La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

Per la prima volta scioperano i lavoratori di Amazon in Italia

blank
Il 23 Marzo 2021
1033 Views
1033 Views
amazon

lantidiplomatico.it

Quella di oggi è una giornata a suo modo storica. Oggi è infatti la giornata del primo sciopero nazionale dei dipendenti della filiera Amazon in Italia. A scioperare sono circa 30mila lavoratori, tra cui 9500 lavoratori di magazzini e hub afferenti al contratto nazionale di logistica. I sindacati inoltre nei giorni scorsi hanno invitato a boicottare la multinazionale e non effettuare nessun acquisto per 24 ore.

La protesta arriva in seguito all’interruzione nella trattativa per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, come evidenzia l’agenzia AGI. I lavoratori chiedono aumenti retributivi, riduzione dell’orario di lavoro dei driver, una verifica dei turni di lavoro, così come dei carichi e dei ritmi di lavoro a cui i lavoratori sono costretti. Inoltre i dipendenti Amazon chiedono il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza, l’indennità Covid.

“È importante che Amazon incrementi le proprie attività in Italia, ma non è sufficiente offrire occasioni di lavoro – ha affermato Tania Sacchetti, della segretaria confederale Cgil, secondo quanto riporta l’agenzia AGI – abbiamo ancora problemi insostenibili di carichi, di tempi, di eccessiva precarietà lavorativa”.
“In un’azienda con quel tipo di fatturato – continua – è giusto costruire un sistema di relazioni che riconosca ai lavoratori un premio di risultato e condizioni contrattate. Ossia relazioni sindacali stabili. Non è facile chiedere oggi ai lavoratori di scioperare, ma combattere e rivendicare diritti per la propria dignità è l’unica strada possibile per affermare il diritto a un lavoro di qualità”.

L’Unione Sindacale di Base (USB) scrive: “Nel 2020 il fatturato di Amazon è cresciuto del 30%. Per i lavoratori, invece, l’unico aumento è stato quello dei carichi di lavoro: tutto ciò è avvenuto con la complicità dei sindacati concertativi.

Il 22 marzo è sciopero nazionale in tutti gli stabilimenti Amazon per:

39 ore settimanali per tutti
Reali aumenti retributivi
No al rimborso dei danni e delle franchigie dei mezzi a carico dei drivers
No al controllo ossessivo dei lavoratori attraverso telecamere e satellitari
Stabilizzazione dei moltissimi lavoratori precari”.

Lo sciopero della filiera Amazon viene salutato con favore anche nel mondo intellettuale. Scrive a tal proposito il professor Paolo Desogus: “Oggi i lavoratori di Amazon e di tutta la filiera italiana del colosso americano sono in sciopero per chiedere migliori condizioni. ?Si tratta di una lotta importante, anche perché si svolge in un contesto dove la conflittualità sindacale è da tempo ai minimi termini. Mi auguro dunque che a partire dallo sciopero di Amazon inizi una nuova stagione che restituisca ai lavoratori il ruolo di guida contro il capitale e il suo strapotere”.

La protesta dei lavoratori italiani ha incassato la solidarietà dei colleghi statunitensi. Attraverso un videomessaggio i lavoratori Amazon dell’Alabama hanno fatto sapere ai dipendenti italiani: “Siamo dalla vostra parte”.

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-per_la_prima_volta_scioperano_i_lavoratori_di_amazon_in_italia/39130_40338/

Pubblicato il 22.03.2021

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Membro fondatore del Coordinamento No Green Pass Napoli.
Notifica di
2 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank