DI PAOLO BARNARD
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un trader in commodities, cioè in materie prime, mi dice che è impegnato a far pervenire 10.000 tonnellate di cacao dall’Africa alla Nestlè, che fa anche cioccolato.
Domanda: perché se l’Africa ha il cacao e la Nestlè no, la cioccolata la fa la Nestlè e non l’Africa? Risposta: le regole dicono che l’Africa non può.
Ma dai?
Sì, e anche dove non ci sono le regole, ci sono trucchi tecnologici per impedire all’Africa di fare la cioccolata. I ricchi hanno scritto quelle regole. I ricchi hanno in mano quei trucchi.
Ma chi sono i ricchi?
Tu, io, noi.
E questo vale per mille altre produzioni, materie prime ecc. in tutto il Mondo Povero. Stessa storia. Il Mondo Povero ha la materia, ma noi dobbiamo farci i soldi. Così loro rimangono poveri, e alla fine, disperati, tentano di venire sui barconi da noi.
Vuoi i dettagli? Ti uccido di documenti che ho raccolto in 16 anni, mi chiamo Barnard, e questo pezzo diventa la Treccani. Non ci sono complotti né geostrategie, è tutta solo una questione di commercio, soldi, profitti, costo del lavoro, anche qui da noi. I fessi ci vedono la mano di Gold Finger e Dart Fener. La realtà sono asset bancari che facciamo sulla loro pelle, noi, anche noi cittadini comuni, oltre ai ricconi.
Ok, mi fido.
Allora la soluzione al bambino spiaggiato morto è e deve essere SISTEMICA, non l’ACCOGLIENZA QUI. Sono miliardi che stanno di merda, qui non possono venire. Devono star bene a casa loro. La cioccolata la devono poter fare e vendere a prezzi occidentali da casa loro, come tutto il resto. Soluzione SISTEMICA è capire che il profitto delle corporazioni occidentali, e delle nostre banche, e del tuo fondino risparmi, deve diminuire per permettere ai Poveri di star bene A CASA LORO. E tu devi pagarne i prezzi. Tu occidentale.
Quindi i rifugiati vanno rispediti a casa loro con in tasca una bella SOLUZIONE SISTEMICA alla povertà del mondo, cari miei. E la dobbiamo pagare noi occidentali. Nessun Kurdo con casa scuola salario pensione ferie sanità auto ferie famiglia s’imbarca su un barcone.
Quel bambino morto spiaggiato sa di cioccolata.
Buon dessert.
Paolo Barnard
10.09.2015
Barnard dice: "perché se l’Africa ha il cacao e la Nestlè no, la cioccolata la fa la Nestlè e non l’Africa?". Risposta (non sua): perché l’Africa avrà pure il cacao, ma la cioccolata è storicamente (ossia: lungo la Storia) invenzione e creazione americana (non statunitense, ovvio) ed europea. Ecc., ecc. Se questo non conta, allora nulla conta.
Un pochino ipocrita e falso ignorante il nostro Barnard, come al solito, lui é il genio dalla soluzione ai problemi del mondo. Ce l’ha in tasca ma non la vuole tirare fuori.
Anche se da una parte ha ragione, ma la questione non é tutta qua. Penso che se sti poracci non fossero bombardati e terrorizzati dagli amichetti di USRAEL, Turchia e Arabia Saudita, insieme a Francia, Inghilterra, Germania, Itala etc…. starebbo alla grande a casa loro.
Alla tua "Domanda: perché se l’Africa ha il cacao e la Nestlè no, la cioccolata la
fa la Nestlè e non l’Africa?"
Posso rispondere che il cacao in Africa non esisteva fino alla fine del XIX secolo, quando ce l’hanno portata i franzosi e gli svizzeri, appunto Nestlé e Lindt, o chi per loro, che avevano il know how di COME fare la cioccolata.
Infatti il CACAO é originario del centro America, dove oggi producono anche dell’ottimo cioccolato (Ecuador, Venezuela, Perú, Messico, Costa Rica), certo non ai livelli industriali dei giganti europei, ma sicuramente di una qualitá molto migliore. Penso sia solo questione di tempo e il mondo comincerá a farsi le cose da sé, diciamo che é il side effect del progresso. Nel senso che oggi é possibile comprare macchinari che prima dovevi proprio costruirteli da solo (con i dovuti ingegneri, operai, materiali e prodotti di precisione dal prezzo proibitivo).
Gli africani sono sempre stati facili da infinocchiare, e col tempo non sembra abbiano imparato gran ché
Il ragionamento di Barnard e’ sicuramente giusto ma sembra che il papa’ del bambino in questione ,ad esempio, avesse una casa ed un lavoro regolare in Turchia, non era dunque né un profugo né un migrante economico. Ha voluto affrontare questo viaggio pazzesco per tentare di mandare il bambino in Occidente e da li’ successivamete avrebbe dovuto andare in Canada da parenti. Dispiace dirlo ma quel bambino non e’ vittima della cioccolata ma dell’idiozia di un padre sciagurato, in questo caso l’Occidente non centra nulla.
Io amo molto i Nuer,e quello che ne resta. Esistono altri tipi di vita ad esempio in Africa oltre a quello occidentale. Ai bambini Nuer, come compenso o merenda, gli si permette di succhiare il sangue da un’incisione sulla mucca. Mi permetto di citare un simpatico altro utente di questo magnifico forum: il mondo e’ bello perchè avariato.
E’ vero , l umanita’ fa schifo , ma dovrebbero essere gli africani ad incazzarsi imbracciare il fucile reagire e farsi rispettare perche’ su tutto vige la legge del piu’ forte , comunque a causa di chissa’ quale legge universale anche qui nel ricco occidente vivere e’ sempre piu’ brutto per fortuna , evviva l africa
Ma infatti anche in Sudamerica, dove avrebbero inventato il cioccolato, hanno il cacao, ma anche quello se lo prende qualche corporation.
Quindi dici che Nestlè e Lindt hanno portato il cacao in Africa.
Ho letto un’intervista alla nonna del bimbo in cui diceva che il padre voleva venire in occidente perché voleva farsi curare i denti. ("voleva i denti nuovi")
Ovviamente non so se sia una panzana; ma se è vera potremmo dire che il bimbo è morto di malasanità (turca) ?
Nearly 70% of the world crop today is grown in West Africa.
Quasi il 70% del raccolto mondiale di oggi è coltivato in Africa occidentale.
"Gli africani sono sempre stati facili da infinocchiare"…e se per caso viene fuori un’africano che non e’ facile da infinocchiare lo si puo’sempre chiamare pazzo rivoluzionario dittatore… gli si manda un paio di droni e gli si spiana giardino e casa!!
Barnard è rimasto agli anni ’70 – ’80! Barnard è rimasto all’epoca a noi favorevole – non sono ipocrita – che vedeva i forti paesi occidentali acquisire dai paesi poveri le materie prime che poi consumava o trasformava.
Risultato?
Sviluppo industriale e benessere diffuso nei paesi occindentali. Fame e miseria nel resto del mondo
Ora il Vero Potere fa acquisisce lo stesso le materie prime (ora attraverso poche società oligopolostiche) e le fa trasformare con salari di fame in paesi in via di sviluppo per poi rivenderli nel mercato globale.
Risultato?
Rimane la fame e miseria nei paesi produttori di materie prime.
Miglioramento economico dei paesi in via di sviluppo che forniscono un sistema industriale di manodeopera a basso costo.
Arricchimento dei vari trader ecc.ecc.
Progressivo e inesorabile impoverimento delle classi lavoratrici occidentali.
Non dimentichiamo quest’utimo aspetto.
Barnard non sei aggiornato!
tieni gli insulti per te, nell’ambito della tua casa..
– In un forum non si insulta l’autore ma si argomenta l’articolo che tu non hai capito.
Se poi pensavi di insegnare a Barnard un po’ di economia e storia contemporanea , t’informo che il suo ultimo libro s’intitola
I complotti e I colti di Stato.
Da Wikipedia in inglese leggo che –
Nearly 70% of the world crop today is grown in West Africa.
Quasi il 70% del raccolto mondiale di oggi è coltivato in Africa occidentale quindi inzichè vendere Il raccolto ( la materia prima), industrializzare , creare un indotto per far progredire l’area.
E questo vale per qualsiasi cosa.
Questo è il punto e lo diceva anche Gandi
"ma dovrebbero essere gli africani ad incazzarsi imbracciare il fucile" guarda che il fucile lo imbracciano e lo usano, solo che si fa in modo che lo puntino contro altri africani!!!
Scusa se doveva farsi curare i denti perche’ si e’ portato il povero bambino? Qualunque versione sia vera il padre e’ un criminale.
assolutamente si
Seguo Paolo da sempre e questo post non sembra neanche suo.
Forse insieme al sito ha chiuso anche il cervello.
Ci dice che contro l’elite neoliberista dobbiamo creare dei cybereconomisti e poi viene a scrivere che la soluzione deve essere sistemica….cioè? Andiamo dalle 200 famiglie che controllano le economie mondiali (e le nostre vite), "ora ve la facciamo vedere noi" (cit.Paolo Barnard rage against machine), sul nostro guscio di noce come formichine contro la portaerei in mezzo al mare.
Vorrei ricordare lui che (tra i primi antiglobalizzatori), ci stiamo "godendo" il mondo che i neoliberisti difesero tramite il loro braccio armato (forze dell’ordine), a Genova nel G8 del 2001 all’epoca sull’onda di Seattle i no glob erano forti quindi cercavano una vetrina internazionale per impedire o tentare di, lo scempio economico globale di questi 14anni.
Alcuni Partigiani? ci provarono ad avere risonanza internazionale, volevano gridare al mondo: " NO GLOBALIZZAZIONE, NO CHEMIOECONOMIA " la risposta fu botte at capocchiam e scuola Diaz.
Ci fu anche un eroe (Carlo), che perse la vita.
Perdemmo…le intifade…, pietre contro carriarmati non funzionano mai, nè in Palestina nè qui.
I media fecero di noi carne da macello e ci derisero additandoci come insurrezionalisti blackblock.
Questa è la storia, i piedi avvolti da scarpe da 1mln di € tornarono sulla scrivania di faggio e il sigaro cubano lentamente scricchiolò accendendosi.
Amen, siamo morti.
https://youtu.be/e17AeJ2_cgA
Anche io sono un appassionato lettore di Barnard, e negli anni purtroppo il suo modo di scrivere è diventato talmente criptico e provocatorio che spesso faccio fatica a seguirlo.
Secondo me non sbaglia nemmeno quando propone come soluzione, quella di far stare bene i poveri a casa loro, ma quelli che hanno condiviso questa soluzione non hanno avuto lunga vita, ricordo tra tanti Mattei, e non si parlava di cioccolato.
Puntuaizziamo un po’ la faccenda della cioccolata.
Azz che brava, pure l’inglese sai
Anche se la web di Barnard è stata sospesa ho trovato una pagina non ufficiale che ti potrà essere utile
Per Un Mondo Migliore”, il lungo documento che segue, fu la mia risposta/appello ai Movimenti all’indomani del primo Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre nel 2001. Fu poi aggiornato nel 2004 dopo la seconda vittoria presidenziale di G. W. Bush negli USA.
IL LIVE 8 DELL’IPOCRISIA (… e se Bono si comprasse il Burundi?) presentazione
L’ipocrisia, anzi, L’IPOCRISIA, è il male che più ha infiltrato i Movimenti e i loro leader o Star. E li sta distruggendo, e con essi le speranze per un Mondo Migliore. Ne parlo diffusamente in altri miei lavori presenti in questo sito, qui vi propongo un mio articolo che pubblicai in Rete dopo il celebre evento mediatico Live 8 che giunse a corredo del G8 di Gleneagles del 2005. Bono e soci vi sorprenderanno, ma ancor più di loro… noi.
http://ilpotere.orgfree.com/www.paolobarnard.info/mondo_live8_doc.html [ilpotere.orgfree.com]
Io ce l’avrei la risposta alla domanda di Barnard, ma non la do per non essere chiamato razzista!
ovvio , per i monopolizzatori del mercato i paesi che detengono risorse naturali devono rimanere arretrate per continuare ad essere sfruttate , l’iran è divenuto un pericolo da quando ha cominciato a dotarsi di centrali nucleari e sue infrastrutture tecnologiche.
Caro Barnard TI AMMIRO:
TU INDICHI LA LUNA E I NORMALIZZATI GUARDANO IL DITO
Io sono l’ANOMALIA.
così i poveri Piddini cerebrolesi politically correct potranno rifarsi una verginità alla loro coscienza pelosa, perchè "loro" sono per la "accoglienza"….ma se li prendesse in casa il cazzaro di Firenze queste orde di nuovi schiavi disposti a pulirci le scarpe per fare soldi, invece di lottare nei loro paesi.
Grazie a queste orde di disperati la dittatura UE potrà ulteriormente rafforzarsi. tanto alle elites transnazionali che vivono e decidono in jet di noi poveri pezzenti e della nostra nazinalità non gli frega + un cazzo. basta che il lavoro sia sempre + spazzatura e che noi si abbia sempre + paura di questo Stato di merda e di questa Europa finanziariamente peggio dei nazisti.
Veniamo eterodiretti come m,arionette dai loro sudici media, obbediamo come schiavi alle loro fottute banke e non solo non ci ribelliamo, non rifiutiamo questo sistema, ma crediamo di essere, come sempre, i + buoni e i + giusti.
Quindi dopo l’accoglienza pelosa e mediatica abbiamo il permesso morale di bombardare i partigiani dell’Isis, che, naturalmente, per l’altra parte, sono i cattivissimi "terroristi"….sic
Uno di "vantaggi" della globalizzazione è quello di avere amici e parenti sparsi per il mondo.
E la cosa dà interessanti spunti.
Ho un fratello che si è costruito una vita ed una carriera a Santiago del Cile ed ogni volta che torna in Italia a trovarci se ne riparte con una valigia piena di caffè come souvenir per i suoi amici e parenti sudamericani.
Francamente stucchevole leggere commenti che cercano in tutti i modi l’arrampicata sugli specchi di fronte ad un fatto arcinoto come lo sfruttamento dei territori e delle popolazioni da parte delle Multinazi.
Qui non si sta discutendo su chi abbia inventato la cioccolata, chi sappia fare meglio la cioccolata e stupidate simili sulle quali si può dileggiare.
Il Focus del post è indubbiamente il fatto che l’occidente ha gli scaffali stracolmi di merce di tutti i tipi PERCHE’ ha trovato il modo per soggiogare politicamente e sfruttare metodicamente il cosidetto sud del mondo.
In altre parole non lamentiamoci e non facciamo panegirici (come accade in gran parte dei commenti qui) per dire "ah NOI abbiamo il know-how, LORO non hanno nemmeno voglia di lavorare. Questo non è il punto. LORO HANNO DIRITTO DI VIVERE BENE a casa loro anche se non hanno voglia di lavorare e anche se non sanno fare e non voglioo fare le cose che sappiamo fare noi.
Finchè non si ritornerà alla cultura del rispetto abolendo organismi come ONU OTAN e i parassitari governi mondiali non se ne verrà a capo.
Il perchè è presto detto: il mondo è andato avanti per centinaia di migliaia di anni senza industrie, senza automobili, senza telefoni cellulari.
Ora che ci sono queste dannate tecnologie o abbiamo una cultura di costruirle perchè servono realmente a migliorare la vita e abbattendo le logiche consumistiche costruiamo una auto che duri una vita, un frullatore domestico che duri una vita e così via e riusciamo realmente a far si che queste innovazioni siano al servizio di chi vuole in cambio di qualcos’altro che possiamo barattare senza l’intermediazione di governi di stocazzo ma semplicemente attraverso canali associativi di dimensione regionale costringendo a rinnovare le condizioni e le modalità oppure saremo sempre qui a nasconderci dietro un dito a dire le minchiate di cui sopra: AH NOI…..!!! BEH LORO….
In altre parole il rispetto senza pregiudizio e il mettersi alla pari con gli altri abitanti del mondo è l’unico modo per mantenere nei secoli rapporti di convivenza.
E ovviamente il rispetto per la terra, carissimo popolo accidentale del Know-How
Alle lauree e ai master africani non affidatevi troppo. Ho vissuto in diversi posti, conosciuto tanta gente con un master degree che non era in grado di capire le notizie su un giornale.
Lo squilibrio tra mondo occidentale e gli altri paesi di cui la GLOBALIZZAZIONE è degno frutto ha creato sicuramente una faglia infuocata con i suoi dettami che oggi si materializza anche nell’emigrazione dei popoli non solo per motivi di guerre provocate ( non dimentichiamo il business dell’industria delle armi), ma anche per altro.
Barnard ha vissuto gli anni 70 -80