DI ISRAEL SHAMIR
thetruthseeker.co.uk
Universalmente ammirate, le Pussy Riot (o PR in breve) sono state promosse superstar. Ma che cosa sono? Non sono né un gruppo rock né un gruppo punk. Un giornalista inglese si meravigliò: non fanno musica, non cantano, non dipingono, nada, rien, niente.
Come le possono chiamare “artiste”?
E’ stata una dura prova per i loro tifosi, ma l’hanno superata al volo, a pieni voti : quell’intenditore di arte che è “il Dipartimento di Stato USA” ha pagato (1) per il loro primo singolo prodotto da The Guardian oltre che per qualche immagine e qualche suono.
Riusciamo a sopportare oscenità che danno allo stomaco e bestemmie, io sono un grande ammiratore di Notre Dame de Fleurs di Jean Genet, che di queste ha fatto una sintesi. Tuttavia, le P.R. non hanno mai scritto, composto o verniciato qualcosa di valore. Chris Randolph le difendeva in Counterpunch (2) facendo un confronto con “il controverso Egor Letov”. Che paragone fuorviante! Letov scriveva poesie, piene di oscenità, ma erano sempre poesia, mentre le P.R. non hanno nulla, se non le pubbliche relazioni.
Consacrate dalla pubblicità, ma artisticamente fuori gara, le tre giovani donne che vengono dalla Russia hanno deciso : bene, suoniamo una filastrocca. Hanno rubato un pollo congelato da un supermercato (3) e lo hanno usato come un vibratore, hanno filmato l’atto, lo ha definito “arte” e l’hanno sparato sul web. Altri loro successi artistici sono stati un’orgia in un museo e la presentazione brutale di un pene in erezione.(4)
Anche in queste dubbie opere d’arte il loro ruolo era quello di personale tecnico: la gloria è andata a un artista russo-israeliano Plucer-Sarno di Mevasseret Zion, che ha promosso idee e design, ha riscosso i diritti d’autore ricevuto un importante premio russo. Le future membre delle Pussy Riot non hanno avuto nulla e sono state descritte da Plucer come “provinciali ambiziose”, o peggio.
Ultimamente hanno cercato di saltare sul carro della lotta politica, è stato un altro flop. Hanno detto un diluvio di parole oscene su Putin – nella Piazza Rossa, in metropolitana – senza nessun effetto. Non le hanno arrestate, non sono state multate, solo cacciate via come un fastidio. Senza attirare l’attenzione della gente.
E’ importante ricordare che Putin è un nemico dichiarato degli oligarchi russi, proprietari della parte più consistente dei media russi e sponsor dei letterati di Mosca, che stampano ogni giorno tante invettive anti-Putin, che non fanno più notizia ( shock). Non si può inventare una nuova diatriba contro Putin – è stato già detto e pubblicato. E Putin non interferisce mai praticamente con la libertà di stampa.
I miei amici giornalisti stranieri sono sorpresi di solito dalla unanimità e dalla ferocia della campagna anti-Putin sui media russi. Si potrebbero paragonare agli attacchi contro G.W. Bush sui giornali liberali negli Stati Uniti, ma negli Stati Uniti, ci sono molti giornali conservatori che hanno sostenuto Bush. Putin non ha praticamente nessun supporto nei media mainstream, tutti di proprietà dei baroni dei media. Un’eccezione importante è la TV, ma è espressamente apolitica e manda in onda principalmente intrattenimento semi-idiota, anche questo proposto da attivisti anti-Putin come Mlle Xenia Sobtchak. Così le PR non sono proprio riuscite a svegliare la bestia.
Alla fine le giovani virago sono state mobilitate per un attacco alla Chiesa. A quel punto erano disposte a fare qualsiasi cosa per un pò di pubblicità. E la campagna anti-Chiesa è iniziata qualche mese fa, all’improvviso come a comando. La Chiesa russa aveva vissuto 20 anni di pace, recuperati dopo il periodo comunista, ed è stata sorpresa dalla ferocia dell’attacco.
Anche se questo argomento richiederebbe molto spazio, cercheremo di riassumere brevemente. Dopo il crollo dell’URSS, la Chiesa è rimasta l’unica forza spirituale importante a sostegno della solidarietà nella vita russa. Le amministrazioni di Eltsin e Putin sono state materialiste come i comunisti, hanno predicato e praticato un darwinismo sociale di genere neo-liberale. La Chiesa ha offerto qualcosa oltre alle ricchezze sfuggenti della terra. I russi che hanno sentito la perdita del collante della solidarietà, che prima offriva il partito comunista sono accorsi avidamente verso l’alternativa fornita dalla Chiesa.
Il governo e gli oligarchi hanno trattato bene la Chiesa, perché la Chiesa aveva una forte tendenza anti-comunista, e i ricchi avevano ancora paura dei rossi che ancora hanno seguaci tra i non abbienti. La Chiesa è rifiorita, sono state ricostruite molte belle cattedrali e molti monasteri dopo decenni di degrado. La chiesa è diventata, di nuovo, un elemento di coesione in Russia.
Fortificatasi di nuovo, la Chiesa ha ricominciato a parlare per i poveri e per i diseredati; i comunisti revisionisti guidati da Gennadi Zuganov frequentando la Chiesa, hanno scoperto come parlare con i credenti. Un noto economista e pensatore, Michael Khazin, ha predetto che il futuro appartiene a un nuovo paradigma di Cristianesimo- Rosso, qualcosa sulla falsariga del pensiero iniziale di Roger Garaudy. Il progetto Rosso Cristiano è una minaccia per le élite e una speranza per il mondo, ha scritto. Inoltre, la chiesa russa ha preso una posizione molto russa e anti-globalista.
Questo probabilmente ha accelerato l’attacco, ma era solo una questione di tempo in cui le forze globali anti-cristiane avrebbero fatto un passo avanti per attaccare la Chiesa russa, come hanno attaccato la Chiesa occidentale. Come quando la Russia entrò nel WTO ed adottò i costumi occidentali, ha dovuto adottare la secolarizzazione. E infatti la Chiesa Russa è stata attaccata da forze che non vogliono che la Russia sia un paese coeso: gli oligarchi, le grandi imprese, i signori dei media, l’intelligentia – filo-occidentale di Mosca, e gli interessi occidentali che, naturalmente, preferiscono che la Russia resti divisa al suo interno.
Questa offensiva contro la Chiesa è iniziata con alcuni problemi minori: i media erano tutti eccitati per il costoso orologio del patriarca, che poi era un regalo del Presidente Medvedev. Il fervore anti-religioso era alto tra opposizione liberale che ha manifestato contro Putin prima delle elezioni e aveva bisogno di una nuova carota. Un importante attivista anti-Putin, Viktor Shenderovich ha detto che capirebbe se i sacerdoti ortodossi russi fossero ammazzati come nel 1920. Un’altra figura in vista tra i manifestanti liberali, Igor Eidman, ha esclamato: “sterminiamo i parassiti” – riferndosi alla Chiesa russa – nei più scortesi termini biologici.
Il presunto organizzatore delle PR, Marat Gelman, collezionista d’arte russo ebreo, è stato collegato con precedenti dimostrazioni artistiche anti-cristiane con la distruzione di icone e la messa in ridicolo di una chiesa a forma di clistere.
Il problema di Gelman e delle PR era provocare una reazione della Chiesa e le PR hanno fatto due tentativi per creare indignazione nel pubblico della seconda cattedrale di Mosca, il vecchio Duomo di Elochovsky, ma entrambe le volte sono state espulse, ma non arrestate. La terza volta, hanno provato qualcosa di più difficile, e sono andate alla Cattedrale di San Salvatore – che è stata demolita da Lazar Kaganovich nel 1930 e ricostruita nel 1990 – hanno aggiunto più bestemmie e del tipo più osceno. Ma ancora le hanno lasciate andare in pace.
La polizia ha fatto del suo meglio per evitare di arrestarle, ma non hanno avuto altra scelta dopo che le Pussy Riot avevano caricato un video della loro apparizione nelle cattedrali con una colonna sonora oscena.
Durante il processo, la difesa e gli imputati hanno fatto del loro peggio contrapponendosi ai giudici e minacciandoli di attirarsi l’ira degli Stati Uniti (sic!) e con aria di sfida hanno preso a fare, con odio, dei discorsi anti-cristiani. Il giudice non ha avuto altra scelta, che riconoscerle colpevoli di crimini di odio (il teppismo con odio religioso, è stata la motivazione). L’accusa non ha infierito sulle accusate con il crimine di odio più grave “con l’intenzione di provocare conflitti religiosi”, anche se probabilmente sarebbe stato appropriato. (Il crimine di nazismo con l’intenzione di provocare conflitti prevede cinque anni di carcere).
Una condanna a due anni è del tutto in linea con la prassi prevalente in Europa. Per discorsi anti-ebraici che parlano in forma molto più mite di odio, i paesi europei abitualmente applicano sentenze da due a cinque anni di carcere in caso di prima infrazione.
I russi hanno applicato la legge contro chi ha commesso il crimine di odio contro la fede cristiana, e questo è probabilmente una novità in Russia. I russi hanno dimostrato di trattare Cristo come i francesi trattano Auschwitz. Questo ha scioccato gli europei che evidentemente hanno pensato che le “leggi contro l’odio” possono essere applicate solo per proteggere ebrei e gay.
I russi hanno dimostrato che si preoccupano per Cristo tanto quanto i francesi per Auschwitz, e questo ha scioccato gli europei che evidentemente hanno pensato che le ‘leggi contro l’odio’ potessero essere applicate solo per proteggere ebrei e gay. I governi occidentali chiedono più libertà per i russi ‘anti-cristiani, mentre la negano ai revisionisti dell’Olocausto in mezzo a loro.
L’opposizione anti-Putin accorsa per sostenere le PR. Un leader carismatico dell’opposizione radicale, il poeta Eduard Limonov ha scritto che l’opposizione ha fatto un errore ad appoggiare le PR, in quanto si mettono contro le masse e l’abisso tra le masse e l’opposizione cresce. Ma la sua voce ha gridato nel deserto, e il resto dell’opposizione ha abbracciato felicemente la causa delle PR, cercando di trasformarle in un’arma contro Putin.
I media occidentali e anche i governi le hanno usate per attaccare Putin. Un editoriale del Guardian ha invitato Putin a dimettersi. Putin ha chiesto clemenza per le PR, e il governo era imbarazzato da questo caso. Ma non hanno avuto scelta: gli organizzatori invisibili dietro le PR volevano avere le VIRAGO in prigione, e così hanno fatto.
Commercialmente, hanno preso un jackpot. Con il supporto di Madonna e del Dipartimento di Stato, le ragazze sono disponibili a lasciare il carcere per un tour mondiale con tanto di foto davanti alla Casa Bianca. Hanno registrato il proprio nome come marchio e cominciano a venderne il franchising. E le loro concorrenti, il gruppo Femen (la cui arte è mettere in mostra le loro tette in luoghi insoliti) ha cercato di battere le PR abbattendo una grande croce di legno installata in memoria delle vittime di Stalin. Ora il limite è il cielo.
Nel mese di agosto, tempo di vacanze, quando non ci sono molte hard news e i lettori di giornali sono in riva al mare o in campagna, il processo alle PR ha dato quell’intrattenimento tanto necessario per l’uomo e la bestia. Speriamo che uscirà dalle prime pagine con la fine della stagione sciocca, ma non ci scommetterei troppo.
Israel Shamir scrive da Mosca – e.mail : [email protected]
Fonte: http://www.thetruthseeker.co.uk
Link: http://www.thetruthseeker.co.uk/?p=54943
22.08.2012
Tradotto per www.ComeDonChisciotte.org da ERNESTO CELESTINI
Note :
- http://articles.latimes.com/2012/aug/17/entertainment/la-et-ms-pussy-riot-new-single-state-department-20120817
- http://www.counterpunch.org/2012/08/09/in-defense-of-pussy-riot-and-the-russian-punk-movement/
- http://www.liveleak.com/view?i=aea_1343072683
- http://plucer.livejournal.com/265584.html