La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

OSAMA BIN LADEN HA FATTO LA SUA SCELTA: BUSH

blank
A cura di Davide
Il 3 Novembre 2004
52 Views

DI THOMAS WALKOM

Per Osama bin Laden George W. Bush è la scelta migliore. Le sprezzanti politiche di Bush in Medio Oriente hanno funzionato da “manifesti di reclutamento” per al Qaeda. I suoi colossali errori di valutazione in Iraq hanno trasformato il paese in un terreno fertile per gli stessi terroristi islamici che gli americani vogliono distruggere.
Osama bin Laden ci ha fatto sapere la sua scelta per le elezioni presidenziali americane. Ora aspettiamo di vedere se gli elettori americani seguiranno il suo comando.

Per bin Laden, George W. Bush è chiaramente la scelta migliore. Le sprezzanti politiche di Bush in Medio Oriente hanno funzionato da “manifesti di reclutamento” per al Qaeda. I suoi colossali errori di valutazione in Iraq hanno trasformato il paese da una funzionante, seppur crudele, dittatura secolare in uno stato fallito – un terreno fertile per i veri terroristi islamici che gli americani vogliono distruggere.Bin Laden sa che solo uno sforzo mondiale coordinato può annientare le unità di terrore che agiscono in suo nome. Deve essere elettrizzato dall’idea che Bush abbia allontanato dell’America così tanti alleati .

Un recente sondaggio elaborato su scala internazionale ha rilevato che la maggioranza dei paesi si oppone profondamente alle politiche di Bush alla Casa Bianca. In Canada, il sentimento anti-Bush si diffonde così ampiamente che addirittura i conservatori di Stepher Harper lo trovano politicamente utile per esprimere alcuni dubbi riguardo l’incombente schema di difesa missilistica del Presidente.

Dagli attacchi terroristici a New Yok e a Washington, Bush si è mosso in maniera cosiderevole per mettere i giochi in mano a bin Laden.

All’inizio, non sembrava così. Quando Bush salì al potere, la nuova amministrazione repubblicana sembrava preparata ad abbandonare la posizione fallimentare dei democratici clintoniani in Afghanistan e stipulò alcuni accordi con le autorità talebane del paese.

Ancor prima che la presenza di bin Laden divenisse una questione di rilievo, il presidente Bill Clinton aveva in maniera consistente bloccato gli sforzi dell’Afghanistan di ritornare nella comunità internazionale – soprattutto in seguito all’appello di alcuni settori chiave della base democratica che rimasero comprensibilmente schoccati dal trattamento che il regime riservava alle donne.

I repubblicani furono molto più realistici. Capirono che le brutali politiche afgane avevano meno a che fare con il regime talebano piuttosto che con i fanatismi culturali e religiosi che si diffondono profondamente nel paese. Questa argomentazione è sostenuta anche da alcuni documenti di associazioni come Human Rights Watch, che sottolineano come molte donne in Afghanistan siano rimaste nelle medesime, pessime, condizioni, nonostante i Talebani non siano più al potere.

Per un momento, a metà del 2001, sembrava che la Casa Bianca di Bush stesse preparando qualche tipo di riavvicinamento coi talebani. Questo si sarebbe rivelato una mossa letale per bin Laden. I suoi campi di addestramento dei terroristi erano in grado di agire in Afghanistan proprio perchè il paese era caotico e isolato. Nell’immediato, era quasi inevitabile che gli Stati Uniti prendessero di mira l’Afghanistan: erano assetati di sangue.

Ovviamente, questa non era una buona notizia per bin Laden.

Ma sarebbe stato ancora peggio se gli Stati Uniti avessero dato ai Talebani l’ultimatum per spedire il loro leader del terrore in esilio. Questo avrebbe potuto spezzare i legami tra al Qaeda e le tribù in Afghanistan e Pakistan da cui i Talebani traevano il loro sostegno.

Invece, Bush organizzò l’invasione, inviò i Talebani sulle montagne e generò così una rivolta che fornì nuovi sostegni per la crociata di bin Laden contro l’America.

Ma nulla fu più d’aiuto per i terroristi islamici dell’invasione americana dell’Iraq. Una dittatura, che bin Laden detestava e da cui era detestato, venne destituita. Al suo posto fu lasciato il nulla.

Le truppe d’invasione americane commisero gli inevitabili errori che fanno tutti i poteri d’occupazione. Poi hanno fatto di peggio – fallendo nella sicurezza dei confini (dunque permettendo che soldati stanieri entrassero nel paese); fallendo nella sicurezza degli armamentii, imprigionando e torturando quotidianamente gli iracheni.

Bin Laden deve aver ringraziato Dio per avergli dato un avversario simile.

Così ora lui ha assegnato il suo voto. Probabilmente avrebbe preferito marcare il suo segno elettorale con un attacco terroristico negli Stati Uniti (così si poteva attribuire a Bush di averlo fermato). Ma un videotape è la miglior cosa che si avvicina a quest’idea.

In questo nastro, il capo del terrore non palesa la sua scelta. Non lo deve fare. Come chiunque, egli sa che le questioni di sicurezza sono un punto importante della politica di Bush e che una dichiarazione pubblica di bin Laden cresce il livello di paura e di rabbia in America.

Egli è, inoltre, attento a insultare personalmente Bush, deridendolo per la sua stordita reazione alle notize sugli attacchi dell’11 settembre (il Presidente continuò a leggere la storiella di una capra a una scolaresca della Florida e poi iniziò a volare sul paese mentre il vice presidente Dick Cheney portava avanti le cose a Washington).

Bin Laden presumibilmente sa che il modo migliore per far sì che la gente sostenga il proprio leader è avere un fattore esterno e odiato che lo ridicolizzi.

Abbiamo scoperto relativamente presto la manovra per cui bin Laden si è adoperato. Può essere che sia così. Gli americani si trovano in uno stato d’animo stranamente irrazionale.

La ri-elezione di Bush non implicherà (nonostante le dichiarazioni dello sfidante democratico John Kerry) che gli Stati Uniti stringeranno la morsa su al Qaeda.

Ma questo genererà nuove possibilità di gravi errori e di valutazioni errate. Per bin Laden questo è qualcosa per cui vale la pena fare il tifo.

Thomas Walkom

© 2004 Toronto Star
Da: http://www.commondreams.org/views04/1102-26.htm
Traduzione a cura di Nuovi Mondi Media
Fonte.www.nuovimondimedia.it
3.11.04

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • VENTO DEL SUD 13 Ottobre 2024
    Sulle scalinate del Teatro Comunale si adunavano i manifestanti pro Reggio Capoluogo per affrontare le cariche della polizia “Vento del Sud” era l’organo politico-culturale del “Centro S...
    mystes
  • Eroine moderne 12 Ottobre 2024
    Vedremo mai le boldracche de sx infiammarsi per questa ed altre donne che difendono il LORO MONDO contro l' occidente ? Leggete l'articolo: quella donna voleva solo fermare la guerra omici...
    oriundo2006
  • Prato, lavoratori protestano davanti a una pelletteria: aggrediti a sprangate 11 Ottobre 2024
    10 Ottobre 2024 - 18:30 «Nel cuore della notte una squadraccia armata di spranghe di ferro ha attaccato il picchetto della pelletteria Confezione Lin Weido...
    dana74
  • La Banca Mondiale ha approvato un nuovo fondo per l’Ucraina 11 Ottobre 2024
    11 Ottobre 2024 - 14:30 Il consiglio esecutivo della Banca Mondiale giovedì ha approvato lacreazione di un nuovo Fondo di intermediazione finanziaria(FIF) per ...
    dana74
  • Ma quale patrioti 11 Ottobre 2024
    La Russia ha sparato a zero militari italiani eppure è stata riempita di sanzioni con annessi insulti in diretta televisiva.Lo stato terrorista di israele dopo aver bombardato scuole, ambula...
    dana74


blank