Papa Francesco ha affermato che l’espansione verso est della NATO potrebbe aver indotto il presidente russo Vladimir Putin a lanciare un attacco contro l’Ucraina.
In una lunga intervista pubblicata questa mattina, martedì 3 maggio, dal quotidiano italiano Il Corriere della Sera, il Pontefice ha ipotizzato che “l’abbaiare della Nato alla porta della Russia” avrebbe spinto Putin a lanciare la campagna militare il 24 febbraio.
Un’ira che non so dire se sia stata provocata, ma facilitata forse sì.
– ha detto il Papa.
Bergoglio ha anche detto di aver chiesto un incontro con Putin durante le prime settimane del conflitto, ma non ha ancora ricevuto risposta. Ha detto di aver chiesto all’alto diplomatico vaticano di contattare il presidente russo per organizzare una visita a circa tre settimane dall’inizio delle ostilità.
Da Putin non abbiamo ancora ricevuto risposta. Zelensky? L’ho chiamato il primo giorno di conflitto, ma ora non è il momento di andare a Kiev. Putin invece non l’ho chiamato. L’avevo sentito a dicembre per il mio compleanno ma questa volta no, non ho chiamato. Ho voluto fare un gesto chiaro che tutto il mondo vedesse e per questo sono andato dall’ambasciatore russo. Ho chiesto che mi spiegassero, gli ho detto “per favore fermatevi”. Poi ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca.
Il pontefice ha anche detto di aver parlato con il capo della Chiesa ortodossa russa, il Patriarca di Mosca Kirill, per 40 minuti tramite Zoom.
I primi venti con una carta in mano mi ha letto tutte le giustificazioni alla guerra. Ho ascoltato e gli ho detto: di questo non capisco nulla. Fratello, noi non siamo chierici di Stato, non possiamo utilizzare il linguaggio della politica, ma quello di Gesù. […] Il Patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin.
Il mio allarme non è stato un merito, ma solo la constatazione della realtà: la Siria, lo Yemen, l’Iraq, in Africa una guerra dietro l’altra. Ci sono in ogni pezzettino interessi internazionali. Non si può pensare che uno Stato libero possa fare la guerra a un altro Stato libero. In Ucraina sono stati gli altri a creare il conflitto.
– Ha concluso il Papa
Massimo A. Cascone, 03.05.2022