La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

Non divinizzate Jimmy Carter

Jimmy Carter da ex-presidente avrà anche fatto cose buone, ma, quando era al potere, aveva fomentato una serie di disastri di politica interna ed estera.
blank
A cura di Markus
Il 1 Gennaio 2025
8390 Views

Chris Hedges
chrishedges.substack.com

Jimmy Carter, da ex-presidente, nel suo libro del 2006 “Palestine: Peace Not Apartheid” aveva avuto il coraggio di denunciare l'”abominevole oppressione e persecuzione” e la “rigida segregazione” dei palestinesi in Cisgiordania e a Gaza. Si era dedicato al monitoraggio delle elezioni (ricordiamo la sua controversa difesa dell’elezione di Hugo Chavez in Venezuela nel 2006) e aveva sostenuto i diritti umani in tutto il mondo. Aveva denunciato il processo politico americano definendolo una “oligarchia” in cui “la corruzione politica illimitata” aveva creato “un completo sovvertimento del nostro sistema politico come ricompensa per i maggiori finanziatori”.

Gli anni di Carter come ex presidente non dovrebbero però mascherare il suo accanimento al servizio dell’Impero, la sua inclinazione a fomentare disastrose guerre per procura, il tradimento dei palestinesi, l’abbraccio di politiche neoliberali punitive e il suo asservimento alle grandi imprese per tutto il periodo in cui era rimasto in carica.

Carter aveva avuto un ruolo significativo nello smantellamento della legislazione del New Deal con la deregolamentazione di importanti industrie, tra cui compagnie aeree, banche, autotrasporti, telecomunicazioni, gas naturale e ferrovie. Aveva nominato Paul Volcker alla Federal Reserve che, nel tentativo di combattere l’inflazione, aveva fatto salire i tassi di interesse e spinto gli Stati Uniti nella più grave recessione dai tempi della Grande Depressione. Carter era stato il padrino del saccheggio noto come Neoliberismo, un saccheggio che il collega democratico Bill Clinton avrebbe spinto ai massimi livelli.

Carter era caduto sotto la disastrosa influenza del suo consigliere per la sicurezza nazionale, Zbigniew Brzezinski, un esule polacco che aveva rifiutato la fiducia di Nixon e Kissinger nella distensione con l’Unione Sovietica. La missione della vita di Brzezinski, una persona che vedeva il mondo solo in bianco e nero, era quella di affrontare e distruggere l’Unione Sovietica insieme a qualsiasi governo o movimento apparentemente sotto l’influenza comunista o simpatizzante di essa.

Carter, sotto l’influenza di Brzezinski, aveva abbandonato il trattato SALT II (Strategic Arms Limitation Talks) con l’Unione Sovietica, un accordo che cercava di limitare il dispiegamento delle armi nucleari. Aveva aumentato le spese militari. Aveva inviato aiuti militari al governo indonesiano del Nuovo Ordine durante l’invasione e l’occupazione indonesiana di Timor Est, che molti avevano definito un genocidio. Aveva sostenuto, insieme allo Stato dell’apartheid del Sudafrica, il gruppo contro-rivoluzionario omicida dell’Unione Nazionale per l’Indipendenza Totale dell’Angola (UNITA), guidato da Jonas Savimbi. Aveva fornito aiuti al brutale dittatore zairese Mobutu Sese Seko. Aveva sostenuto gli Khmer Rossi.

Aveva dato istruzioni alla Central Intelligence Agency di appoggiare i gruppi di opposizione e i partiti politici per far cadere il governo sandinista del Nicaragua dopo la sua presa di potere nel 1979, cosa che avrebbe portato, sotto l’amministrazione Reagan, alla formazione dei Contras e a una sanguinosa e insensata insurrezione sostenuta dagli Stati Uniti. Aveva fornito aiuti militari alla dittatura in El Salvador, ignorando l’appello dell’arcivescovo Oscar Romero – poi assassinato – a cessare le spedizioni di armi statunitensi.

Aveva avvelenato le relazioni degli Stati Uniti con l’Iran sostenendo fino all’ultimo il regime repressivo dello scià Mohammad Reza Pahlavi e permettendo poi al deposto scià di farsi curare a New York, cosa che aveva scatenato l’occupazione dell’ambasciata americana a Teheran e una crisi degli ostaggi durata 444 giorni. La belligeranza di Carter – che aveva congelato i beni iraniani, cessato le importazioni di petrolio dall’Iran ed espulso 183 diplomatici iraniani dagli Stati Uniti – aveva fatto il gioco dell’Ayatollah Khomeini, che aveva demonizzato gli Stati Uniti e invocato il dominio islamico. Carter aveva distrutto la credibilità dell’opposizione laica iraniana.

Carter aveva fornito al presidente filippino Ferdinand Marcos, sebbene governasse sotto la legge marziale, miliardi di aiuti militari. Aveva armato i Mujahidin in Afghanistan dopo l’intervento sovietico del 1979, una decisione che sarebbe costata agli Stati Uniti 3 miliardi di dollari, avrebbe causato la morte di 1,5 milioni di afghani e portato alla creazione dei Talebani e di Al Qaeda. I contraccolpi di questa politica di Carter sono stati catastrofici.

Nel 1980 aveva sostenuto l’esercito sudcoreano durante l’assedio della città di Gwangju, dove i manifestanti avevano dato vita a una milizia, provocando il massacro di circa 2.000 persone.

Infine, aveva svenduto i palestinesi quando aveva negoziato un accordo di pace separato, noto come Accordo di Camp David, nel 1979 tra il presidente egiziano Anwar Sadat e il primo ministro israeliano Menachem Begin. Il trattato escludeva dai negoziati l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Israele non aveva mai tentato, come promesso a Carter, di risolvere la questione palestinese con il coinvolgimento di Giordania ed Egitto. Non aveva mai permesso l’autogoverno palestinese in Cisgiordania e a Gaza entro cinque anni [dalla firma dell’ Accordo]. Non aveva posto fine agli insediamenti israeliani – un rifiuto che avrebbe poi indotto Carter a sostenere che Begin gli aveva mentito. Ma, poiché l’Accordo non prevedeva alcun meccanismo di applicazione e Carter non era disposto a sfidare la lobby israeliana per imporre sanzioni a Israele, i palestinesi si erano ritrovati, ancora una volta, impotenti e abbandonati.

Carter, a suo merito, aveva nominato Assistente Segretario di Stato per i Diritti Umani e gli Affari Umanitari l’attivista per i diritti civili Patricia Derian, che si era impegnata per il blocco dei prestiti e la riduzione degli aiuti militari alla giunta militare argentina durante la Guerra Sporca, restrizioni poi rimosse dall’amministrazione Reagan. L’impegno della Derian per i diritti umani era genuino. Aveva sostenuto il leader filippino Benigno S. Aquino Jr. e il dissidente sudcoreano ed ex presidente Kim Dae-jung. Carter le aveva permesso di far arrabbiare alcuni dei nostri alleati più repressivi. Ma la sua politica in materia di diritti umani era stata concepita principalmente per sostenere i dissidenti democratici e i movimenti operai dell’Europa centrale e orientale, in particolare in Polonia, nel tentativo di indebolire l’Unione Sovietica.

Carter aveva una decenza che manca alla maggior parte dei politici, ma le sue crociate morali, che sono arrivate quando era ormai fuori dal potere, sembrano una forma di penitenza. Il suo bilancio come presidente è sanguinoso e desolante, anche se non così sanguinoso e desolante come quello dei presidenti che lo hanno seguito. Questo è il meglio che possiamo dire di lui.

Chris Hedges

Fonte: chrishedges.substack.com
Link: https://chrishedges.substack.com/p/dont-deify-jimmy-carter
30.12.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

blank

Chris Hedges è un giornalista vincitore del Premio Pulitzer, è stato corrispondente estero per 15 anni per il New York Times, periodo in cui è stato capo ufficio per il Medio Oriente e capo ufficio per i Balcani. In precedenza aveva lavorato all’estero per il Dallas Morning News, il Christian Science Monitor e la NPR. È il conduttore del programma “The Chris Hedges Report.”

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

"Life is too short to be working for someone else's dream"
Notifica di
7 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • STUPOR MUNDI 12 Gennaio 2025
    Un ricordo storico dell’intramontabile figura dell’Imperatore II di Svevia che tanta gloria diede all’Italia e a Roma; visto che il presente ci regala solo figure scialbe e mediocri e nel mi...
    mystes
  • Consuelo 11 Gennaio 2025
    15 settembre '85 Caro diario, oggi è stata una di quelle giornate con le orecchie a sventola !Ero sul balcone che guardavo giù, verso il vuoto costellato di rovine che mi separa da Porta Pa...
    INTP
  • Germania-Rinviato congresso AfD, estrema destra sostenuta da Musk, autostrada bloccata dagli antifascisti 11 Gennaio 2025
    Alternative für Deutschland, rinviato l’inizio del congresso in Sassonia: autostrada bloccata e scontri tra attivisti anti-fascisti e polizia L'evento servirà per definire il programm...
    marcopa
  • 20 gennaio, l' insediamento di Trump lo stesso giorno del Martin Luther King Day 11 Gennaio 2025
    Stati Uniti, tutto pronto per il Martin Luther King Day di Boston di Marco Merli Si avvicina una ricorrenza importante nella storia dei diritti civili negli Stati Uniti. Nel Paese inf...
    marcopa
  • Sa Defenza irraggiungibile 9 Gennaio 2025
    Da ieri il noto sito di controinfo 'Sa Defenza' risulta irraggiungibile, anzi cancellato proprio dai server che ospitavano il blog. Non avendo info precise sull'argomento mi limito ad evid...
    oriundo2006
1 / 146 Pagine


blank