Lunedì 7 marzo, l’Environmental Protection Agency (EPA) – l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti – ha approvato il rilascio in massa di miliardi di zanzare geneticamente modificate, nell’ambito di un esperimento scientifico promosso dall’Oxitec, azienda biotecnologica tra le principali sviluppatrici di soluzioni per controllare i parassiti responsabili di trasmettere malattie, distruggere i raccolti e danneggiare il bestiame.
L’azienda ha ottenuto il permesso di poter liberare nelle contee di Fresno, Tulare, San Bernadino e Stanislaus in California e nella contea di Monroe in Florida miliardi di zanzare di sesso maschile appartenenti alla specie Aedes Aegypti, modificate geneticamente per avere la proteina tTAV-OX5034. Secondo i ricercatori della Oxitec, una volta che i maschi introdotti all’interno dell’habitat si accoppieranno con le femmine di zanzara selvatiche, la proteina verrà trasmessa e ucciderà la prole femminile prima che raggiunga la maturità, riducendo, sulla carta, la popolazione di questo insetto.
Scopo dell’esperimento, combattere malattie come febbre gialla, dengue, chikungunya e Zika…malattie tuttavia non affatto diffuse in America del Nord, come riportato dai dati del Centers for Disease Control and Prevention.
L’approvazione dell’EPA arriva nonostante le crescenti preoccupazioni sollevate da scienziati, esperti di salute e gruppi ambientalisti sul potenziale impatto delle immissioni sperimentali sulla salute pubblica, l’ambiente e le specie in pericolo.
Secondo ricercatori indipendenti infatti, non è stata fornita nessuna prova dalla Oxitec che tale esperimento possa davvero funzionare, anzi: uno studio indipendente svoltosi in Brasile ha dimostrato che nonostante due anni di rilascio continuo di zanzare geneticamente modificate in un “sito di test”, la popolazioni di Aedes Aegypti non è stata ridotta.
Gli scienziati hanno trovato materiale genetico di zanzare GE nelle popolazioni selvatiche a livelli significativi, il che significa che le zanzare GE non sono sterili. Le zanzare geneticamente modificate potrebbero causare molti più problemi di salute e ambientali di quanti ne risolverebbero”, ha detto Dana Perls, Food and Technology Program Manager di Friends of the Earth, e residente in California. “L’EPA deve fare una vera revisione dei rischi potenziali e smettere di ignorare l’opposizione diffusa nelle comunità dove avverrà il rilascio.
Dopo il “Si” dell’EPA, si attende ora la posizione del Dipartimento di regolamentazione dei pesticidi della California. Se confermata, l’approvazione vedrà il rilascio di miliardi di zanzare geneticamente modificate per un periodo di 2 anni.
Quando l’uomo gioca a fare Dio, le conseguenze sono sempre imprevedibili e molto spesso dannose, eppure pare proprio che questo vizio non ce lo vogliamo togliere!
Massimo A. Cascone, 13.03.2022