DI PANAGIOTIS GRIGORIOU
greekcrisis.fr
La nausea, sopraggiunta improvvisamente, ha messo in secondo piano la nostra crisi. Anche i nostri media greci questa sera si fanno notare con Charlie Hebdo. Omicidi sconvolgenti e omaggi sconvolti. Ieri sera intervenivo in diretta sulle frequenze di radio 105,5 esprimendo la mia analisi a caldo. Cosa si può dire in un tempo radiofonico così rapido e breve? Storicità accelerata e manierismi ellittici. Ellisse, o detto altrimenti: difetto, mancanza, insufficienza, e prima di tutto della Ragione. Dunque barbarie.
I residui democratici e talune forme di libertà non sono più ammessi dagli integralismi dell’eteronomia radicale. La visione e l’ordine di un mondo chiuso, improvvisamente sigillato dalla legge eterna delle divinità o dalle leggi del divino mercato, hanno segnato un ben triste punto nei confronti del ragionamento, il quale è per forza critico e creatore di ironia e senso dello humor.
Quotidien “Kathimeriní”. Le 7 janvier |
Ormai solo l’Europa dei popoli galleggia ancora, quella dell’ultimo scampolo malmenato di diritti e di libertà. Malmenato dall’alto e dal basso, al punto che le fratture saranno talmente insanabili da sigillare per sempre il contenuto di hybris e smisuratezza di questo breve XXI secolo, che non invecchierà mai a questo ritmo.
Smisuratezze come la mondializzazione e la finanziarizzazione, che forse si adatteranno molto bene all’eteronomia assassina degli altri integralismi. E così l’inverno sarà lungo, e ci toccherà forse aspettare il… molto ipotetico XXII secolo. Raccoglimento. Bernard Maris, scrive Jacques Sapir, “è stato e resta un modello di economista dal forte senso civico, come Keynes, che era la sua bussola e il suo punto di riferimento. È morto alla sua scrivania, ucciso da un fanatismo imbecille che aborriva”. Imbecille perché, purtroppo, storicamente umano.
Sur le site du “Quotidien des Rédacteurs”. Le 7 janvier |
“L’idea secondo la quale il mondo dovrebbe essere alla mercé del mercato dei valori è tanto folle quanto ogni altro delirio fondamentalista, islamico, cristiano o marxista”, scriveva dal canto suo Roland Wright. Noi ci siamo arrivati, o quasi.
Questo 7 gennaio ha di nuovo nevicato ad Atene, e secondo la stampa i nostri due decessi «politici» della giornata sono quelli di due anziane donne che utilizzavano “un pericoloso sistema di riscaldamento domestico”: una delle due è bruciata in seguito all’incendio scoppiato nella sua casa rimasta senza elettricità. Povertà… ancora una volta politica.
La neige à Athènes, le 7 janvier |
Triste Europa e vasto mondo da «teratologia avanzata» [teratologia è il termine usato un tempo per lo studio delle malformazioni genetiche «mostruose», N.d.T.]. Dal Mostro mite di Raffaele Simone… al mostro tout court. Charlie Hebdo e il suo XX secolo. Il nostro secolo. Bisogna rifare tutto.
Réfugiés Grecs à Alep. 1923 |
Panagiotis Grigoriou
Fonte: www.greekcrisis.fr
Link: http://www.greekcrisis.fr/2015/01/Fr0391.html#deb
7.01.2015
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARTINO LAURENTI