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La Redazione

 

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Pfizer: un dipendente si è portato via 12 mila file riservati

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Il 25 Novembre 2021
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pfizer spionaggio aziendale

scenarieconomici.it

di Giuseppina Perlasca

Pfizer afferma che un “Prossimamente ex dipendente” ha caricato più di 12.000 file – inclusi “punteggi” con informazioni riservate – sul suo account Google Drive personale e su altri dispositivi personali, sostiene una causa della società.

La società ha accusato la dottoressa Chun Xiao Li (“Li”) e cinque potenziali coimputati di spionaggio aziendale, affermando che Li “ha deciso di lasciare Pfizer per un concorrente ritenuto Xenocor, Inc.”

Inoltre, Li a quanto pare ha dato a Pfizer un laptop falso, una specie di “esca”, per mandare fuori strada gli investigatori interni.

Eccovi un estratto dalla denuncia presentata dalla società farmaceutica:

Se la signora Li avesse lasciato Pfizer in modo onorevole, non sarebbe stata nominata in questa denuncia. Ma ha fatto una scelta diversa: mentre usciva dalla porta, ha trasferito su account e dispositivi personali oltre 12.000 file, decine dei quali contengono informazioni riservate e segrete di Pfizer, e ha provato a coprire ripetutamente le sue tracce.

È arrivata al punto di fornire al team di sicurezza di Pfizer un laptop esca, portando Pfizer a credere che fosse quello che ha usato per scaricare i 12.000 file dal suo account Google Drive. Le analisi forensi hanno confermato che non lo era, e la signora Li (o qualcun altro, incluso potenzialmente DOES 1-5) probabilmente rimane in possesso del computer effettivo che contiene quei 12.000 file.

La causa mira a un ordine restrittivo temporaneo per impedire a Li di utilizzare, divulgare, trasmettere o alterare qualsiasi informazione riservata che ha rubato, secondo la legge Bloomberg.

Il rapporto della dottoressa Li con Pfizer è iniziato nel 2006 presso il loro Global Product Development Group in Cina, prima di trasferirsi nel campus dell’azienda a La Jolla, in California, nel 2016. Aveva firmato un accordo di riservatezza come parte del suo contratto lavorativo.

Il suo presunto furto è stato rilevato per la prima volta come parte del monitoraggio di routine dell’attività dei dipendenti sui dispositivi aziendali a ottobre, quando ha trasferito 12.000 file dal suo laptop Pfizer, secondo la denuncia.

Per chi volesse consultare le denuncia completa la può trovare qui.

Fonte: https://scenarieconomici.it/pfizer-un-dipendente-si-e-portato-via-12-mila-file-riservati/

Pubblicato il 25.11.2021

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Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Membro fondatore del Coordinamento No Green Pass Napoli.
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