Nell’attesissima conferenza di ieri, il presidente Draghi non ha risparmiato parole dure nei confronti dei non vaccinati, andando anzi ad alimentare sempre di più l’odio sociale nei confronti di persone che liberamente hanno deciso di non sottoporsi al trattamento sperimentale.
Secondo il capo del governo, nonostante l’80% della popolazione italiana ha già completato il “primo ciclo vaccinale” di 2 dosi (ora si chiama così, chissà a quanti cicli vogliono arrivare) e una buona parte si sia già fatta iniettare la terza, se la situazione diventa critica per gli ospedali la colpa è di coloro che non si sono vaccinati.
Ci farebbe piacere chiedere a Mario Draghi che ne pensa delle dichiarazioni di Boris Johnson, secondo cui il 90% pazienti in terapia intensiva è senza terza dose. Chi ha completato il “primo ciclo vaccinale” ma non si fa la terza dose verrà considerato un no vax?
Massimo A. Cascone, 11.01.2022