FONTE: RUSSIAINSIDER.COM
Secondo un noto economista russo, la Russia se lo può permettere.
E’ un estratto dalla trascrizione di un’intervista trasmessa alla radio russa. L’autore è un noto economista, esperto di questioni militari e finanziarie del Centro Analisi Strategie e Tecnologie della Scuola Superiore di Economia di Mosca.
‘Se parliamo della più grande guerra della nostra storia post-sovietica, allora dobbiamo parlare della Seconda Campagna Cecena. Nel corso di una sessione della Duma Russia, è stato rivelato che, durante il picco delle operazioni militari nel dicembre 1999, il costo giornaliero della guerra è stato di circa 100 milioni di rubli (circa 5 milioni di dollari).
E’ stato questo il prezzo di una guerra davvero importante, che ha impiegato decine di migliaia di soldati. Oggi il nostro coinvolgimento nella guerra in Siria ci sta costando molto meno.
La cifra che abbiamo speso nel 1999 è un multiplo di quella di oggi. Attualmente, cinquanta nostri aerei stazionano sulla pista di atterraggio di Latakia. Ogni ora di volo ci costa diverse migliaia di dollari. La prima serie di attacchi aerei ha contato una ventina di attacchi. Moltiplichiamo questo numero per 6-7 mila dollari. Ciò significa che un giorno di azioni militari aeree, al massimo, ci è costato circa 400.000 dollari, escluso il costo delle munizioni.
Poi ci sono i salari del nostro personale militare, ma sono cifre piuttosto insignificanti. Voglio dire, ci sarebbe costato di più se avessimo impiegato molte più unità, se avessimo avuto, cioè, dieci mila unità di fanteria da pagare. Invece oggi usiamo solo aerei, squadre per la manutenzione, l’ ingegneria e la sicurezza.
In ogni caso, questa cifra, messa a confronto con l’ attuale bilancio statale russo, è del tutto irrisoria.’
Fonte: http://russia-insider.com
Link: http://russia-insider.com/en/military/how-much-syrian-war-costing-russian-taxpayers/ri10447
12.10.2015
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SKONCERTATA63