DI MARK HENDERSON
The Times
Test mostrano l’illusione dell’esperienza soprannaturale. I risultati potrebbero avere usi in medicina e in guerra
Per molte persone che hanno avuto un’esperienza fuori dal corpo, sono eventi profondamente spirituali che rivelano come la mente si estenda oltre i confini materiali del corpo e rafforzano le credenze religiose o nel paranormale. Tuttavia la sensazione di osservare il proprio corpo a distanza non ha niente del soprannaturale, come ha provato la ricerca. Gli scienziati hanno ricreato tali esperienze fuori dal corpo in laboratorio per la prima volta con successo, in due esperimenti che illustrano come queste siano niente altro che scherzi della mente.
Mediante una combinazione di occhiali a realtà virtuale e la stimolazione tattile, i ricercatori in Gran Bretagna e in Svizzera hanno indotto nei volontari la sensazione di aver abbandonato il proprio corpo per vedersi a pochi metri di distanza. Si dice che l’illusione fa sentire come se la coscienza del soggetto fosse “teletrasportata” altrove.
I risultati potrebbero avere in futuro applicazioni commerciali, mediche, scientifiche e militari. Una tecnologia virtuale simile potrebbe aiutare i chirurghi ad operare pazienti di ospedali [fisicamente] distanti, e gli scienziati a controllare robot umanoidi sulla luna o su Marte.Sebbene gli scienziati coinvolti negli esperimenti dicano di non avere alcun legame con la ricerca militare, il lavoro potrebbe venire usato per migliorare le armi comandate a distanza.
Henrick Ehrsson della University College London, che ha eseguito uno dei due studi pubblicati nella rivista Science, ha detto che fanno luce in modo importante sulla natura della coscienza.
“Le esperienze fuori dal corpo hanno affascinato l’uomo per migliaia di anni” ha detto.
Sollevano questioni fondamentali sulla relazione tra la coscienza umana e il corpo, e sono state ampiamente discusse in teologia, filosofia e psicologia. “Anche se le esperienze fuori dal corpo sono state riportate in condizioni cliniche, la base neuroscientifica di questo fenomeno rimane non chiara”.
“L’invenzione di questa illusione è importante perché rivela il meccanismo basilare che produce la sensazione di essere dentro il corpo fisico. Questo rappresenta un progresso significativo … l’esperienza del proprio corpo come centro della consapevolezza è un aspetto fondamentale della coscienza di sé ” ha detto il Dott. Ehrsson. “Se possiamo proiettare le persone in modo tale che si sentano e rispondano come se fossero realmente in una versione virtuale di se stessi, immaginiamo le implicazioni”.
Nel suo studio i volontari indossavano degli occhiali speciali e le telecamere erano state sistemate a 2 metri di distanza dietro il soggetto, con l’alimentazione collegata agli occhi del soggetto. I partecipanti vedevano quindi un’immagine della propria schiena. Il Dott. Ehrsson stava dietro il soggetto e teneva due bacchette. Ne ha usato una per stimolare il soggetto e l’altra per punzecchiare sotto la telecamera. I partecipanti hanno detto che si sentivano come se fossero seduti dove erano sistemate le telecamere e che la figura che stavano osservando era come un’altra persona o un fantoccio.
“Questa è stata un’esperienza strana, affascinante, per chi vi ha preso parte – è stata da loro sentita come assolutamente reale e non spaventosa. In molti hanno riso e detto ‘ accidenti, è proprio strano ‘. ” Ha detto che quando vi ha preso parte, si è sentito lui stesso muoversi improvvisamente fuori dal proprio corpo. “Vedo l’oggetto venire verso di me, lo sento toccarmi e poi d’un colpo sento di essere lì a guardare me stesso”.
Le esperienze fuori dal corpo vengono spesso associate con condizioni neurologiche come le emicranie e l’epilessia, come pure con l’uso di stupefacenti e le ferite gravi, particolarmente a danno della testa. Occorrono probabilmente perché il cervello viene fuorviato da circuiti che non stanno funzionando normalmente. Il Dott. Ehrsson ha detto: “il cervello cerca sempre di interpretare le informazioni sensoriali. Se le informazioni sono imperfette, può giungere ad un’interpretazione illusoria”.
Nel secondo esperimento un’equipe della Ecole Polytechnique Fé dé rale di Losanna ha fatto indossare ai volontari degli occhiali simili, poi ha puntato le telecamere su un manichino. E’ stata accarezzata la schiena dei soggetti e quella del manichino – anche se il soggetto poteva vedere solo il manichino. [I soggetti] Sono stati bendati e fatti spostare, poi gli è stato chiesto di camminare ritornando alla propria posizione. Tendevano a spostarsi in direzione di dove avevano visto il loro “corpo virtuale”.
Susan Blackmore, della University of the West of England ha detto: “Le esperienze fuori dal corpo dovrebbero essere comprese non come prova del soprannaturale, ma come un’esperienza affascinante che potenzialmente possiamo avere tutti”.
Mark Henderson
Fonte: http://www.timesonline.co.uk
Link: http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/science/article2317316.ece
24.08.2007
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da MICAELA MARRI