Varsavia ha annunciato un’imminente esercitazione militare che durerà tutto il mese di maggio, avvertendo i propri cittadini di prepararsi a vedere “colonne di veicoli militari” che si spostano in tutto il paese.
“L’arrivo e il passaggio delle colonne saranno utilizzati anche dai partecipanti alle esercitazioni, vale a dire per esercitarsi nell’accoglienza e nel dispiegamento delle forze alleate, per coordinare le attività transfrontaliere e per cooperare con le nazioni ospitanti”, hanno aggiunto i militari, senza specificare quali “paesi ospiti” esattamente potrebbero essere coinvolti nelle manovre.
Nonostante il passaggio dei veicoli avverrà soprattutto di notte, non è escluso che alcune manovre si svolgeranno anche durante il giorno hanno detto i militari, esortando i cittadini polacchi a evitare di filmare le colonne militari.
“Si prega di non pubblicare informazioni e foto che mostrano i movimenti delle truppe e la loro posizione, le date e gli orari di viaggio delle colonne militari, i dati sulle partenze e gli atterraggi di aerei militari”, ha affermato l’esercito polacco nella dichiarazione, aggiungendo che il trasferimento di tali dati nel web potrebbe avere un impatto negativo sulla “sicurezza e difesa” del Paese.
Secondo il Cremlino però, dietro questa esercitazione si nasconde la volontà di Varsavia di occupare la parte occidentale dell’Ucraina, che la Polonia considera “storicamente appartenente” ad essa. La potenziale “riunificazione” della Polonia con l’Ucraina occidentale avverrà con il pretesto di dispiegare una missione di “mantenimento della pace” nel paese e proteggere Kiev dall'”aggressione russa”, ha affermato il direttore del Servizio di intelligence estero russo (SVR) Sergey Naryshkin.
Naryshkin ne è sicuro, Varsavia sta attualmente negoziando i dettagli dell’operazione con il governo degli Stati Uniti direttamente, senza coinvolgere quindi la NATO nella sua totalità, e sta cercando sottobanco anche altri paesi da far confluire nell'”esercitazione”.
Dal canto suo, la Polonia ha fermamente negato di aver cercato di annettere le parti occidentali dell’Ucraina, respingendo le accuse di Naryshkin come una “operazione di disinformazione contro la Polonia e gli Stati Uniti” intesa a seminare “sfiducia” tra Varsavia e Kiev.
In attesa del 1° maggio preparate i popcorn!
Massimo A. Cascone, 29.04.2022
Fonte: https://www.rt.com/russia/554683-poland-major-military-drills/