RAPPORTO DEI SERVIZI SEGRETI:
I “Contractors” statunitensi sono già nel paese per occuparsi del presidente venezuelano Hugo Chavez Frias…
I servizi segreti hanno rivelato che contractors statunitensi, attivi in Colombia “sotto vari contratti di copertura, inclusi la lotta contro il narco-traffico e le insurrezioni popolari” stanno tentando un ennesimo colpo di stato contro il presidente venezuelano Hugo Chavez.
Prudentemente denominati “soldati a contratto privato” (conosciuti anche come killer a pagamento), i PMC (Private Military Contractors) sono conosciuti anche per aver condotto numerose incursioni lungo il confine tra Colombia e Venezuela per unirsi alle forze armate venezuelane operanti lungo il territorio di confine fra i due paesi.Ufficiali superiori del Pentagono hanno autorizzato l’operazione di intrusione in quanto parte di un piano che intende mostrare come Chavez stia supportando militarmente le Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane (FARC).
I mercenari statunitensi hanno già stretto alleanze con i paramilitari colombiani di destra (AUC) ed i loro consociati narco-trafficanti per contrabbandare armi in Venezuela.
Affiliato al Personale Congiunto del Pentagono, un generale colombiano sta partecipando ad un “piano di interazione” straniero militare congiunto sponsorizzato dal Dipartimento della Difesa statunitense a Washington D.C. per coordinare lo “sviluppo della forza” e delle tecniche invasive in uno “scenario di simulazione” agli ordini del Comando del Personale Congiunto statunitense.
Fonti dell’Intelligence affermano anche che una squadra di spionaggio e di crimini politici dell’Opus Dei (cattolico romano) operante negli Stati Uniti sarebbe dietro un caso in cui un precedente assistente dei Marines, Leandro Aragoncilla… vice componente presidenziale nonché agente dell’FBI… è stato accusato di spionaggio alla Casa Bianca.
Aragoncilla è stato arrestato recentemente con l’accusa di aver ottenuto illegalmente dei documenti segreti dall’ufficio del vice presidente USA Dick Cheney e dai computer dell’FBI e passati a figure dell’opposizione Filippina collegate all’Opus Dei delle Filippine per la preparazione di un colpo di stato contro il presidente del paese Gloria Macapagal-Arroyo.
Si sa anche che alcuni componenti dell’Opus Dei hanno svolto un ruolo chiave sostenendo nell’Aprile 2002 il colpo di stato contro il presidente venezuelano Hugo Chavez Frias, e che tuttora portano avanti un ampia azione di spionaggio nonché un’azione politica black-bag con il supporto e l’approvazione logistica dei più alti livelli del Pentagono e dell’FBI.
Un rapporto segreto dell’Intelligence trapelato a QUESTO GIORNALE mostra come la cerchia di spionaggio abbia operato fuori dall’ufficio del vice presidente Dick Cheney dietro l’implicita approvazione dell’amministrazione Bush.
Fonti dell’Intelligence stanno inoltre rivelando ulteriori documenti che metterebbero in relazione George H. W. Bush con l’adesso defunta Banca Al Taqwa (“Paura di Dio”) che operava a nome di Osama Bin Laden, la sua famiglia ed alcuni dei suoi più stretti soci d’affari.
La rete di finanziatori del terrorismo con sede in Svizzera è anche collegata alla Fratellanza Islamica ed a prominenti leaders fascisti europei. La banca Al Taqwa aveva sede nell’enclave Svizzera-Italiana Campione d’Italia ed aveva delle filiali nelle Bahamas. Ha dovuto cessare le sue operazioni dopo che i suoi depositi furono bloccati da un ordine da parte del Ministero del Tesoro statunitense, i suoi depositi furono congelati dal governo svizzero, e la sua licenza bancaria venne revocata dalle Bahamas.
Al Taqwa successivamente ha cambiato il suo nome in Nada Management Organization. Al Taqwa ed una complessa rete di compagnie di facciata affiliate in Svizzera, Bahamas, Italia, Arabia Saudita, Jersey, Isola di Man, Turchia, Kuwait, Afghanistan, Bosnia, Croazia, Slovenia, Stati Uniti (Delaware e Texas), Germania, Belgio, Albania, Etiopia, Eritrea, Somalia, Sudan, Uganda, Kenya, Tanzania, Austria, Bahrain, Singapore, Tailandia, Bangladesh, Pakistan e Liechtenstein, secondo quanto si dice, sono state coinvolte nel finanziamento di operazioni terroristiche in tutto il mondo, incluso il rifornimento di materiale nucleare dalla ex Unione Sovietica attraverso intermediari del Baltico.
Secondo un diagramma dell’EUROPOL ottenuto dalla WMR, fra queste compagnie figurano la Iksir Holding, la SA (Italia), la Asat Trust (Liechtenstein), la Iksir Ltd. (Bahamas), la Gulf Center (Italia), la NASCO (Turchia), la Nasreddin International Group (Liechtenstein), la Akida Bank (Bahamas), la MIGA (Svizzera) e la Nasreddin Foundation (Liechtenstein).
In base a fonti dell’Intelligence negli Stati Uniti ed in Europa, la rete Al Taqwa si intersecava con delle filiali a Ginevra e nell’Isola di Man che coinvolgono compagnie di copertura associate con Gorge H. W. Bush e la Enron: la Topaz Liberty, la Bluelake World e la Potomac Capital.
Contatti tra fraudolenti iraniani e neoconservatori del Pentagono e Manucher Ghorbanifer (1), il miliardario saudita Adnan Khashoggi e membri della famiglia Bin Laden, secondo quanto si dice sono in relazione con la Potomac Capital con base a Ginevra… una compagnia di copertura creata da H. W. Bush quando era direttore della CIA nel 1976.
E’ interessante notare come fu proprio George W. Bush a citare, a Novembre 2001, la stessa Al Taqwa come facente parte delle attività di riciclaggio di denaro sporco di Al Quaeda.
Tuttavia gli alleati neoconservatori di Bush sia al Washington Times che al World Net Daily ne modificarono tempestivamente la portata distogliendo l’attenzione da Al Taqwa dagli investitori sauditi e Kuwaitiani e cominciarono a collegare erroneamente Al Taqwa a Saddam Hussein e all’Irak. Ulteriori inchieste criminali nei confronti dei dirigenti di Al Taqwa furono rimosse tempestivamente.
Il capitale Potomac è stato rilevato dagli schermi radar degli investigatori federali durante l’inchiesta contro l’Iran condotta nei tardi anni ‘80 e primi anni ’90. La connessione di Al Taqwa con la proliferazione dei mezzi di distruzione di massa, con Bin Laden, con George W. Bush ed i suoi soci d’affari è un altro dei motivi per cui l’amministrazione di George W. Bush ha lasciato trapelare informazioni sulla Brewster Jennings & Associates della CIA che operava contro la rete WMD (World Mass Destruction). La squadra di contro-proliferazione della CIA si stava avvicinando in maniera sconveniente alla connessione fra i membri della famiglia Bush e soci e la stessa rete finanziaria che sovvenziona “Al Quaeda” e la sua rete.
Fonti dell’Intelligence hanno inoltre tracciato una seconda connessione possibile fra la rete svizzera collegata a George W. Bush e ad altri dirottatori dell’11 Settembre.
La prima connessione riguardava il dirottatore Fiyyaz Ahmed ed un assegno da 50,000 dollari che lo stesso avrebbe ricevuto da una filiale collegata alla rete svizzera. La seconda concerne la registrazione di Ahmed Mesfer Ahmed Alghamdi come azionario di Al Taqwa in una Banca Centrale in un documento delle Bahamas datato 15 Aprile 2000. Ahmed Alghamdi e Hamza Alghamdi erano due dei dirottatori sauditi a bordo del United Flight 175, che colpì la Torre Sud del Worl Trade Center. Saeed Alghamdi era uno dei dirottatori a bordo del United Flight 93, che si schiantò in Pennsylvania dopo essere stato abbattuto dagli aerei militari da guerra USA (in base alla testimonianza di un impiegato della NASA in servizio presso il Centro di Operazioni per la Sicurezza Nazionale la mattina dell’11/9).
Secondo l’FBI, i dirottatori Alghamdi usarono una serie di nomi falsi. Ahmed Alghamdi avrebbe usato i nomi Saeed Saleh Alghamdi, Ahmed Mohammed Alghamdi, Saeed Alghamdi, Ahmed Saleh e Juan Poncho Bennett. Hamza Alghamdi si sarebbe fatto chiamare Saleh Alghamdi Hamzah. Saeed Alghamdi ha invece usato i nomi Mohsalih Alghamdi, Mokhlidmazid Almotairi, Saeedayed Alghamdi e Saeed H. Alghamdi. Altri Alghamdi ricercati dall’FBI per coinvolgimento con “Al Qaeda” sarebbero Nora Alghamdi, Ali A. Alghamdi, Abdulrahman Alghamdi, Othman Alghamdi, Sadda Alghamdi e Tareqsaeed Alghamdi.
Al momento, ulteriori informazioni sono state racimolate dalle fonti accessibili dell’Intelligence sul segreto UNOCAL, Enron e le negoziazioni dei Talebani sull’oleodotto della Central Asian Gas (CentGas). La fonte di finanziamento dei 10 miliardi di dollari fu la famiglia reale saudita ed il beneficiario fu la società fuori lista LJM1 della Enron, conosciuta anche come LJM Cayman, LP. La LJM1 fu inizialmente fondata per finanziare l’accordo sull’oleodotto della CentGas. L’accusato Vice Presidente Esecutivo della Enron ed Ufficiale Capo Finanziario Andrei J. Fastow era il dirigente dei soci LJM1. Oltre alla Barclays, la Canadian Imperial Bank of Commerce a quanto si dice ha trasferito 10 miliardi di dollari al conto della Enron.
Due inchieste criminali portate avanti a New York si stanno avvicinando a dimostrare una grande operazione di riciclaggio internazionale di denaro sporco che coinvolgerebbe Bush e soci e che si sarebbe estesa per più generazioni finanziando illegalmente le elezioni in USA sin dall’epoca di Nixon.
Secondo fonti della CIA, molti dei beni della famiglia Bush sarebbero vincolati in conti off-shore nascosti agli agenti attraverso l’uso di pass e attraverso compagnie e consigli d’amministrazione riservati ed interconnessi.
Le investigazioni sui conti segreti di Bush stanno facendo venire a galla, come puntualizza il Procuratore Generale di New York Eliot Spitze, elementi sullo scandalo che ha coinvolto Maurice “Hank” Greenberg e l’inflazione del valore della compagnia di assicurazioni American Insurance Group (AIG) attraverso loschi affiliati, inclusi gli assicuratori AIG del Coral Re delle Barbados.
Greenberg era l’amministratore delegato della AIG ma fu costretto a dimettersi a causa delle indagini di Spitzer. La AIG fu fondata dalla Asia Life/CV Starr, un’azienda internazionale di import-export ed assicurazioni con base a Shangai fondata nel 1919 da Cornelius V. Starr, con funzione di Ufficio dei Servizi Strategici (OSS) operativo nel sud-est Asiatico durante la II Guerra Mondiale.
Il più grande azionista della AIG è la Starr International Company (SICO), una compagnia off-shore incorporata a Panama e con sede nelle Bermuda.
Kenneth Starr, il consigliere indipendente che inoltrò un’azione giudiziaria contro il presidente Clinton, è il nipote di Cornelius Starr. Greenberg ha ereditato il posto di amministratore delegato e la dirigenza da Starr così come i 3,5 miliardi di dollari della Starr Foundation.
Un’altra indagine del Procuratore Generale del Distretto di Manhattan Robert Morgenthau si è concentrata sui finanziatori di vecchia data di Bush, Sam e Charles Wyly del Texas e su un conto estero della Banca d’America nell’Isola di Man. In base a fonti dell’Intelligence, quell’indagine è molto vicina a dimostrare la presenza di un conto multi miliardario presso l’Isola di Man controllato dai Bush attraverso una macchinazione a distanza nota come Five Star Trust.
Charles Wyly presta servizio presso il consiglio della Compagnia di Gestione degli Investimenti dell’Università del Texas (UTIMCO). Dei critici hanno accusato lo spostamento di centinaia di milioni di dollari degli 11 miliardi di dollari di fondi pubblici della UTIMCO verso i fondi finanziari controllati dagli amici di Bush e dai suoi sostenitori. Un certo numero di direttori passati e presenti direttori della UTIMCO sono membri del “Club dei 100,000$” di Bush. Fra questi si annoverano, oltre a Wily, l’ex presidente della UTIMCO, un vice presidente della Clear Channel e capo della Muse, Tate & Furst, Inc.; L. Lowry Mays, il presidente della Clear Channel; il precedente rappresentante del Texas ed attuale lobbista Tom Loeffler (il quale ha ricevuto contributi provenienti da campagne di riciclaggio di denaro sporco da parte del bancarottiere Vernon Savings & Loan); A. W. Riter, un ex presidente della Banca NCNB di Tyler nel Texas; A. R. “Tony” Sanchez, presidente della Sanchez-O’Brien Oil & Gas, proprietario della International Bank of Commerci di frontiera del Texas e della bancarotta Tesoro Savings & Loan; e Woody Hunt, presidente delle Hunt Building Company. Alcuni degli investimenti della UTIMCO erano diretti ad aziende con strette connessioni con i contribuenti “Pioneer” di Bush, Lee Bass (Bass Brothers Enterprise), Henry Cravis (Kohlberg Kravis Roberts) e Charles Wyly (Maverick Capital Fund) così come George W. e H.W. Bush (i soci Carlyle Partners II Funds, diretti dal Carlyle Group).
Il denaro sporco riciclato del Texas è solo la punta di un iceberg finanziario della famiglia Bush che si estende sotto la superficie attraverso loschi affari finanziari in tutto il mondo. Comunque, gli investigatori che osano avventurarsi in Texas vanno incontro al licenziamento. I Bush sono stati i maggiori beneficiari di campagne di liquidi da parte di soci anziani le più grandi compagnie del Texas. – Vinson & Elkins, Baker Botts compagnia di James Baker III), Andrews Kurth (la compagnia del più contenzioso giudice distrettuale statunitense Priscilla Owen), Jenkin & Gilchrist, Haynes Boone e Bracewell & Patterson – che sono stati coinvolti anche per la difesa di quelle compagnie texane che hanno beneficiato di enormi flussi di finanziamenti illegali.
Fonte:www.vheadline.com
Link:http://www.vheadline.com/readnews.asp?id?=46388
15.10.05
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di cyLOBA
Note:
1 Trafficante d’armi iraniano coinvolto nel 1980 nello scandalo Iran-Contra.