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di Pietro Di Martino
Francesco è uno studente no Green Pass che ha manifestato oggi nella città di Bologna. Intervistato a L’aria che Tira, ha risposto con estrema lucidità e preparazione alla conduttrice e alla sua collega.
Oggi l’Italia è scesa in strada, non soltanto i portuali di Triste ma anche tante altre categorie di lavoratori, famiglie e studenti. Un lungo corteo di quasi 10mila persone sta manifestando contro il Green Pass a Bologna.
Uno dei ragazzi presenti alla manifestazione è stato intervistato da Myrta Merlino a l’Aria che Tira. In studio era presente anche la giornalista Maria Teresa Meli.
“Io parlo a titolo personale da studente” ha esordito Francesco, questo il nome del ragazzo. “Sono laureato in giurisprudenza, ho finito la pratica da avvocatura e sto studiando filosofia”.
“Parlavate di morti perché volevate diffondere paura”
Francesco ha spiegato che il Green Pass non è un modo per non far circolare il virus ma piuttosto un obbligo vaccinale mascherato.
Myrta Merlino l’ha subito interrotto, e dopo avergli detto che è un ragazzo intelligente (ricordatevi questo particolare), gli ha chiesto se si ricordava cosa fosse successo in Italia, da dove eravamo usciti e cos’è stata questa pandemia: “Io parlavo di morti tutti i giorni”.
Francesco ha risposto partendo dall’ultima affermazione: “Voi parlavate di morti perché non volevate parlare di altro in quanto volevate diffondere paura, e questa si sa che va a incidere sul sistema immunitario. Le scienze cognitive lo sanno non so come voi non sappiate questa cosa”.
Mentre lo studente cercava di concludere la conduttrice gli ha parlato sopra e lui glielo ha fatto notare: “Mi sta parlando sopra mentre mi ha fatto delle domande. Prima mi faccia rispondere per favore, siete voi che aumentate l’odio e la dicotomia”.
Sentendosi giudicata Myrta Merlino ha replicato dicendo che non poteva farlo rispondere perché aveva detto “un’idiozia grande quanto una casa”.
Francesco non si è lasciato intimidire e ha continuato: “La paura l’avete diffusa come media mainstream per tutti questi due anni, perché al di là (interrotto)… mi sta parlando sopra e non so nemmeno chi è. Si calmi”.
A queste affermazioni ha risposto la giornalista Meli: “Se non sa nemmeno chi è, parli da un’altra parte”. Frase davvero curiosa, come se non sapere chi sia Myrta Merlino fosse un peccato mortale. Tra l’altro il ragazzo è stato intervistato, non è che si stava intervistando da solo. Evidentemente l’Aria che Tira-va in studio non era buona.
Le ragioni di Francesco, studente no Green Pass
“Il Green Pass serve formalmente per non diffondere la pandemia – ha proseguito lo studente – ma sostanzialmente serve per farci vaccinare tutti”.
Mentre pronunciava questa frase si è sentita la voce della Merlino che diceva: “Non ci posso credere…” pensando evidentemente alle accuse fatte poco prima.
Per Francesco il Green Pass è “una misura che a parte l’ipocrisia da un punto di vista giuridico è inutile da un punto di vista sanitario, e i dati lo stanno dimostrando”.
La Meli ha sorriso e commentato: “Ma quali dati?”. Netta la risposta dello studente: “Quelli che può leggere su PubMed, non ci vuole una laurea per leggerli”.
Francesco andava come un treno: “Einstein diceva che la scienza ha qualcosa di metafisico nella sua ricerca, c’è amore nella ricerca. Qui invece c’è la scienza che è diventata industria e sta cercando di vendere i propri prodotti come fa da sempre. Guardate su Wikipedia cosa fa la Pfizer. Non ve lo devo dire io, leggete le controversie legali“.
Ovviamente è subito arrivato il qualunquismo di chi non è in grado di reggere il confronto: “C’è un complotto di cui noi siamo parte” ha detto Myrta Merlino.
“I complotti nella storia ci sono sempre stati – ha controbattuto Francesco – non banalizzate su queste questioni. State banalizzando appiccicandomi a una categoria che non mi appartiene. Non ho parlato di complotto ma di case farmaceutiche…” e qui gli è stato abbassato il microfono.
Dalla “prof” Meli a lezioni di arroganza
Dopo aver abbassato il microfono allo studente la conduttrice ha fatto rispondere alla sua collega in studio: “Non ci si informa su Wikipedia” ha tuonato la Meli, mentre Francesco cercava di parlare senza sapere che gli avevano abbassato l’audio.
“Visto che si è laureato andasse a lavorare sarebbe meglio” ha continuato la giornalista. “Adesso studia e fa una manifestazione su che? Sull’ignoranza? Io sono stupita dall’ignoranza di gente che va all’università gratis, ed espone con grande ignoranza e grande arroganza tutto ciò”.
Incredibile ma vero, ad essere arrogante secondo l’illuminata giornalista Meli sarebbe stato lo studente. “Lei è ignorante” ha concluso la giornalista per niente arrogante.
Davvero un pessimo spettacolo che però rende bene l’idea di quanto stia accadendo nel nostro Paese. Se qualcuno volesse approfondire quanto detto dallo studente rispetto alle controversie della Pfizer su Wikipedia, può farlo cliccando qui. Francesco aveva ragione.
Pubblicato il 15.10.2021