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Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato lunedì 24 luglio una legge che vieta gli interventi chirurgici di riassegnazione del sesso. La legislazione, volta a regolamentare in modo più severo quella che i deputati hanno descritto come “l’industria transgender”, vieta i cambi di sesso legali e gli interventi medici associati alla transizione, tranne che per gravi motivi medici.
La somministrazione di farmaci e interventi chirurgici associati alla terapia di riassegnazione di genere sarà ora consentita solo nei casi che richiedono il trattamento di deformità degli organi riproduttivi nei bambini. Solo le cliniche autorizzate e collegate al Ministero della Salute russo possono ora prendere decisioni su tali trattamenti e rilasciare i relativi certificati, secondo la legislazione.
Inoltre, le persone non possono più cambiare liberamente il proprio sesso sui documenti d’identità e su altri documenti. Coloro che lo hanno fatto non possono adottare bambini in base alla nuova legge. Le coppie sposate possono anche veder dichiarato invalido il loro matrimonio se uno dei coniugi cambia sesso.
Secondo il Vice Ministro della Salute russo Evgenia Kotova, oltre 2.000 persone hanno cambiato legalmente il proprio sesso nel Paese tra il 2018 e il 2022, quando la pratica era legale.
Il Presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin ha criticato quella che ha definito l’industria transgender occidentale e ha difeso il ragionamento alla base della legge. Il numero di interventi chirurgici di riassegnazione di genere negli Stati Uniti è aumentato di 50 volte negli ultimi 10 anni, ha detto, aggiungendo che circa l’1,4% di tutti gli adolescenti statunitensi di età compresa tra i 13 e i 17 anni si identificherà come transgender nel 2022.
“Questo è il percorso che porta al degrado di una nazione”, ha detto, affermando che la legge appena adottata è stata progettata per evitare questo scenario.
La legislazione consente ancora il trattamento delle malattie di rilievo. “Ci sono condizioni che possono essere identificate durante l’infanzia”, ha detto. “Tuttavia, quando una persona cambia sesso perché si è svegliata al mattino e ha deciso di non essere un ragazzo ma una ragazza, questo è semplicemente sbagliato”, ha spiegato il capo della Duma.
Secondo la senatrice russa Valentina Matvienko, la legge ha ricevuto “molte risposte positive dalle nazioni europee”.
Gli attivisti per i diritti dei trans hanno comunque criticato la legge, sostenendo che diminuisce seriamente i diritti delle persone transgender in Russia. I critici hanno anche affermato che la formulazione della legge crea incertezza in relazione al trattamento di alcune malattie non legate alle procedure di riassegnazione di genere, come la mastectomia per le donne geneticamente predisposte al cancro al seno.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato lunedì che tutte queste questioni sono state esaminate da esperti mentre il testo della legge era ancora in discussione in Parlamento. “Tutte le domande hanno trovato risposta”, ha detto, aggiungendo che i rischi associati alla legge sono stati ridotti al minimo.
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24.07.2023
Fonte: https://www.rt.com/russia/580223-putin-law-gender-change/
Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org