Stenosi aortica: l’ultima giustificazione dell’infarto

I media hanno appena trovato un altro motivo per cui potreste avere un infarto

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Kit Knightly

off-guardian.org

Nel nostro secondo articolo di questo nuovo anno, This Year in the New Normal, avevamo già predetto che una delle più importanti notizie del 2022 sarebbe stata la previsione e la spiegazione di problemi cardiaci in realtà non ancora accaduti.

Nemmeno un mese dopo, abbiamo già avuto ragione.

“Avviso urgente: 300.000 Britannici vivono con una malattia invisibile che potrebbe diventare mortale entro 5 anni”

Questo è un titolo del Sun di tre giorni fa .

L’articolo riguarda uno studio recente, che, a quanto pare, ha scoperto che la stenosi della valvola aortica è probabilmente molto più diffusa di quanto si pensasse in precedenza.

La stenosi aortica (AS) è una malattia che colpisce la valvola cardiaca connessa all’aorta, riducendone la capacità di apertura e rendendo più difficile il flusso sanguigno.

Le persone affette da AS possono soffrire di affaticamento, dolori al petto, vertigini e persino andare incontro a morte improvvisa. Le complicazioni note includono coaguli ematici, che possono portare a ictus o attacchi cardiaci.

Secondo l’articolo…

“Nel 2019, Nel regno Unito l’incidenza complessiva della stenosi aortica tra gli ultra-55enni potrebbe essere stata di quasi l’1,5%, pari a circa 300.000 casi nello stesso momento.

Poco meno di 200.000 (68%) erano sintomatici, il che significa che avevano una malattia grave operabile.

I restanti 90.000 (32%) erano casi “silenti,” destinati a non essere mai scoperti, se non in caso di screening per altri problemi.

Senza un trattamento tempestivo, si stima che fino a 172.859 persone (il 59% del totale) moriranno nei prossimi cinque anni, entro il 2024.”

Mi state seguendo?

Lasciatemelo riassumere per punti:

* La stenosi aortica è una malattia potenzialmente mortale che colpisce il cuore.
* Una ricerca ha rilevato che è “sottodiagnosticata.”
* Circa 100.000 persone nel Regno Unito potrebbero avere la malattia senza saperlo.
* Molti di loro probabilmente moriranno nei prossimi cinque anni.

Pertanto, un qualsiasi aumento degli infarti o di altri disturbi cardiaci è completamente giustificato.

Gli eventuali problemi cardiaci che si verificheranno saranno totalmente estranei ai “vaccini” sperimentali, che sono noti per causare problemi cardiaci e trombi; vogliono essere molto chiari su questo punto.

Ora, si potrebbe obiettare che questa è solo una coincidenza, una normale storia isterica di paura medico-sanitaria arrivata per caso bel nel mezzo di una pandemia.

Ovviamente, non possiamo provare che non è così, ma ci sono molti indizi contrari a questa teoria.

Per prima cosa, non è che la stenosi aortica sia un argomento di salute pubblica di cui si discuta normalmente, come il cancro al seno o il diabete. Una breve ricerca su google news mostra che, prima della Covid, negli ultimi dieci anni questa patologia non era quasi mai stata nominata dai media. Solo una manciata di articoli su celebrità che ne soffrivano o documenti accademici su nuovi trattamenti.

Non è una malattia che, per quanto possiamo vedere, era mai stata portata alla ribalta della coscienza pubblica… fino ad ora.

Non va inoltre dimenticato che questa non è la prima volta che viene fornita una spiegazione per dei futuri attacchi di cuore. Da settimane ci occupiamo di spiegazioni preventive dell’arresto cardiaco.

Ricordate il “disturbo da stress post pandemico“? È una condizione nervosa (completamente inventata) che, secondo alcuni medici, nell’ultimo anno avrebbe aumentato il numero dei problemi cardiaci nel Regno Unito di 300.000 unità.

È interessante notare che anche qui sono 300.000 casi. Questi due messaggi di paura, che prevedono lo stesso numero esatto di casi sono una piccola e divertente coincidenza.

Ci sono altri esempi, all’inizio di questa settimana è stato riferito che le persone che hanno avuto la Covid hanno maggiori probabilità di soffrire di infarto e ictus.

Documenti di ricerca affermano che la “sindrome post-COVID-19” può portare a coaguli ematici, infiammazioni cardiache e ictus (tutti effetti collaterali ben noti dei “vaccini”).

Non siamo più solo nel campo predittivo, la Scozia ha fretta di spiegare il suo forte aumento di infarti e ictus.

Una sola di queste storie potrebbe essere una coincidenza… ma quattro o cinque?

I media continuano a fornire sempre più motivi per cui potremmo assistere a molti attacchi di cuore nel prossimo futuro.

Molto interessante.

Kit Knightly

Fonte: off-guardian.org
Link: https://off-guardian.org/2022/01/31/aortic-stenosis-the-latest-heart-attack-scapegoat/
31.01.2022
Tradotto da Papaconscio per comedonchisciotte.org

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