DI ANTONIO MICLAVEZ
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Rispondiamo alle illuminate proposte di Silvio Berlusconi, tra cui quella di rifondere l’IMU e di condonare le tasse finora non pagate; così facendo Berlusconi dimostra di vedere bene e lontano. C’è chi dice che sono manovre elettorali, che sono cose impossibili da realizzare. Falso; sono proposte realistiche, bravo Silvio. La contabilità dello Stato infatti è cosa ben diversa della contabilità aziendale: lo Stato sovrano può creare il denaro che desidera, gestendone l’immissione come un buon padre di famiglia, ovvero nell’interesse dei suoi figli, i Cittadini. E senza creare BOT e CCT, ovvero senza creare Debito Pubblico.
Allo stato attuale invece, NESSUNA manovra può funzionare, poiché la coperta (il denaro circolante) è troppo piccola; la tiriamo su tassando la popolazione, facendo entrare denaro nelle casse dello Stato col risultato che i Cittadini e le aziende ne soffrono ed i piedi del malato rimangono scoperti; la tiriamo giù incentivando lo Stato sociale ed aiutando le aziende in difficoltà scoprendo il torace del paziente: le casse dello Stato ne soffrono. Il vero problema è che LA COPERTA E’ TROPPO PICCOLA !! Piccola e costosa, perché è in presa in prestito dal cartello bancario, e si erode continuamente per l’interesse di cui soffre, e perché le banche, i soldi che incassano, li investono su mercati lontani.
La Coperta può essere sostituita da un software bancario, dal costo di acquisto irrisorio (con 100€ per Provincia ne avete uno coi fiocchi), e dal costo di gestione di un qualsiasi gestionale. Con esso lo Stato sovrano può emettere a costo zero quel che vuole, e per far ciò deve mirare all’Euflazione, ovvero al mantenimento della massa monetaria adeguata alle esigenze del mercato commerciale (non certo del mercato finanziario), ed è qui che si differenzia dalla situazione attuale, dove la Sovranità monetaria è esercitata del cartello bancario che ha come interesse il mercato finanziario a svantaggio dello Stato di cui ha infiltrato i vertici con dei bancari.
Per “massa monetaria adeguata alle esigenze del mercato commerciale” intendo una massa monetaria che riesca a sostenere l’economia a vantaggio dei cittadini, accompagnandone la crescita, la decrescita o lo status quo. Tutte situazioni che hanno del buono, ma solo se accompagnate da una emissione monetaria adeguata, a vantaggio del cittadino. Ideale sarebbe mantenere i prezzi costanti, ma con l’esempio che sto per farvi, capirete come uno Stato virtuoso può mantenersi SENZA TASSE, SENZA IMU, SENZA CONTRIBUTI DI ALCUN TIPO e – se proprio volete – con una “sana inflazione” come dicono gli economisti monetaristi. E’ pura matematica, e serve a farvi capire che ciò che vi propina come unica soluzione possibile l’attuale sistema bancario-fiscale del “soffri adesso che dopo godi” ha un solo scopo; quello di derubarvi di tutto ciò che avete subito, dandovi niente dopo. Passiamo ai numeri: per pagare il carrozzone statale ci vogliono circa 700 miliardi l’anno.
La liquidità secondaria o M2 è intorno ai 7.000 miliardi. L’inflazione VERA è intorno al 10% all’anno. Bene; ciò vuol dire che, per comprare la stessa merce, l’anno dopo mi serviranno il 10% più soldi dell’anno prima. Lo Stato dovrebbe quindi creare dal nulla 700 miliardi per supplire alla mancanza di potere d’acquisto dovuta all’inflazione; altrimenti il denaro manca; vi è rarefazione monetaria. Basta che lo Stato pensi a stamparli, o crearli al computer dei vari Ministeri, per poi ridistribuirli alla Popolazione elargendo servizi e creando opere pubbliche. Niente più tasse, contributi, gabelle, Imu, studi di settore, Commercialisti, Guardia di Finanza, IVA, multe e galera per evasione fiscale; un paradiso in terra. In cambio del mantenimento dell’inflazione al livello che c’è già, ovvero il 10%. Semplice, vero? Geniale ! Perché nessuno ve lo dice? Perché capireste che le soluzioni ci sono, che la filastrocca che ci racconta Monti & co è una bufala, che le attuali non solo sono inefficaci: stanno distruggendo l’economia.
I soliti criticoni che vedono il dito invece della luna li sento già chiedere: “dove hai preso il dato 7.000 miliardi di Money supply, e dove quello del 10% di inflazione?” Faccio rispettosamente notare che entrambi i dati sono ignoti; se c’è qualcuno che li sa, ce lo dica, ne saremo felici. Nessuno crede all’inflazione dichiarata del 2%, e il mio stimato insegnante Marco Saba mi raccontò che interrogò la BCE sul contante emesso, e la risposta fu che non lo avrebbero detto. Ignoranza o reticenza?
Entrambe molto gravi, ma essendo la BCE un club privato che si fa le regole da solo, nulla di cui meravigliarsi. Fatto sta che, fra signoraggio primario, secondario e terziario è impossibile sapere in ogni momento se la BCC di Premariacco ha appena creato 100.000 € dal nulla per finanziare la casa del Sign. Gelindo Carnielutti aumentando di tale cifra la massa monetaria. I dati che riporto sono stimati anche se frutto di ricerche, e non credo siamo lontani dal vero. Ma quello che volevo evidenziare è che, per compensare l’inflazione che c’è, la Stato potrebbe creare il denaro che serve per mantenere il potere di acquisto del Cittadino, autofinanziandosi, senza batter cassa dai cittadini.
Questo presuppone che lo Stato diventi sovrano, ovvero padrone di creare la propria moneta.
Chiedo troppo ?
Vogliamo rimanere Euroschiavi?
Benissimo; creiamo una moneta complementare nazionale sovrana che viaggia in parallelo all’Euro. Un software bancario costa poco o niente (vedi www.monetacomplementarecomunale.com); usiamolo. Altre idee: vogliamo congelare il Debito pubblico per risparmiare 100 miliardi di cedolini all’anno? Vogliamo tassare seriamente le banche? Le multinazionali? Vogliamo farci tornare dalle Banche il reddito bancario da usura? Quante manovre potrebbe fare Berlusconi o chi al suo posto (Beppe Grillo) volesse veramente lavorare per i Cittadini !!!!!!!
Il resto son cazzate, non fatevi fregare; Berlusconi ha ragione, non sono fantasie né trovate pre-elettorali, sono manovre possibili; basta vedere se poi manterrà ciò che ha promesso.
Per la cronaca, prendendo spunto da Wikipedia, ricordo ai lettori il concetto di massa monetaria:
• M0 (o base monetaria), che comprende la moneta legale, ossia le banconote e le monete metalliche che per legge devono essere accettate in pagamento, e le attività finanziarie convertibili in moneta legale rapidamente e senza costi, costituite da passività della banca centrale verso le banche (e, in certi paesi, anche verso altri soggetti);
• M1 (o liquidità primaria), che comprende M0 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da mezzo di pagamento (essenzialmente i depositi in conto corrente, se trasferibili a vista mediante assegno, e i traveler’s cheque);
• M2 (o liquidità secondaria), che comprende M1 più tutte le altre attività finanziarie che, come la moneta, hanno elevata liquidità e valore certo in qualsiasi momento futuro (essenzialmente i depositi bancari e d’altro tipo, ad esempio quelli postali, non trasferibili a vista mediante assegno);
• M3, che comprende M2 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da riserva di valore (ad esempio i titoli a reddito fisso con scadenza a breve termine, come i BOT italiani).
Antonio Miclavez
7.02.2013