DI BRIAN HARRING
TBR News
I soldati statunitensi morti negli ospedali tedeschi o raggiungendo gli ospedali tedeschi non sono stati contati in precedenza. Il primo gennaio 2005 erano in tutto circa 6.210. La progressiva sottostima dei morti in Iraq non è accurata. Il Dipartimento della Difesa Usa sta deliberatamente riducendo le cifre. Un’analisi di molti siti di informazione stranieri dimostra che in realtà il numero dei caduti è molto più alto di quello recentemente ridotto. Le morti di civili iracheni non vengono mai riportate, ma le cifre della Croce Rossa Internazionale, della Mezza Luna Rossa e dell’ONU indicano che al primo gennaio 2005 il numero è poco sotto i 100.000.Nota: C’è davvero motivo di credere che il Dipartimento della Difesa stia deliberatamente evitando di riportare un numero significativo di morti in Iraq. Abbiamo ricevuto alcune copie di notifiche del MATS (il servizio di trasporto militare aereo) che parlano di molte piú salme trasportate alla base aerea statunitense di Dover, rispetto a quelle ufficialmente dichiarate. Le voci più informate parlano di un tributo in vite umane di oltre 7.000. Dato il numero ufficialmente reso noto di oltre 15.000 gravemente feriti, questa cifra elevata di morti è decisamente più realistica rispetto alla attuale di oltre 1.400, che è stata pubblicata di recente. Quando la nostra ricerca sarà completa, e inattaccabile, pubblicheremo i risultati insieme alle fonti. Oltre all’evidente falsificazione degli elenchi dei caduti, almeno 5.500 militari statunitensi hanno disertato, la maggior parte è scappata in Irlanda, ma molti anche in Canada e in altri paesi europei, nessuno dei quali è incline a cooperare con le vendicative autorità a stelle e strisce. (Cfr. TBR News del 18 febbraio per una completa cronaca sulla diserzione di massa). Questo significa che dei 158.000 soldati Usa sbarcati in Iraq, 26.000 hanno disertato o sono stati uccisi o gravemente feriti. Le liste del Dipartimento della Difesa che vircolano al momento in via del tutto segreta parlano di quasi 9.000 morti, oltre 16.000 gravemente feriti* (Cfr. la nota sotto. La cifra ora supera i 24.000 NdR) e di un gran numero di suicidi, ricoveri coatti a causa del crescente uso e della vendita di stupefacenti, omicidi di civili iracheni e di commilitoni, stupri, corti marziali e così via –
Ho una copia della lista ufficiale dei caduti del Dipartimento della Difesa. Li sto mettendo in ordine alfabetico con accanto la data di morte. TBR posterà questa lista divisa in sezioni e quando sarà fatta circolare in lungo e in largo fra i gruppi di reduci e in altri ambienti interessati, se le persono non trovano i nomi dei loro cari sono pregate di informare il prima possibile il loro rappresentate al Congresso, i loro giornali locali, noi e le altre persone coinvolte.
Il governo sfugge con queste enormi menzogne perchè sostiene, subdolamente, che sono segnalati solo i soldati uccisi sul suolo iracheno. I moribondi e i feriti gravi sono segnati nel’elenco come in transito verso ospedali militari fuori dal paese, e non sono riportati nei bollettini quotidiani. Chiunque muoia appena l’aereo è decollato dall’aeroporto di Baghdad non viene citato, né lo sono coloro che muoiono negli ospedali militari statunitensi. Certamente le loro famiglie hanno notato che il loro figlio, marito, fratello o amato è morto, e i corpi, o quello che rimane di loro (non si riescono a congelare bene in Iraq con la contrinua mancanza di corrente) sono trasportati a casa, alla base aerea di Dover. Bisogna rendersi conto che il presidente Bush ha personalmente ordinato che non vengano fatte fotografie dei morti nelle bare e avvolti nella bandiera in nessuna circostanza. Afferma che è per confortare i parenti affranti ma il vero scopo è di tenere segreto il grande numero di salme che arrivano.
Qualsiasi civile o militare che faccia fotografie viene immediatamente arrestato e perseguito. Bush non ha mai partecipato ad alcuni tipo di cerimonia funebre per i suoi soldati deceduti né lo farà mai. Ha il terrore che qualche genitore possa maledirlo di fronte alla stampa o, peggio attaccarlo. Siccome Bush è un vigliacco e smentisce sempre, non c’è da stupirsi.
Questo elenco è finito, per cui agisci di conseguenza. Se in realtà si tratta di una differenza di, diciamo 10 nomi, è accettabile. 50 indicherebbero trascuratezza e qualsiasi cifra sopra i 100 sarebbe la prova che mentono. Fino al 16 giugno, a TBR sono stati segnalati 32 nuovi nomi, che non erano nella lista.
*Le ultime notizie sui feriti: “Il Centro Medico Regionale Landstuhl in Germania, è un ospedale con 150 letti che dall’inizio delle ostilità ha già ospitato più di 24.000 pazienti militari feriti che venivano dall’Iraq e dall’Afghanistan”. Knight Ridder Newspapers 6 giugno 2005 (NdR: Il Pentagono si rifiuta di pubblicare qualsiasi lista accurata dei feriti.)
Brian Harring
Fonte: http://tbrnews.org
Link: http://tbrnews.org/Archives/a1648.htm
3.07.05
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di OLIMPIA BERTOLDINI