DI SAYER JI
Activist Post
I batteri e i microbi analoghi, largamente considerati una causa primaria di malattia, potrebbero invece essere in grado di spiegare come riusciamo a sopravvivere nell’incubo chimico che la nostra stessa società industrializzata ha creato?
Le esposizioni ambientali a sostanze chimiche sono decine di migliaia nelle popolazioni industrializzate. Acqua, cibo, aria e ora anche i nostri corpi sono saturati di sostanze chimiche xenobiotiche (1) (cioè estranee alla nostra biochimica), molte delle quali non esistevano nemmeno sul pianeta prima della rivoluzione industriale del tardo diciannovesimo secolo.
Elegantemente, i nostri corpi sono dotati di sistemi di detossificazione (come la superfamiglia di enzimi del citocromo P450) il cui design intelligente rende possibile la degradazione di composti chimici che non esistevano neanche nel momento del lontano passato in cui questi sistemi enzimatici si evolvettero – quasi come fossimo predestinati a poter sopravvivere alla travolgente, geometricamente espansa ondata di chimica del secolo scorso.
Alla fine, tuttavia, i nostri elaborati sistemi di detossificazione si saturano, e questo naturalmente porta all’emergere di patologie croniche ed acute – patologie che la medicina convenzionale spesso considera come prive di origine ambientale e che vengono quindi trattate semplicemente sopprimendo i sintomi dell’avvelenamento con nuovi, brevettati veleni (2) detti farmaci. Questo approccio ci ha reso l’organismo più malato che abbia mai messo piede sulla Terra.
Fortunatamente, non siamo soli. Abbiamo aiutanti attorno e dentro di noi.
I batteri buoni (e i lieviti benefici), con i quali ci siamo evoluti e abbiamo formato alleanze simbiotiche, sono presenti in proporzione 10 ad 1 con le nostre cellule e sono quindi trilioni. Si è giunti a proporre che la nostra stessa definizione di organismo dovrebbe essere aggiornata includendo questi ultimi, rendendo così gli umani un meta-organismo. Questa non è una metafora perché se eliminiamo questi batteri, moriamo. Per capire meglio questa relazione, diamo un’occhiata ad alcune delle cose che questi batteri fanno per noi e che non riusciremmo a fare altrimenti:
Tossicità del perclorato – Il perclorato è un ingrediente del carburante per aerei e dei fuochi d’artificio che contamina largamente il nostro ambiente e il nostro cibo. Si trova ora in concentrazioni inquietanti nel latte umano e nelle urine, ed è conosciuto come fattore di disturbo del sistema endocrino, in grado di bloccare il recettore dello iodio nella tiroide causando così ipotiroidismo e disfunzioni neurologiche (3). Uno studio recente ha scoperto che un ceppo batterico conosciuto come Bifidobacterium Bifidum è in grado di degradare il perclorato, e che i bambini allattati al seno presentano livelli (di perclorato) più bassi di quelli allattati con latte artificiale per via della capacità di questo organismo di degradare la molecola attraverso la via della perclorato reduttasi.[i]
Tossicità dei pesticidi – I ceppi batterici isolati da un piatto coreano a base di cavolo fermentato, il Kimchi (4), sono in grado di degradare quattro differenti insetticidi organofosforici: questi organismi sono in grado di usare questi veleni come semplice fonte di carbonio e fosforo. [ii] [iii]
Tossicità dei vaccini – Come abbiamo ampiamente documentato in passato, gli effetti indesiderati sulla salute dei vaccini (5) spesso superano i benefici proposti. Questo è particolarmente vero per i cosiddetti vaccini vivi attenuati, come il vaccino orale per la poliomielite, che è stato recentemente correlato a decine di migliaia di casi di paralisi infantile (6) vaccino-indotta in paesi come l’India. Il Saccharomyces boulardii (7), una forma benefica di lievito orale, è stato individuato in modelli animali come in grado di prevenire la nefropatia IgA indotta dal vaccino orale della polio, cioè una forma di danno al rene immunomediata.[iv] In aggiunta, è stato evidenziato che i batteri probiotici regolano positivamente i due estremi dell’immunità (Th1/Th2), che i vaccini spesso alterano inducendo ipersensibilità attraverso una iperattivazione del polo adattativo/umorale (Th2).[v]
Tossicità del Bisfenolo A (8) – Il bisfenolo A è una molecola tossica onnipresente derivata dal petrolio e dotata di capacità di distruggere il sistema endocrino. È stato evidenziato che questo tende ad accumularsi nell’organismo e correlarsi ad un ampio spettro di problemi di salute. Il Bifidobacterium Breve e il Lactobacillus Casei (9) sono in grado nei modelli animali sia di ridurre l’assorbimento intestinale di questa sostanza che di facilitarne l’escrezione. [vi]
Tossicità della chemioterapia – Nessuna categoria di composti chimici porta con sé un carico di rischi per la vita maggiore di quella dei chemioterapici (10) – ironico considerando che vengono usati per trattare persone già terribilmente malate. Alcuni agenti chemioterapici, tipo quelli della classe delle mostarde azotate (o azotipriti), sono talmente tossici da poter essere utilizzati nella guerra chimica e pertanto sono proibiti dalla convenzione sulla guerra chimica. Esistono prove che il probiotico Bifidobacterium breve è in grado di ridurre gli effetti collaterali sul sistema immunitario indotti dagli agenti chemioterapici. [vii]
Tossicità dell’aspirina – Alcune molecole vengono assunte in maniera profilattica, ad esempio l’aspirina, incuranti del fatto che possono causare danni all’intestino e altri gravi effetti collaterali (11). Anche se gli effetti indesiderati dell’aspirina sono molto più importanti dei suoi benefici, milioni di persone la assumono giornalmente senza una piena conoscenza dei suoi effetti. I batteri conosciuti come Lactobacillus Casei sono in grado di ridurre il danno alle mucose indotto dall’uso di aspirina. [viii]
Tossicità dei nitrati – Molti cibi sono conservati oggi tramite nitrati, che possono formare nitrosammine dannose per il DNA. I batteri estratti dal Kimchi sono in grado di degradare i nitrati del sodio. [ix]
Tossicità del glutine – Il grano è sempre più studiato e identificato come fattore contribuente a una vasta gamma di problemi di salute; ricerche su 300 potenziali effetti collaterali sulla salute possono essere trovate nel nostro database (12) sulla tossicità del grano. È noto da qualche tempo che più dura l’allattamento al seno (un’ottima fonte di probiotici) più tardi si instaura la malattia celiaca. È possibile che i probiotici del latte materno abbiano qualcosa a che fare con questo fenomeno.[x]
I bifidobatteri possono ridurre le capacità immunotossiche dei peptidi del glutine degradandoli ulteriormente in forme non tossiche.[xi]
Curiosamente, nella cavità orale sono stati recentemente scoperti batteri in grado di degradare il glutine, indizio che ci potrebbero essere altri microorganismi degradanti il glutine nel tratto gastrointestinale superiore e che quindi una masticazione prolungata potrebbe ridurre il potenziale antigenico/immunotossico dei peptidi[xii] del glutine del grano.
Questi sono solo alcuni esempi dei benefici sulla salute dei probiotici ( e dei microbi correlati, con particolare attenzione verso le capacità di riduzione degli effetti collaterali di composti e tossine. Esistono centinaia di altri effetti positivi per la salute dei probiotici (13), oggi ne contiamo oltre 200, con tre dozzine di diversi meccanismi benefici: anti infettivi, anti infiammatori, immunomodulatori, etc.
Sayer Ji
Fonte: www.activistpost.com
Link: http://www.activistpost.com/2012/12/8-ways-microbes-can-save-us-from.html
22.12.2012
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SEBASTIANO SENO
NOTE
1) http://www.greenmedinfo.com/greenmed/display/toxic-ingredient
2) http://www.greenmedinfo.com/blog/has-drug-driven-medicine-become-form-human-sacrifice
3) http://www.greenmedinfo.com/blog/perchlorate-and-post-organic-era
4) http://www.greenmedinfo.com/substance/kimchi
5) http://www.greenmedinfo.com/guide/health-guide-vaccine-research
6) http://www.greenmedinfo.com/article/2011-there-were-extra-47500-new-cases-non-polio-acute-flaccid-paralysis-npafp
7) http://www.greenmedinfo.com/substance/saccharomyces-boulardii
8) http://www.greenmedinfo.com/toxic-ingredient/bisphenol
9) http://www.greenmedinfo.com/substance/lactobacillus-casei
10) http://www.greenmedinfo.com/anti-therapeutic-action/chemotherapy
11) http://www.greenmedinfo.com/blog/aspirin-dangers-and-natural-evidence-based-alternatives
12) http://www.greenmedinfo.com/toxic-ingredient/wheat
13) http://www.greenmedinfo.com/substance/probiotics
Fonti
[i] C Phillip Shelor, Andrea B Kirk, Purnendu K Dasgupta, Martina Kroll, Catrina A Campbell, Pankaj K Choudhary. Breastfed infants metabolize perchlorate. Environ Sci Technol. 2012 May 1 ;46(9):5151-9. Epub 2012 Apr 20. PMID: 22497505
[ii] Kye Man Cho, Reukaradhya K Math, Shah Md Asraful Islam, Woo Jin Lim, Su Young Hong, Jong Min Kim, Myoung Geun Yun, Ji Joong Cho, Han Dae Yun . Biodegradation of chlorpyrifos by lactic acid bacteria during kimchi fermentation. J Agric Food Chem. 2009 Mar 11;57(5):1882-9. PMID: 19199784
[iii] Shah Md Asraful Islam, Renukaradhya K Math, Kye Man Cho, Woo Jin Lim, Su Young Hong, Jong Min Kim, Myoung Geun Yun, Ji Joong Cho, Han Dae Yun. Organophosphorus hydrolase (OpdB) of Lactobacillus brevis WCP902 from kimchi is able to degrade organophosphorus pesticides. J Agric Food Chem. 2010 May 12;58(9):5380-6. PMID:20405842
[iv] Alper Soylu, Sema Berktaş, Sülen Sarioğlu, Güven Erbil, Osman Yilmaz, Belde K Demir, Yahya Tufan, Didem Yeşilirmak, Mehmet Türkmen, Salih Kavukçu. Saccharomyces boulardii prevents oral-poliovirus vaccine-induced IgA nephropathy in mice. Pediatr Nephrol. 2008 Aug;23(8):1287-91. Epub 2008 Apr 30. PMID: 18446380
[v] GreenMedInfo.com, Probiotic-Mediated Immunomodulation: TH1/TH2
[vi] Kenji Oishi, Tadashi Sato, Wakae Yokoi, Yasuto Yoshida, Masahiko Ito, Haruji Sawada.Effect of probiotics, Bifidobacterium breve and Lactobacillus casei, on bisphenol A exposure in rats. Biosci Biotechnol Biochem. 2008 Jun;72(6):1409-15. Epub 2008 Jun 7. PMID: 18540113
[vii] Mariko Wada, Satoru Nagata, Masahiro Saito, Toshiaki Shimizu, Yuichiro Yamashiro, Takahiro Matsuki, Takashi Asahara, Koji Nomoto. Effects of the enteral administration of Bifidobacterium breve on patients undergoing chemotherapy for pediatric malignancies. Support Care Cancer. 2010 Jun;18(6):751-9. Epub 2009 Aug 14. PMID:19685085
[viii] Hiroki Endo, Takuma Higurashi, Kunihiro Hosono, Eiji Sakai, Yusuke Sekino, Hiroshi Iida, Yasunari Sakamoto, Tomoko Koide, Hirokazu Takahashi, Masato Yoneda, Chikako Tokoro, Masahiko Inamori, Yasunobu Abe, Atsushi Nakajima. Efficacy of Lactobacillus casei treatment on small bowel injury in chronic low-dose aspirin users: a pilot randomized controlled study. J Gastroenterol. 2011 May 10. Epub 2011 May 10. PMID:21556830
[ix] Chang-Kyung Oh, Myung-Chul Oh, Soo-Hyun Kim. The depletion of sodium nitrite by lactic acid bacteria isolated from kimchi. J Med Food. 2004;7(1):38-44. PMID: 1511755
[x] Nedeljko P Radlovic, Marija M Mladenovic, Zoran M Lekovic, Zorica M Stojsic, Vladimir N Radlovic. Influence of early feeding practices on celiac disease in infants. Croat Med J. 2010 Oct 15;51(5):417-22. PMID: 20960591
[xi] J M Laparra, Y Sanz. Bifidobacteria inhibit the inflammatory response induced by gliadins in intestinal epithelial cells via modifications of toxic peptide generation during digestion. J Cell Biochem. 2010 Mar 1;109(4):801-7. PMID: 20052669
[xii] Eva J Helmerhorst, Maram Zamakhchari, Detlef Schuppan, Frank G Oppenheim.Discovery of a novel and rich source of gluten-degrading microbial enzymes in the oral cavity. PLoS One. 2010;5(10):e13264. Epub 2010 Oct 11. PMID: 20948997