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La Redazione

 

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SCUOIATI VIVI
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A cura di Davide
Il 22 Febbraio 2005
122 Views
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Gli allevamenti di animali da pelliccia in Cina

Scuoiati vivi

Quando recentemente degli agenti in incognito hanno fatto irruzione negli allevamenti Cinesi, hanno scoperto che molti animali sono ancora vivi e lottano in modo disperato mentre vengono pestati o scuoiati. Una volta appesi per gli arti inferiori o per la coda, gli operai iniziano a tagliare e quindi a scuoiare la pelliccia partendo da una zampa e intanto, l’arto rimasto libero scalcia e si contorce. Gli operatori calpestano con forza i colli e le teste degli animali che lottano fino all’ultimo per impedire il taglio netto.
Alla fine, quando la pelliccia viene staccata dalla testa dell’animale, i corpi nudi e sanguinanti vengono gettati sopra il mucchio di quelli che se ne sono già andati. Alcuni sono ancora vivi, respirano con rantoli affannosi sbattendo lentamente le palpebre. Una volta scuoiati i cuori di alcuni animali battono ancora per un lasso di tempo che va da un minimo di 5 a un massimo di 10 minuti. Un investigatore ha filmato un procione scuoiato che aveva ancora abbastanza forza per sollevare la testa sanguinante e guardare nella telecamera.

Prima di essere scuoiati vivi, gli animali vengono trascinati fuori dalle loro gabbie e buttati a terra; gli operai li prendono a randellate con spranghe di metallo oppure li sbattono con violenza su superfici dure, provocando ossa rotte e convulsioni, ma non sempre una morte immediata. Gli animali osservano indifesi mentre gli operai si avvicinano alle gabbie.

Background

Degli agenti in incognito appartenenti alla Swiss Animal Protection/EAST International, recentemente hanno visitato degli allevamenti di animali da pelliccia nella provincia cinese di Hebei, ed è stato subito chiaro perché fosse vietato l’ingresso ai visitatori. In Cina, gli allevamenti di animali da pelliccia non sono obbligati a sottostare ad alcuna legge governativa – gli allevatori possono ospitare e macellare animali ogni volta lo ritengono opportuno – il che non significa altro che una vita miserabile e una morte straziante. Gli agenti hanno trovato situazioni terrificanti che vanno al di là delle peggiori fantasie e hanno concluso che: “Le condizioni degli allevamenti di animali da pelliccia Cinesi sono una presa in giro degli standards più elementari che sono alla base del rispetto della dignità e del benessere dell’animale. … Durante la loro vita e nell’indescrivibile morte che li attende, questi animali sono privati anche dei più semplici gesti d’affetto.”

L’inferno dei vivi

In questi allevamenti, volpi, visoni, conigli e altri animali, camminano su e giù tremanti all’interno di gabbie in metallo esposte alla pioggia battente, alle notti gelide e, in altre occasioni, al sole cocente. Le madri degli animali impazziscono per i maltrattamenti ricevuti e per il prolungato isolamento, non hanno un luogo in cui nascondersi per dare alla luce i loro piccoli, e spesso li uccidono dopo averli messi al mondo. Malattie e ferite d’ogni tipo sono diffuse ovunque, gli animali che soffrono di psicosi indotte dall’ansia mordono i loro stessi arti e si lanciano ripetutamente contro le sbarre delle loro gabbie.

C’è qualche scheletro nel tuo armadio?

La globalizzazione del mercato delle pellicce ha fatto in modo che fosse impossibile conoscere la provenienza dei capi in pelle. I pellami vengono venduti attraverso aste internazionali, sono comprati e distribuiti alle industrie produttrici di tutto il mondo e spesso il prodotto finito viene esportato. La Cina rifornisce più della metà dei capi in pelle importati dagli Stati Uniti. Anche se l’etichetta di un indumento in pelle dice che è stato fatto in un paese Europeo, è più che probabile che gli animali siano stati allevati e macellati altrove – forse in un allevamento non regolamentato della Cina.

Non si può risalire all’origine di una pelliccia, chiunque ne indossi una è responsabile delle terrificanti condizioni degli allevamenti di animali da pelliccia Cinesi. Il solo modo per prevenire quest’inimmaginabile crudeltà è quello di non indossare mai alcun tipo di pelliccia.

Lo sapevate che…

Le volpi allevate nei ranch vengono tenute in gabbie di 76 cm (le gabbie dei visoni vanno da 30 a 90 cm circa), e in ogni gabbia si possono trovare fino a quattro animali.

Gli animali possono languire in preda alle trappole per giorni. Un animale su quattro riesce a sfuggire alle trappole mordendo i suoi stessi piedi, il tutto, solo per morire poco dopo per dissanguamento, febbre, cancrena o perché divenuto preda di altri animali.

Ogni anno migliaia di cani, gatti, uccelli rapaci e altri, definiti animali “spazzatura”, (incluse specie protette come l’aquila nordamericana) vengono mutilate o uccise dalle trappole.

Per uccidere gli animali senza danneggiare le loro pellicce, di solito, i cacciatori strangolano, colpiscono, o pestano gli animali fino alla morte. Negli allevamenti di animali da pelliccia,la morte può essere provocata tramite asfissia (usando il gas)oppure, le vittime possono essere fulminate con la corrente elettrica o avvelenate con la stricnina, mentre altre volte gli viene semplicemente spezzato il collo. Questi metodi non sono efficaci al cento per cento e alcuni animali si “svegliano” mentre vengono scuoiati.

Fonte: www.furisdead.com/feat/ChineseFurFarms/

Traduzione per Comedonchisciotte.org a cura di Monia

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