La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Nella sua sperimentazione sul vaccino Covid Pfizer aveva avuto più decessi di quelli dichiarati pubblicamente

Pfizer aveva comunicato che, fino a metà marzo, nei test clinici per il suo vaccino Covid erano morte 15 persone nel gruppo vaccino. Si è poi scoperto che il numero vero era 21, rispetto ai 17 morti nel gruppo placebo.
blank
A cura di Markus
Il 19 Novembre 2021
3570 Views
3570 Views
blank

Alex Berenson
alexberenson.substack.com

Il 28 luglio, Pfizer e il suo partner BioNTech avevano pubblicato un aggiornamento dei dati a sei mesi dello studio clinico più importante sul loro vaccino Covid, quello che aveva convinto i regolatori di tutto il mondo a dare l’ok alla somministrazione [per l’uso di emergenza].

In un momento in cui le domande sull’efficacia del vaccino erano in aumento, il rapporto aveva ricevuto l’attenzione del mondo intero. Pfizer aveva dichiarato che l’efficacia del vaccino era rimasta relativamente alta, l’84% dopo sei mesi.

Aveva anche riferito che, durante la sperimentazione, erano morte 15 tra le circa 22.000 persone che avevano ricevuto il vaccino, contro 14 tra le 22.000 del gruppo placebo (un’iniezione salina che non conteneva sostanza attiva).

Queste non erano solo morti dovute alla Covid. Infatti, per lo più, non erano dovute alla Covid. Solo tre delle persone nello studio erano morte per malattie legate alla Covid – una che aveva ricevuto il vaccino e due l’iniezione salina. Gli altri decessi erano stati causati da malattie diverse, per lo più cardiovascolari.

I ricercatori chiamano questo dato “mortalità per tutte le cause.” Pfizer l’ha a malapena menzionato, allegando i dettagli delle morti [non nell’articolo principale ma] in un’appendice del rapporto.

La mortalità per tutte le cause è probabilmente il dato più importante per qualsiasi farmaco o vaccino, specialmente se destinato ad essere somministrato in via profilattica ad un gran numero di persone sane, come appunto i vaccini.

blank

(Fonte: Appendix to “Six Month Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA COVID-19 Vaccine,” disponibile qui:  https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.07.28.21261159v1.supplementary-material)

Sebbene i ricercatori avessero pubblicato il loro aggiornamento a luglio, i dati erano già vecchi di oltre quattro mesi. Avevano smesso di raccogliere informazioni sui decessi a partire dal 13 marzo, il “cut-off dei dati.”

Ma, anche all’epoca, le loro cifre erano comunque preoccupanti.

Nel rapporto iniziale sulla sicurezza, quello presentato alla FDA, che conteneva dati fino a novembre 2020, i ricercatori avevano scritto che erano morti quattro destinatari del placebo e due destinatari del vaccino, uno dopo la prima dose e l’altro dopo la seconda. L’aggiornamento di luglio aveva invertito la tendenza. Tra novembre 2020 e marzo 2021, erano deceduti 13 destinatari del vaccino, contro solo 10 nel gruppo placebo.

Inoltre, nove destinatari del vaccino erano morti per eventi cardiovascolari, come infarto o ictus, rispetto ai sei destinatari del placebo morti per quelle stesse cause. Lo squilibrio era piccolo ma già rilevabile, considerando che le autorità di regolamentazione di tutto il mondo avevano scoperto che i vaccini mRNA di Pfizer e Moderna potevano causare miocarditi nei giovani adulti.

(Il 29 luglio avevo accuratamente riferito di questo studio su Twitter e, il giorno dopo, Twitter mi aveva sospeso per una settimana, il quarto dei miei cinque “strike” per “disinformazione sulla Covid”).

Nel migliore dei casi, i risultati suggerivano che il vaccino Pfizer/BioNTech – ora imposto a quasi un miliardo di persone in tutto il mondo ad un costo di decine di miliardi di dollari e di restrizioni rovinose e peggiorative delle libertà civili – non faceva nulla per ridurre le morti complessive.

Peggio ancora, Pfizer e BioNTech, subito dopo che la Food and Drug Administration aveva dato l’ok al vaccino per uso di emergenza, l’11 dicembre 2020, avevano vaccinato quasi tutti i partecipanti del gruppo placebo.

Di conseguenza, avevano distrutto la nostra migliore possibilità di confrontare lo stato di salute a lungo termine di un gran numero di destinatari del vaccino con un gruppo scientificamente equilibrato di persone che non avevano ricevuto il farmaco. Il rapporto del 28 luglio sembrava essere l’ultimo aggiornamento chiaro sui dati di sicurezza che avremmo potuto avere.

Ma ora l’FDA ce ne ha fornito un altro.

L’8 novembre, l’agenzia ha rilasciato il suo “Summary Basis for Regulatory Action,” una nota di 30 pagine che spiega perché, il 23 agosto, avesse concesso la piena approvazione al vaccino Pfizer [in realtà valida solo per un marchio commerciale non ancora in produzione N.D.T.], sostituendo l’autorizzazione di emergenza del dicembre 2020.

blank

Fonte: https://www.fda.gov/media/151733/download

E, sepolta a pagina 23 del rapporto c’è questa frase sbalorditiva:

Dalla dose 1 fino alla data di chiusura dei dati, il 13 marzo 2021, ci sono stati in totale 38 morti, 21 nel gruppo COMIRNATY [vaccino] e 17 nel gruppo placebo.

blank

Pfizer, a luglio, aveva detto al pubblico di aver avuto, entro metà marzo, 15 morti tra i destinatari del vaccino. Ma alla FDA aveva detto che ce n’erano stati 21 – alla stessa data di chiusura dei dati, il 13 marzo.

21.

Non 15.

Anche la cifra sui decessi nel gruppo placebo era sbagliata. Pfizer aveva avuto 17 morti tra i destinatari del placebo, non 14. Nove morti in più nel complesso, di cui sei tra i destinatari del vaccino.

La discrepanza potrebbe derivare da qualche strano ritardo nei dati? Forse, ma il testo della FDA contiene anche il numero di casi di Covid riscontrati da Pfizer nei destinatari del vaccino. Quelle cifre sono ESATTAMENTE le stesse che Pfizer aveva pubblicato a luglio.

Eppure i conteggi dei decessi sono diversi.

Pfizer, in qualche modo, aveva contato male o aveva riferito al pubblico la cifra sbagliata o entrambe le cose. Stiamo parlando del numero di morti in uno dei più importanti studi clinici nella storia della medicina.

I dati dell’FDA dipingono un quadro notevolmente più preoccupante del vaccino rispetto ai numeri pubblicati a luglio. Anche se i numeri assoluti sono piccoli, i decessi complessivi erano stati più alti del 24% tra i destinatari del vaccino.

L’aggiornamento mostra anche che, tra novembre e marzo, vi erano stati 19 decessi tra i destinatari del vaccino, rispetto ai 13 del gruppo placebo – una differenza di quasi il 50%.

Le morti in più erano legate a problemi cardiaci? È impossibile saperlo. La FDA non ha riportato ulteriori dettagli sui decessi, dicendo solo che per nessuno di essi “era stato riscontrato un nesso con la vaccinazione.”

Ma con decine di migliaia di morti post-vaccino attualmente segnalati negli Stati Uniti e in Europa – e le percentuali delle morti per tutte le cause ben al di sopra della norma in molti Paesi – non sarà mai troppo tardi per un riesame di quella vaga rassicurazione.

Alex Berenson

Fonte: alexberenson.substack.com
Link: https://alexberenson.substack.com/p/more-people-died-in-the-key-clinical
16.11.2021
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

"Life is too short to be working for someone else's dream"
Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank