La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

MA NESSUNO PIANGE IN OCCIDENTE PER LE BAMBINE AFGANE SALTATE SU UNA MINA (ITALIANA)

blank
A cura di Davide
Il 24 Dicembre 2012
79 Views

DI MASSIMO FINI
gazzettino.it

Mentre tutta l’America, Obama in testa, piangeva per la strage dei venti bambini uccisi in una scuola di Newtown (Connecticut) da un ragazzo di vent’anni (certamente folle, ma anche prodotto estremo di un popolo che ha la violenza nel sangue oltre che di un ‘mal de vivre’ che coinvolge l’intero Occidente, si pensi a quello che accade a casa nostra, soprattutto contro le donne) e i media internazionali dedicavano ogni giorno una mezza dozzina di pagine al tragico evento, in Afghanistan dieci bambine che stavano raccogliendo legna in un bosco vicino al loro villaggio nel distretto di Chanarhar (Afghanistan orientale) sono saltate su una mina, uccise, mentre altre due rimanevano gravemente ferite.

Nella foto: Il funerale delle piccole vittime I media internazionali hanno dedicato alla notizia -quando l’hanno fatto- poche righe. E questo si capisce. Gli afghani, sia pur bambini, non sono esseri propriamente umani come gli occidentali e, tantomeno, gli americani. Non appartengono alla ‘cultura superiore’.

Più interessante è come è stata data la notizia. “Si tratterebbe di una mina anticarro forse residuo dell’invasione sovietica o di un ordigno, sempre anticarro dei Talebani”.

Un cumulo di menzogne. Per attivare una mina anticarro ci vuole il peso di un blindato, non basta certo quello di un bambino. La mina era anti-uomo. I Talebani non le usano. Non solo e non tanto perché con un editto del 15 ottobre del 1998, quando era in guerra con Massud, il Mullah Omar le proibì considerandole “immorali”, ma perché alla guerriglia non servono. E’ molto difficile infatti immaginare che un soldato Nato si aggiri, a piedi, in un bosco. Le forze Nato si muovono esclusivamente sui blindati. Era una mina anti-uomo di provenienza Oto Melara (bisogna pur che i nostri lavoratori abbiano un posto, costi quel che costi, la vita altrui o la propria come all’Ilva di Taranto). Alla invece Nato le mine anti-uomo fan molto comodo perché per preparare i loro attacchi i Talebani si muovono a piedi, protetti dalla boscaglia. Ha disseminato quindi questo tipo di mine sul territorio afghano, soprattutto intorno alle proprie basi e ai propri avamposti. Se poi salta in aria qualche bambino in cerca di legna o di pinoli, pazienza, è un ‘incidente’, magari da attribuire all’occupazione sovietica di quaranta o trent’anni fa.

Del resto gli americani non ci vanno con mano leggera, nemmeno quando ci sono di mezzo i bambini. Non più di un paio di mesi fa un caccia, chiamato in soccorso da un fortino assediato, ha ucciso nove bambine, anch’esse occupate a far legna nel bosco, scambiandole per dei pericolosi guerriglieri.

Sono circa 80 mila i civili afghani morti da quando è iniziata la ‘missione di pace’ Isaf-Nato. O uccisi dai bombardieri, spesso droni senza equipaggio, che sparano alla ‘dove cojo cojo’, o dalla reazione della guerriglia che di fronte a un nemico invisibile deve ricorrere sempre più spesso al terrorismo (cosa che non fece con i sovietici che avevano almeno, in una guerra meno tecnologica e più ‘umana’ la dignità di stare sul campo) che, pur mirato a obbiettivi militari e politici, ha anch’esso i suoi inevitabili ‘effetti collaterali’. E poiché spesso per prendere un paio di guerriglieri, invece di mandare fuori le truppe a rastrellare (troppo pericoloso), si bombardano interi villaggi, dove sono rimasti quasi esclusivamente donne, vecchi e bambini (ecco perché a raccogliere legna nel bosco c’erano delle ragazzine sotto i 12 anni), mentre gli uomini validi sono a combattere, la ‘strage degli innocenti’ è incalcolabile e incalcolata.

Per anni in Occidente si è parlato, spargendo copiosamente lacrime di coccodrillo, delle ‘guerre dimenticate’. Adesso la guerra ‘dimenticata’ la stiamo facendo noi. E non ne parliamo o, se ne parliamo, ne diamo un’informazione completamente distorta. Per non coprirci di vergogna.

Massimo Fini
Fonte: www.gazzettino.it
24.12.2012

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
23 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

1 / 146 Pagine


blank