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di Agata Iacono
Le due infermiere dell’ospedale Versilia di Lido di Camaiore che su Facebook avevano promesso “di sbagliare vena” in caso di ricoveri di non vaccinati hanno ricevuto una sanzione dalla propria azienda.
Una sospensione che però non ottiene eco mediatico, non comporta licenziamento e neanche risvolti penali.
Istigazione all’odio e all’omicidio nei post delle due operatrici sanitarie sono palesi. Secondo quanto raccontato da Il Tirreno, il procedimento è terminato all’interno della commissione di disciplina interna che ha comunicato alle due dipendenti il risultato. Ambienti interni all’ospedale fanno sapere che all’infermiera che aveva scritto il post contro i no-vax è stata applicata una sospensione dal lavoro senza stipendio per circa un mese e mezzo, alla collega che aveva risposto incalzandola, invece è stata data la stessa punizione per una decina di giorni.
Un pugno duro della dirigenza riguardo a un caso che aveva gettato sul reparto covid un’ombra di profondo imbarazzo e vergogna. «Sai, bucare una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla? Ecco, e poi mi verrà in mente altro. Vedrai che le corse per montare i macchinari la sottoscritta non le farà più». Sono queste le parole che l’infermiera punita aveva scritto su Facebook contro coloro che decidono di non farsi vaccinare contro il covid. E una sua collega, sull’onda dell’odio online, le aveva risposto in un commento: «Non faccio le corse per nessuno: si arrangiassero. Io mi sono rotta le pal*e, e tanto pure».
Pubblicato il 19.11.2021