DI MARCELLO FOA
Il Cuore del Mondo
Ma perché Renzi non piace più? Perché non riesce più a convincere gli italiani? Me lo ha chiesto un giornalista de il sito ilsussidiario.net, Federico Ferrau, intervistandomi sulla campagna referendaria. Ne è uscita una bella intervista, che potete leggere integralmente qui.
La mia tesi è che Renzi stia ripetendo gli errori di Hillary Clinton, puntando soprattutto al controllo dei media mainstream. Controlla la Rai, Mediaset lo aiuta, i principali giornali sono favorevoli o comunque non ostili al governo, eppure questo non basta più a convincere la gente. Il modo di informarsi della popolazione è molto più diversificato rispetto al passato e va di pari passo con una crescente sfiducia verso la grande informazione, percepita come poco autorevole e ancor meno indipendente.
Esiste un problema di fiducia personale nei confronti del premier. Quando Oscar Farinetti, che per queste cose ha la vista lunga, dice “dobbiamo tornare ad essere simpatici” (Corriere della Sera, 6 novembre, ndr), tocca un nervo scoperto. Il problema è che il premier è vittima della sua stessa propaganda. Se chi sta al governo promette le riforme in cento giorni, dice che “l’Italia riparte” e fa ossessive accuse a gufi e rosiconi, ma poi la gente nella vita di tutti i giorni non vede un cambiamento reale, l’impressione che si genera nell’opinione pubblica è che chi sta al governo non dica la verità. E quello che Renzi paga, oggi, è proprio un fortissimo deficit di credibilità, che, combinato al fattore mediatico, spiega perché la propaganda messa in campo non riesce a suscitare quel consenso che invece sarebbe lecito aspettarsi. Con tutta l’energia che Renzi vi ha messo finora, il Sì dovrebbe essere al 70 per cento e il No al 30. E invece non si schioda da percentuali deludenti e per ora minoritarie. La propaganda martellante diventa addirittura controproducente.
Insomma, la gente non gli crede più.
Quando c’era il monopolio dell’informazione la gente “beveva” tutto quello che diceva la tv, oggi la tv è vista in modo costante soprattutto dagli over 60-65. Il resto della popolazione si informa anche sui social media, sui blog, sui siti di informazione alternativa, integra da sola le fonti e i frammenti. Oggi il messaggio di propaganda pura, tradizionale, non è più efficace come prima. Le prove? Brexit, in cui tutti i media tradizionali erano schierati contro, in un clima di terrorismo psicologico. Poi il voto Usa: la stragrande maggioranza dei media era sicurissima del trionfo di Hillary e pronosticava sfraceli finanziari in caso di vittoria di Trump; e invece… Così anche gli italiani non credono più che il Paese andrebbe a catafascio se il Sì dovesse perdere il 4 dicembre.
La contro-informazione è molto più efficace di quanto si pensi, perché è one to one e per questo viene percepita da un numero crescente di italiani disillusi come più personalizzata e credibile dell’informazione ufficiale. televisiva ma non solo. Non è un caso che oggi i giornali assistano a un crollo delle vendite. Renzi sa comunicare molto bene, però è vittima della sindrome del Palazzo, come capita a quasi tutti i leader politici al governo nell’arco di due-tre anni: entrano in una bolla e non riescono più a capire il Paese, che si ribella, che diffida, che diventa impermeabile a ogni forma di propaganda.
Marcello Foa
Fonte: http://blog.ilgiornale.it
Link: http://blog.ilgiornale.it/foa/2016/11/18/renzi-come-hillary-la-propaganda-non-funziona-piu/
18.11.2016
E’ vero, la controinformazione, anche quella complottista di basso rango, è stata al centro delle attenzioni della campagna di Trump.
Steve Bannon, come si dice in una recente intervista a Hollywood Reporter
http://www.hollywoodreporter.com/news/steve-bannon-trump-tower-interview-trumps-strategist-plots-new-political-movement-948747
ha frequentato l’ambiente dei media cospirazionisti di destra e conservatori.
Donald Trump ha rilasciato un importante intervista televisiva con Alex Jones come anche Steve Pieczenik.
E’ stato rivalutato il mondo dell’informazione delle persone meno istruite, di quegli americani che nelle parole di Bannon hanno come prima preoccupazione quella di non farsi fregare dai vari accordi commerciali internazionali che danneggiano classe media e lavoratori.
Trump ha vinto perché in questo modo è riuscito a smantellare la presa dei media mainstream sulle menti dei cittadini.
C’è da chiedersi se sia un tentativo estremo in buona fede o se sia per manovrarli meglio, proprio come fanno i loro avversari democratici, attirandoli con l’esca di un riconoscimento e con qualche clamorosa sparata in realtà non molto importante che però alimenta ancor di più la smania un po’ ansiosa caratteristica del complottista.
Trump subirà pesanti contestazioni di movimenti organizzati non si sa da chi e nella confusione politica, sociale ed economica che si diffonderà dopo l’effettiva assunzione della carica presidenziale resterà poco spazio per le riflessioni razionali, sia da una parte che dall’altra.
E’ un bene secondo me che non sia stata eletta Hillary ma è tutto da vedere se questo porterà davvero a una maggiore partecipazione e consapevolezza.
Immaginatevi mentalmente questa scena.
I politici e generalmente ogni operatore religioso, sono i tacchetti che supportano l’armadio e l’armadio è composto di religioni, banche, multinazionali, e ogni altra entità che accorpori potere.
Immaginatevi ora mentalmente quest’altra scena.
Il Popolo è il pavimento su cui poggiano i tacchetti che sostengono gli armadi, giusto?
Datemi allora solo un solo motivo valido per far si che tacchetti e armadi debbano dirci cosa fare e quando farlo, quando l’unica cosa sensata da fare da parte nostra è far mancare loro il pavimento dove queste entità si sostengono e sparirebbero come per miracolo delusioni e dolori per tutti
Esempio molto divertente che mi suscita una domanda, peraltro molto oziosa: ma se il pavimento (per non sostenere tacchetti e armadi) crolla, fa sprofondare se stesso (non si sa dove: dritto fino al centro della Terra? all’inferno?) trascinandosi dietro comunque tacchetti e armadi, per quanto allo stato di confusa masserizia?
La morale insita nel testo, paventa ben altro che la catastrofica visione da lei esternata.
E’ la massa, ovvero la gente che col lavoro che, pagando tasse (quindi politici/preti) e beni (multinazionali/imprenditori) genera il valore del denaro che mantiene il sitema, mentre per farlo crollare basta smattere di lavorare un mese e falliscono imprenditori e multinazionali, non pagando le tasse che diceva anche Ghandi, crollano i governi e tutto ciò che gli gira attorno.
Il Popolo ha un potere immenso, a non sa adoperarlo e se lo conosce, gli è stato però insegnato, che il potere che genera gli si ritorce contro; ciò è vero solo in parte, esattamente nella prima parte perchè si trova senza guide da lui messe, ma basterebbe togliere ogni delega e ognuno diventa padrone di se stesso e diventa cosciente, che il potere di generare benessere, esce dalle sue mani e non dalla bocca dei politici, questo perchè è il popolo col lavoro che sostiene tutto, non certo politici, preti e imprenditori con le loro chiacchiere. Conviene?
Foa avrà azzeccato l’esito in USA, ma dubito fortemente che la formula sia replicabile in Italia.
Tutti quelli che sento in giro voteranno SI perché sono convinti che è il cambiamento che aspettavano da anni: avranno raddoppiato lo stipendio, il ticket verrà abolito, gli asili saranno gratis, andrà avanti solo chi merita, e altre simili amenità.
Ditemi se ci può essere confronto con i portatori di tale ritardo mentale?
Carissimo, non devi assolutamente cedere, è fondamentale nel confronto una enorme umiltà e pazienza, il confronto ci deve essere, la reazione di rigetto del confronto, è un risultato atteso dalla propaganda*, ricordalo.
*Pensa all’enormità delle fandonie nella narrazione ufficiale dell’11/9, ad esempio, volutamente prive di ogni verosimiglianza, serve per creare uno iato incolmabile tra questa ed ogni approccio critico.
Forse frequenti il giro sbagliato, se intorno tutti votano sì…
Che strano … Io tutti quelli che conosco votano NO !
Sei fortunato,a me,il portiere del condominio accanto al bar dove lavoro mi ha detto che vota si perchè gli mettono 80 euro in busta paga,960 all’anno,9.600 in dieci anni,al che ho risposto (anche se Cataldo ha ragione)ma perchè tu ci campi altri 10 anni?
Il Roscio non piace più? A me non è mai piaciuto, per dire..
Il Tosco Pinguino mi lascia solo ricordi spiacevoli.
Come quando tolse lo sconto sul bollo auto per le vetture storiche passando dai venti ai venticinque anni, per averne diritto..
Il mio furgoncino aveva da poco compiuto i venti e non mi pareva vero di passare dai 136 euro ai 30 euro annui.
Poi è arrivato Lui e mi ha smorzato il sorriso.
Maledetto Lui e il suo governo di morti di fame.
C’è da dire che prima di Lui c’aveva già pensato il Mortadella a ritoccare all’insù il bollo della mia auto, quella volta con la scusa che le auto vecchie andavano “punite” perchè inquinanti e, secondo questi cretini, l’aumento serviva da stimolo per cambiarla, movimentando il mercato.
Passargli per la testa che uno ha l’auto vecchia perchè è povero, manco pensarlo,eh!
Questi finti sinistrosi sono nemici dei poco abbienti, ecco la verità!
E, guarda caso, vengono sempre a recarmi noia, come mosche fastidiose..
Tutta la mia comprensione! Non posso che condividere le sue rimostranze! Epperò devo sottolineare che se sussiste e ci ammorba una continua molestia ed invasiva presenza di ”mosche fastidiose” si deve, è necessario, necesse est, è d’uopo far ricorso ad opportuni ”insetticidi”!! Sperare di poter sostituire una ghenga sterminata di mosche voraci, civilmente e per via politica, con una compatta, numerosissima schiera di api industriose è un pio desiderio!!!
Leopoldo non convince più… a me solo per come si atteggia mi fa venire la mosca al naso..
Il sig. Foa afferma: la gente non gli crede più”!! Ma ditemi un po, lo avete valutato opportunamente, lo avete visto bene, avete preso buona nota delle sue ”imprese” pregresse? Se qualcuno si è fidato mai di renzi lo ha fatto solo per bieco, cinico, disgustoso interesse! Matteuccio affermò una volta: l’Italia è ”scalabile”! Detto fatto, mediante la frequentazione con il puttaniere di Arcore che gli regalò una quanto meno sospetta vincita di 48 mln alla ”ruota della fortuna” (Mike, Mike non dovevi prestarti!!!!!!!!) ed altre frequentazioni ”democristiane” con il ”sostegno” pecuniario di tali carrai, ledeen ed analoghi ”nobili cavalieri”, funzionale a cricche d’ogni genere diffusive di tutto fuorchè decenza, eccolo su quello scranno non meritato, privo di investitura, legittimazione, autorizzazione democratica vera! Il solito comodo, eterodiretto, ballonzolante ”Michelino” dei Gatti di Vicolo Miracoli!! Espressione beota, bocca sempre aperta, presunzione priva di fondamento che trasuda da ogni poro, insincerità e falsità evidenti anche ad un cieco!! La sua insincerità è molesta, fastidiosa, irritante, odiosa!! Solo da noi e in quel tragicomico squallore definito usa possono esistere certi dannisi e pericolosi giullari in pieno possesso di circoli di potere da rimuovere!!! Se, poi, siete contenti così peggio per voi!
Foa non tiene conto di un fattore importante, la composizione dell’elettorato per fasce d’età, che vede il nostro paese con percentuali ben diverse di over 60 rispetto gli USA. C’è una fascia enorme di elettori che non hanno accesso ai media alternativi, bisogna impegnarsi nella propria cerchia di rapporti umani per contrastare questa “riforma” in ogni modo.
La cosa curiosa è che più la comunicazione va male e più si rivolgono a spin doctor ed esperti vari americani o peggio di altra provenienza. Si da per scontato che certe tecniche di comunicazione, che funzionano (ed è tutto da dimostrare, come è successo con Trump) magari in america o in certe parti del mondo, debbano per forza funzionare in altre alla stessa maniera. Invece per fortuna il mondo è ancora abbastanza vario per far fallire ogni progetto di comunicazione che non abbia un minimo di collegamento con la realtà, e in questo senso l’Italia è una bestia nera per gli esperti comunicatori. Uno come il bomba, che (sufficiente ascoltare un suo discorso) basa tutta la sua comunicazione su slogan, è destinato ad essere spazzato via dai fatti. Benchè anche lui molto sopravvalutato, almeno mister B. aveva un suo circuito di comunicazione, poche idee da elargire ma molto ficcanti e facili da comprendere e, potenzialmente, da realizzare (tipo lotta al comunismo, niente tasse per la casa ecc), sulle quali era comunque difficile da contrastare. Infine non dimentichiamo una cosa, la massa non legge, non approfondisce e non perde tempo soprattutto con le beghe di natura politica, si fida in gran parte del proprio istinto ed evidentemente l’istinto, che non può essere facilmente manipolato, non è da sottovalutare.
Sono perplesso dalla considerazione che l’italia sia terreno minato per i comunicatori esperti, abbiamo avuto un piazzista al governo per vent’anni ed ora abbiamo al governo un altro venditore di materassi che non ha avuto nemmeno bisogno di essere eletto. Evidentemente questo “istinto” è molto sottotraccia
Non posso darti del tutto torto, in effetti come detto, non si può tralasciare il fatto che, per la mancanza di consapevolezza e approfondimento, gli italiani sono nella stessa drammatica situazione di gran parte dei popoli della terra. Ma da noi c’è la storia….
Sono d’accordo con Foa – e avevo già fatto un commento in questo senso, qui su CDC – sul fatto che l’informazione alternativa in queste elezioni americane, come prima nel caso della brexit, ha avuto la sua rivincita rispetto a quella dei media mainstream. Però non dobbiamo dimenticare un aspetto fondamentale: molti dei voti che ha preso Trump non erano dovuti al fatto che lui è più intelligente, bello, bravo e simpatico della ex First-lady, ma semplicemente dei voti “contro” la candidata Democratica. E contro l’Amministrazione. In questo senso Hillary rappresentava la continuità rispetto ad Obama. E i voti dati a Trump erano anche espressione dell’insoddisfazione del ceto medio americano nei confronti del “Presidente che ancora non si sa bene dove sia nato…”.
Con la brexit è andata nello stesso modo: il “sistema” ha dato delle indicazioni pro “stay”, e la gente ha fatto il contrario, votando per il “leave”. E’ giusto così. Se i governi e il “sistema” non sono in grado di offrire al popolo delle condizioni di vita decenti, vanno puniti. E “loro” lo sanno benissimo: perché credete che qua in Italia non si voti più per eleggere un Primo Ministro? Perché quasi sicuramente la gente voterebbe per un Governo di discontinuità rispetto a quello in carica. E il PD, gli U.S.A., la Germania e la BCE non vogliono che ciò accada.
Ma è esattamente ciò che succederà, anche nel prossimo referendum del 4 Dicembre. Molti voteranno per il “no”, sapendo che in realtà sarà come dare un calcio in culo a Renzi.
E’ lo stesso principio di funzionamento del maggioritario (e infatti se non c’è la conferma del premier uscente, di solito vi è l’alternanza fra i due partiti più importanti): si vota anche per belzebù pur di non veder vincere il candidato avversario. Questo i Pidioti ancora non l’hanno capito. Sicuramente molte persone – soprattutto gli anziani – erano affascinate dall’imbonitore di Arcore, ma un bel po’ di elettori gli hanno dato la preferenza pur di non votare per il candidato di centrosinistra. Chiunque egli fosse.
Vedremo anche con Trump (se non lo fanno fuori prima) se gli Americani hanno saputo scegliere per il male minore.
Questa è una lettura un po troppo raffazzonata lontana dai contenuti dell’ articolo.
” gli U.S.A., la Germania e la BCE non vogliono che ciò accada. ”
Gli Usa, la Germany, la Bce, vogliono stabilità…! non certo che si voti per dei venditori di Fumo, inaffidabili come il bullo racconta storie e o lo psicopatico sessuale.
A proposito di informazione e di quello che non dicono nei vari toc sciò e che non sapevo!!!
“La Riforma costituzionale viola l’art. 11 della Costituzione perché subordina l’Italia a Francia e Germania”
http://iltalebano.com/2016/11/17/ahi-serva-italia/
Quindi l’art. 117 Cost. della riforma costituzionale (art. 31 ddl
Boschi), è in contrasto con l’art. 11 (e con altri) della Costituzione, perché
l’art. 117 Renzi-Boschi stabilisce che il legislatore italiano sia
direttamente e gerarchicamente sottoposto ai “vincoli derivanti
dall’ordinamento comunitario”, mentre Francia e Germania non lo sono; e
l’art. 11, essendo tra i Principi Fondamentali della Costituzione,
prevale sull’art. 117, che pertanto è incostituzionale e costituisce un
attentato alla sovranità della Repubblica.
…
http://www.asimmetrie.org/opinions/la-riforma-costituzionale-e-lunione-europea-perche-dobbiamo-preoccuparci/
fastidioso..! ehmm ..direi che il talebano è proprio un talebano che scrive :………
” Questa condizione di diseguaglianza conferisce così a Francia e Germania, attraverso la UE, una posizione di superiorità rispetto all’Italia, che consente alla Francia di superare tranquillamente la soglia comunitaria per il deficit di bilancio pubblico, e alla Germania di non reinvestire il surplus commerciale, causando così recessione negli altri paesi.
Ma la condizione di disparità tra l’Italia e gli altri paesi viola l’art. 11 Cost., il quale prescrive che l’Italia possa accettare limitazioni di sovranità solo a condizione di parità con gli altri stati. ”
ingiustizia prepotenza ..! grida sul blog e a prima a vista il complottista o il sovranista un po accattone …
molto bene..! se osserviamo bene però, la disparità di trattamento non esiste…! e la disuguaglianza di Francia e Germany e dovuta alla reale superiorità, in Primis della Germany, secondo della France, perchè il rapporto debt./ pil della Francia è al 53 %,
quello della Germany al 65 % il surplus della Germany è pazzesco superiore a quello Cinese.
il rapporto debt/pil dell’ Italy è al 130 % …! ed invece di diminuire secondo gli impegni, aumenta, quindi la strada per restare nell’ Eu è una sola..!
adeguarsi al Fiscal Compact per raggiungere e pretendere la parità con France e Germany. altrimenti la fine è la Troika..! oppure esci dall’ Eu. e gli affari li fai col Magreb
Però non vale addossare agli altri le proprie colpe o fallimenti.
Hai letto il link di Caracciolo riportato su Asimmetrie ?
Comunque il focus del mio post era su
“l’art. 117 Renzi-Boschi stabilisce che il legislatore italiano sia
direttamente e gerarchicamente sottoposto ai “vincoli derivanti
dall’ordinamento comunitario”,”
Hai niente da dire…?
Si, sono d’ accordo io voto No.
Non si può imbrogliare il popolo e le carte per stare nell’ Euro, altrimenti si finisce come la Grecia.
Non sono d’ accordo però con l’ impostazione di molti sovranisti che danno la colpa alla Germany o che pensano che i problemi Italiani
derivano dall’ Euro.
I problemi Italiani derivano dalla classe dirigente Italiana, i Politici
se non sono in grado di stare nell’ Euro, è giusto tornare alla £ ma devono avvisare il popolo che non sarà una passeggiata
La classe dirigente italiana come Calenda ?
l’articolista si rivolge al Buffone Sbruffone:
“In pratica, per parafrasare Borghi quando critica Calenda, TI FAI
BELLO CON GLI EUROCRATI SACRIFICANDO LE VITE DEL POPOLO CHE DOVRESTI PROTEGGERE!
Leggi il tuo caro Calenda come si comporta con i nostri fratelli
inglesi, li ricatta be sapendo di mettere a rischio le vendite del
nostro spumante:
http://i0.wp.com/scenarieconomici.it/wp-content/uploads/2016/11/Screenshot_30.jpg?w=807
http://scenarieconomici.it/parole-parole-parole-mina-no-il-salsicciaio/
….il mio caro Calenda….?
ma che dici..! spero che tu stia scherzando ?
quelli del Er Pd li processerei tutti, per alto tradimento privandoli di tutti beni e ai servizi sociali per 10 anni a 750 Euro mensili
guarda che fa parte del discorso dell’articolista che si rivolge al Buffone Sbruffone.
Vedi come è facile travisare sui blog ?
p.s.
Ma i traditori della Patria una volta non venivano fucilati alle spalle ?
La contro-informazione è molto più efficace di quanto si pensi.
La disinformazione “dal basso” è molto più efficace, al massimo. La controinformazione è dare informazioni vere contro quelle di regime, non il complottismo paranoico di cui l’estrema destra americana si nutre praticamente dal giorno della fine della guerra civile.
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Paranoid_Style_in_American_Politics