DI MARC SLAVO
Quando i Russi hanno visto le scritte sui muri hanno capito che la loro economia e la loro moneta si trovano in guai seri. Anche se la Banca Centrale russa ha promesso di proteggere e di stabilizzare il rublo, che è crollato di quasi il 50% rispetto al dollaro negli ultimi mesi, la gente ormai non ha più nessuna voglia di rischiare.
Si tratta di uno scenario che abbiamo visto TANTE VOLTE nel corso della storia, quando la valuta di una nazione è minacciata e si sente che potrebbe dissolversi: questo è lo scenario a cui potremmo assistere presto anche in America, dove la fiducia nel dollaro come valuta di riserva mondiale sta per svanire.
Ecco questo succede con il crollo di una valuta:
“Questo è vero panico” ha detto Kirill Rogov, un uomo politico indipendente e analista politico-economico, che ha spesso criticato l’amministrazione Putin: “Il rublo si è svalutato del 5 o 6 % ogni giorno e nessuno sa quando si fermerà.”
Il rublo ha perso il 50% del suo valore dall’inizio dell’anno e i consumatori russi hanno paura di perdere tutti i loro risparmi, come accadde durante la crisi finanziaria del 1998, inondano i negozi, correndo per scaricarsi di tutti i loro rubli, che sembravano scottare, come se perdessero valore di minuto in minuto.
Fonte: New York Times
“Non ho bisogno di questa macchina” ha pensato con una scrollata di spalle. Ha già due Porsche e una Land Rover. Ma, ha pensato ancora, i prezzi presto saliranno ancora e il rublo probabilmente continuerà a scendere. “Stiamo in mezzo alla crisi“, ha detto.
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I negozi di elettronica sono stati presi d’assalto a tarda sera da tanti clienti che facevano man bassa di iPhone e iPad a prezzi più bassi di almeno $ 100 inferiore ripetto agli Stati Uniti. Il Sito russo di Apple ha bloccato le vendite online “a causa delle estreme fluttuazioni del valore del rublo … fino a quando non saranno rivisti i prezzi.”
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“Siamo venuti qui perché abbiamo un problema. Abbiamo un sacco di rubli, che stanno perdendo valore ogni secondo e ormai è troppo tardi per comprare dollari a buon prezzo. Siamo venuti qui perché i prezzi delle auto aumenteranno domani “, ha detto Katya.
Fonte : ABC News
Quello che sta succedendo in Russia con il crollo del rublo è che i commercianti, ogni giorno, sono costretti ad alzare i prezzi delle merci. Se il Rublo continua a scivolare in questo modo, si potrebbe arrivare fino a dover cambiare i prezzi di ora in ora, come si vide in Zimbabwe quando il dollaro locale finì per schiantarsi.
E’ uno scenario che ricorda da vicino l’iperinflazione argentina dei primi anni 2000. Come ha fatto notare Fernando “Ferfal” Aguirre nel suo ultimo racconto Il Moderno Manuale di Sopravvivenza: Sopravvire al Crollo dell’ Economia, quando crolla la moneta di un paese, i cittadini non hanno altra scelta che spendere immediatamente tutti i loro soldi per comprare qualsiasi cosa che possa restare concretamente nelle loro mani. Se non facessero questo, il loro potere di acquisto dei loro soldi scenderebbe della metà entro poche ore.
Ferfal spiega:
Le banche avevano chiuso e nessuno sapeva che valore avrebbero avuto domani quelle banconote che avevano in mano, ma non sapevano nemmeno a cosa sarebbero servite tra solo poche ore.
Ricordo vividamente che ero in un grosso ferramenta (era uno della catena “Easy” in Argentina), e stavo comprando degli attrezzi. I commessi cominciarono a correrre come pazzi, per cambiare i vecchi prezzi con i nuovi, prezzi che venivano cambiati parecchie volte, ogni poche ore.
Era deprimente vedere un prezzo e notare che dopo che si era preso qualcosa, il vecchio prezzo si poteva ancora vedere sotto il nuovo. I commessi non avevano avuto il tempo di togliere i vecchi prezzi e allora si formava una specie di sandwich con tanti prezzi, sempre più alti, che si sovrapponevano nel breve tempo, forse, solo in un paio di giorni.
Dopo qualche mese, la gente cominciò a rendersi conto di trovarsi in una posizione estremamente delicata. Molti erano rimasti senza lavoro e quelli che ancora lavoravano erano pagati con una moneta il cui valore diminuiva sempre più. ogni ora che passava. Certe volte c’era anche il problema di arrivare alle casse e riuscire a pagare, prima che il prezzo scritto sulla merce fosse già quello “vecchio”.
Estratto da Il Moderno Manuale di Sopravvivenza: Sopravvire al Crollo dell’ Economia
Questa non è una previsione teorica di ciò che potrebbe accadere durante una crisi valutaria, è quello che ha vissuto la gente in Argentina nel 2001-2002.
In un primo momento nessuno voleva credere a quello che stava succedendo e si pensava che il governo avrebbe fatto qualcosa per salvarli. Naturalmente, quelli del governo pensarono prima a se stessi e a salvare le loro ricche coorti, e poi lasciarono la gente ad arrangiarsi come poteva. Alla fine le banche chiusero, i bancomat finirono i soldi e i soldi diventarono sempre più scarsi. Come ricorda Ferfal, l’economia si trasformò rapidamente in un sistema di baratto in cui si usava come valuta qualsiasi bene materiale come l’oro, l’argento, il cibo, gli immobili e le automobili.
La Russia è un altro segnale di avvertimento per quello che potrà avvenire negli Stati Uniti.
Non si può ancora dire chiaramente quando sarà il crollo del dollaro, ma che questo ci sarà è un fatto inevitabile. E date le passività correnti del debito nazionale a lungo termine, il malessere economico e il deterioramento dei salari, questo crollo dovrebbe essere solo una questione di tempo.
Quando quel momento arriverà, nel nostro interesse, dovremo essere pronti e quindi dobbiamo rispondere alla domanda: Cosa serve come denaro, quando un sistema crolla?
La risposta, a pensarci bene è molto semplice. Quando una valuta perde il suo valore, i beni materiali diventano valuta, diventano un vero mezzo di scambio.
Nel suo libro Il programma di Prepper, Tess Pennington mette in chiaro che esistono certi “assets” chiave, che mantengono il loro valore – sia per essere usati direttamente che per essere scambiati – diventano come denaro corrente, pronti a prendere il posto del dollaro, se perdesse il suo valore.
Cose come cibo non deteriorabile, a lunga scadenza, metalli preziosi, carburante, abiti, scarpe, armi tutto diventerà essenziale. Ma oltre a questi ci sono altri generi di consumo, quelli che oggi ci sembrano dei beni che non potranno mai mancare, cose che assumeranno un valore differente, molto superiore dopo il crollo della moneta, specie se i negozi cominciassero a non averne più da mettere in vendita. Sigarette, alcohol, accendini, prodotti per l’igiene, oltre a medicine, antibiotici e, come fa notare Ferfal, gli strumenti di hardware farano parte degli investimenti, cose cioà che non perdomo valore nemmeno nel futuro.
Mentre la maggior parte degli americano si rifiuta perfino di contemplare la possibilità che qualcosa di questo genere possa avvenire negli USA, la storia ha provato che tutte le banconote-fiat-di-carta inventate in passato hanno sempre fallito. Potremmo pretendere che questa volta le cose possano andare diversamente, ma dovremo anche mettere in conto la possibilità di restare delusi.
La fiducia è una cosa molto fragile e considerando tutti i problemi economici, finanziari e monetari con cui dobbiamo confrontarci, non ci vorrà molto per far sfracellare io mondo per quello che siamo arrivati a vedere. E quando comincia… tutto avviene molto rapidamente.
Preparatevi! oppure dovrete affrontare le orribili conseguense che arriveranno dopo.
Marc Slavo
Fonte: http://www.activistpost.com
Link: http://www.activistpost.com/2014/12/this-is-what-currency-collapse-looks.html
19.12.2014
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione Bosque Primario