DI DAVID WEIGEL
bloomberg.com
Il 14 Marzo, l’ex senatore della Pennsylvania Rick Santorum si è unito al senatore texano Ted Cruz, al governatore della Louisiana Bobby Jindal e ad un bel gruppo di falchi in occasione del Summit per la Sicurezza Nazionale della Carolina del Sud. Non è una gran notizia. Associated Press ha dedicato 98 parole al summit, spiegando che era in atto, nulla più.
Fortunatamente, il panottico umano della People for the American Way’s Right Wing Watch stava monitorando il summit e ha notato un’invettiva/domanda di 150 secondi diretta a Santorum, che ha faticato a nascondere la propria confusione.
Il succo della questione:
Perchè il Congresso fa finta di nulla e permette a questo dittatore comunista di distruggere il mio paese? Tutti sapete di chi si tratta, io so di chi si tratta. Lo voglio fuori dalla Casa Bianca. Non è un cittadino. Avrebbe dovuto essere sollevato tempo fa. Larry Klayman è riuscito a far dire al giudice che l’amnistia esecutiva è illegale. Tutto ciò che lui fa è illegale. Sta cercando di distruggere gli Stati Uniti. Il Congresso lo sa. A che gioco sta giocando il Congresso degli Stati Uniti con i propri cittadini? Dovreste lavorare per noi, non per i lobbysti che vi pagano lo stipendio. Unitevi a noi, fermiamo tutto questo, salviamo gli USA. Cosa ci fermerà – senatore Santorum – dove andremo a parare da qui? Ted mi ha detto che avrei dovuto aspettare fino alle prossime elezioni. Non so se la nazione ci sarà ancora per le prossime elezioni. Obama ha tentato di far esplodere una testata nucleare a Charleston alcuni mesi fa e ha tagliato i tre ammiragli e generali – ha distrutto totalmente le nostre forze armate, ha licenziato tutti i generali ed ammiragli che si sono opposti a sparare sulla popolazione statunitense.
Santorum immediatamente ha criticato l’ordinanza esecutiva presidenziale sull’immigrazione – “come lei ha detto, la parola tiranno viene spontanea” – ma oggi, dopo che Buzzfeed ha notato il video, gli schivi di Twitter hanno iniziato a farsi domande su questa testata nucleare a Charleston.
Semplice. Nel settembre 2013 il sito cospirazionista InfoWars ha pubblicato un’ “esclusiva”, citando una “fonte di alto livello all’interno dell’esercito”, circa il trasferimento di testate nucleari verso la costa est. La storia è stata condivisa circa 25.000 volte su Facebook, spinta da un video introduttivo di Alex Jones e da un follow-up che citava le paure del senatore della South Carolina Lidsey Graham circa la possibilità che un subbuglio militare potesse far transitare testate nucleari per il porto di Charleston. “Tutto ciò puzza di un nuovo false flag orchestrato dal governo degli USA per portarci in guerra”, ha scritto Jones in un follow up.
Nell’ottobre 2013, l’European Union-Times – un sito di “notizie” che mischia fatti reali a gossip – ha citato un “report del Direttorato Principale dell’Intelligence (GRU) che circolava oggi al Cremlino” che sosteneva che una testata nucleare fosse stata detonata al largo del porto di Charleston, come dimostrato da un terremoto verificatosi a qualche centinaio di miglia dalla costa l’8 di ottobre. Questo, secondo il sito, è stato un “false flag” raffazzonato, portato avanti, stranamente, durante la pausa di governo. Su Reddit si suggeriva che il “false flag” servisse per portare alle dimissioni del Vice Ammiraglio della Marina Tim Giardina, del Generale Maggiore dell’Aviazione Michael Carey, del Generale Maggiore Charles M. Gurganus e del Generale Maggiore Gregg A. Sturdevant.
La comparsa dei loro nomi nella storia ricorda la truffa in Luna di Carta, in cui i nomi dei morti da poco venivano utilizzati da un venditore per vendere Bibbie ai membri rimasti delle famiglie. Giardina è stato cacciato, ma successivamente si è scoperto che ciò era legato a una truffa legata al poker scoperta dall’Ispettore Generale della Marina. Carey è stato rimosso dal suo incarico dopo un’indagine su un ubriacone che l’aveva portato in giro per Mosca, in ogni caso Carey resta assistente speciale del comandante del Air Force Space Command. Garganus e Sturdevant sono stati pensionati forzatamente a settembre 2013, dopo un’indagine di un anno su un attacco dei Talebani a Camp Bastion in Afghanistan. Entrambi sono stati cacciati, in altre parole, prima del presunto “false flag”– e nessuno aveva a che fare con la sicurezza nucleare.
Non c’è da dire che il “false flag”, secondo un presunto report dell’intelligence russa e tradotto da un sito boarder line, è avvenuto 15 mesi fa, a centinaia di miglia dalla costa. L’intervistatore di Sanctorum ha giurato che fosse successo “pochi mesi prima” e “a Charleston”. Se il potenziale candidato per il 2016 si stava chiedendo se si era perso un evento di tale portata, non avrebbe dovuto. Non se l’era perso affatto.
David Weigel
Fonte: http://www.bloomberg.com/
Link: http://www.bloomberg.com/politics/articles/2015-03-19/whoa-if-true-obama-s-secret-plan-to-nuke-charleston-south-carolina
26.03.2015
Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione FA RANCO
Questa è la prima puntata di SE FOSSE VERO, uno sguardo occasionale alle teorie della cospirazione che dalla giungla del web migrano nelle ben più mediaticamente coperte campagne presidenziali