DI KATHLEEN GEIER
alternet.org
Uno studio molto inquietante pubblicato sull’ American Journal of Public Health (Giornale Americano di Sanità Pubblica) rivela che i suicidi hanno sorpassato gli incidenti stradali [1] come principale causa di morte negli USA. Questo in parte perché le morti per incidenti stradali si sono ridotte – e questa è in ogni caso una buona notizia.
Ma la notizia catastrofica è che la percentuale di suicidi è aumentata drammaticamente: tra il 2000 e il 2009, secondo i dati dell’U.S. National Center for Health Statistics (l’ISTAT sanitario americano), le morti per suicidio sono aumentate del 15% e le morti per avvelenamento di un incredibile 128%.
Inoltre, i ricercatori dicono che molti dei casi di morte per avvelenamento, etichettate come “accidentali”, il più delle volte sono intenzionali.
Secondo l’autore dello studio, il Professor Ian Rockett, epidemiologo dell’Università del West Virginia, “I suicidi sono terribilmente sottovalutati; io penso che il problema sia ancor più grave di quanto ci possano far credere i dati ufficiali”. E, aggiunge: “C’e’ un 20% dei suicidi che non è riconosciuto o individuato”.
Gli esperti ritengono che gran parte dell’aumento delle morti da avvelenamento sia dovuta a overdosi di medicinali prescritti, ma nessuno dei dati che ho trovato nello studio solleva questioni sulle ragioni psicologiche, sociali o economiche dietro a quest’aumento vertiginoso dei suicidi (non ho trovato online neanche una copia dello stesso studio). Eppure ci sono prove evidenti che il nostro disastro economico possa avere in questo un ruolo determinante. L’anno scorso, un rapporto [2] del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie mostrò che “la percentuale dei suicidi negli U.S.A. tende regolarmente a salire durante i periodi di recessione e si riduce nei periodi di stabilità economica”.
In Europa, una recente ondata di “suicidi legati alla crisi economica” è stata ben documentata [2], come attestano queste scioccanti statistiche:
in Grecia, le statistiche pubbliche indicano che la percentuale di suicidio tra gli uomini è aumentata del 24% dal 2007 al 2009. In Irlanda, nello stesso periodo, i suicidi tra gli uomini sono aumentati del 16%. In Italia, i suicidi legati a difficoltà economiche sono aumentati del 52%, 187 casi nel 2010 – anno più recente di rilevamento statistico – dai 123 del 2005.
E davanti a questi casi sconvolgenti di tragedie e devastazioni umane, abbiamo un candidato presidenziale del partito di maggioranza che pare sia convinto che il più grande problema dell’America oggi sia che troppe persone a basso reddito non paghino abbastanza tasse.
Mi si gela il sangue al solo pensiero.
Kathleen Geier
Fonte: www.alternet.org
Link: http://www.alternet.org/news-amp-politics/shocking-study-suicide-overtakes-car-accidents-leading-cause-death-economy-blame
24.09.2012
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SKONCERTATA63
NOTE:
1 – http://medicalxpress.com/news/2012-09-suicide-americans-car.html
2 – http://www.nytimes.com/2012/04/15/world/europe/increasingly-in-europe-suicides-by-economic-crisis.html?pagewanted=all&_r=0