DI HS
Come Don Chisciotte
Cari amici, erano anni che mi arrovellavo la cerveza per capire qual’è il vero significato dell’acronimo PD e finalmente ci sono arrivato !!! Lo sapete, sono un inguaribile complottista, un dietrologo quasi senile nonostante i quarant’anni, un praticante di antichi e totemici riti aztechi. Ho pure chiesto al Mago Otelma che, come al solito, non mi ha risposto…
Insomma, lo sospettavo da tempo che il PD non era un partito, ma una rappresentazione teatrale dagli alti contenuti (quali ? Boh ?), ossia uno PsicoDramma. Anche se l’autore del testo doveva essere parecchio ubriaco ed aver pensato che la tragedia deve per forza ripetersi in farsa. Non so se avete assistito alla Direzione Nazionale del PD e alla mirabile, precisa e puntuale relazione del segretario – e Presidente del Consiglio in pectore – Matteo Renzi (ma come stracazzo parla ?), ma se non fosse per la tragedia del paese ci sarebbe scompisciarsi seriamente dalle risate.
Insomma… giustamente Matt – dall’alto del suo scranno e del suo giudizio – ha ringraziato il Presidente del Consiglio Enrico Letta per il lavoro fin qui svolto e, poi, con molta pacatezza ed educazione, gli ha detto di togliere il disturbo. Sì, insomma, letteralmente l’ha invitato ad andare fuori dai coglioni – ma chi ? I compagni del (non)partito ? -. Beh ! Forse le parole non sono esatte, ma per una congrega eterogenea, sgangherata e litigiosa le cui parole inducono schiere di esegeti ad interrogarsi seriamente giorno e notte, è un gran merito… Insomma, il Letta nipote ha fatto un buon lavoricchio considerate le difficili condizioni congiunturali, ecc… ecc… ma, ma… le risposte date alle richieste di cambiamento sono state assolutamente inadeguate e occorre voltare pagina.
A Matt – direi l’ubriacante Matt che parla, straparla e riparla fino al rincoglionimento delle platee più ardite – non pare ci siano che più di due alternative all’attuale situazione di stallo, ossia: o voto o una legislatura costituente in cui fare le riforme più urgenti dello Stato… Evvai !!! Direbbero anche gli elettori e simpatizzanti piddini, “andiamo al voto ora. Con tutto il margine di consenso elettorale del (non)partito vuoi mettere ?” Finalmente con una maggioranza rinnovata e con il grande carisma del neosegretario si potrà aprire una legislatura senza Larghe Intese, con un governo piddino che potrà fare le riforme… Evvai !!! Sono tutti lì che pendono dalle labbra di Matt che, però, non ha un gran senso della suspense e dell’attesa con quella logorrea da non augurare al peggior nemico. E se parla nel sonno, povera moglie… No, no, lui proprio non ce la fa… Eh ! No… Porca di una gran puttana, io voglio GOVERNAREEEE…
Non badare caro elettore, fa conto che nella sua mente queste parole le avesse già scandite milioni e milioni di volte. Si, perchè io, solo io posso fare quelle riforme che stanno a cuore il paese – la legge elettorale, la riforma del Titolo V, la fine del bicameralismo perfetto -. Sì, si, quelle che ha scritto Silvio, pardon quelle che ho scritto con Silvio, scusate, non sia mai detto… Insomma la sua vuole essere una legislatura costituente e che non ignorerà quelle improrogabili riforme economiche e della pubblica amministrazione necessarie a rimettere in piedi lo Stato e a rilanciare lo sviluppo. E’ grande Matt !!! Ma lui cento le pensa e poi cosa fa ? Bisogna veramente crederci, lui può dare al paese quella marcia in più che gli altri poveri tapini piddini non se la sognano neanche… Solo lui può e lo può fare perchè quelle riforme saranno concertate e condivise con tutte le altre forze politiche….
Sì, insomma un pò come Le Larghe intese, però se le fa lui, vuoi mettere ? E poi se lui scrive e sottoscrive le riforme costituzionali e paracostituzionali con il Silvio, ma vuoi forse farti mancare il suo appoggio ? No, personalmente, non posso che condividere l’operato del piccolo Matt che strappa l’accordo con il sempiterno Cavaliere, in piena intesa con lo zio Gianni e con il Letta nipote che un pò si deve parare da quel fianco… Invece dall’altro quel burlone di Matt comincia a spernacchiarlo e sbugiardarlo. Anche se non si vede, l’Enrico è un pò smarrito: ma come non si era deciso che tu ti occupavi delle riforme costituzionali e io dell’economia ? Ma Matt candido risponde: “Ma beh ! Che problema c’è ? Mica voglio rubarti il posto… Lo faccio onestamente il Presidente del Consiglio, io… Mi faccio eleggere, e con larghe maggioranze, io…C’hai creduto Enrico ? Beh ! Tiè !!! Non è vero niente !!! Questo scherzo te l’abbiamo fatto io, il Silvio e i 101 dalmata che hanno pugnalato Prodi alle spalle…” Ma come fai a non amare un uomo così lucido, coerente ed intellettualmente inattaccabile ? Ma ditemi voi ? Dai, ditemi voi ? E poi Matt ha trovato il (non)partito giusto che potremmo chiamare il partito delle Idi di Marzo: se c’è un Cesare, intorno ci sono 23 traditori che ti pugnalano alle spalle…
Mi risponde il Matt: “Oh ! Madonnina bona, ma se io son il Cesare gli altri vorranno farmi la pelle… Aiutooooooo… Silviooooooooo !!!”
“Ma chi hai chiamato ?”
“Ehm… Ho detto ciglioooooooooooo !!! M’è cascato un ciglio nell’occhio…”
“Si, vabbè, però le grandi riforme le fai con Silvio ?”
“Ma quando mai !!! Io ho visto Silvio che sarà stato ier l’altro…”
Al che io gli chiedo: “Scusa Matt, allora tu pretendevi un’ampia investitura elettorale a furor di popolo e, invece, vuoi subito governare – senza neanche tanti preliminari – con una maggioranza ancor più larga di quella di Letta sulla base di alcune proposte irriferibili e altre vaghissime, giustificandoti che noi poveri tapini italioti non possiamo tornare a votare perchè il momento è grave e non bisogna essere irresponsabili…”
“Certo, è proprio vero… Non sono mica irresponsabile io ! Me l’ha detto pure Silvio…”
“A proposito, come mai sembra che Silvio stia facendo sempre campagna elettorale mentre dovrebbe sostenere le sue, le tue… cazz… le vostre proposte ?”
“Eh già! In fondo le ha scritte lui, eh !!! Ma proprio lui… E a me che non facevo un cazzo mi ha promesso la corona…”
“E se poi tu al governo rimani in braghe di tela e lui – zitto zitto quatto quatto – si defila, ti fa cadere e rivince le elezioni – lui o chi per lui -?”
“Brutto verme, maledetta vipera, babbo, babbo… Babbo Silvio, senti cosa mi dice costui ? Sniff… sniff… E’ vero che tu non mi pugnaleresti mai alle spalle ? Io, le persone le ho sempre pugnalate faccia a faccia… Sono trasparente, io…”
“Ma che dici testina, tu per me sei come un figlio… Sei il mio Pinocchio e io sono il tuo Geppetto, il tuo unico e solo artefice… Vai piccolino mio, impara a crescere e a percorrere le strade della vita. E ricordati che io sarò sempre con te !”
“Babbo, babbo poi giochiamo a fare i Blues Brothers… Tu sei quello che esce dalla galera…”
“Matt, smettila di fare il pirla e sii serio… Sarà lungo il cammino che dovrai intraprendere per diventare un uomo.”
“Allora è vero che verrà il giorno in cui non sarò più un burattino ?”
“Si, ma campa cavallo… E ora vai, vai dalla mammina che ti racconta una bella fiaba…”
“Mammina, mammina, mi son fatto la maggioranza !!!”
“E pure io…”
“Che hai detto babbino ?”
“Niente, niente e ora vai… vai a rottamare i coglioni a quelli del tuo partito e divertiti !!!”
“Babbino, babbino anche se sei un pò stronzo ti vorrò sempre bene.”
PS: perdonate la follia, ma sgorga dal mio cuore…
HS
Fonte: www.comedonchisciotte.org
13.02.2014