DI ERIC ZUESSE
Dopo il colpo di stato i leader dell’Ucraina hanno continuato a ripetere che l’Ucraina dovrebbe annientare la Russia; ed ora, a partire dal 24 di febbraio, stanno posizionando l’elemento indispensabile per farlo, vale a dire l’avanzato sistema di missili anti-balistici (ABM) S-300, descritto da Wikipedia come segue:
“L’S-300 è considerato come uno dei più potenti sistemi missilistici anti-aereo attualmente in circolazione.[3] I suoi radar hanno l’abilità di tracciare simultaneamente fino a 100 obiettivi mentre stanno ingaggiando fino a 12/24/36 bersagli. Il tempo di schieramento dell’ S-300 è di cinque minuti. [3] I missili dell’ S-300 sono proiettili sigillati e non hanno bisogno di alcuna manutenzione. Una versione evoluta dell’ S-300 è l’ S-400 (La nato lo presenta come SA-21 Growler), entrato in servizio limitato nel 2004. ”
L’ S-300 (altrimenti chiamato “SAM C-300”) è concepito per proteggersi dalle rappresaglie. Lo scopo principale dell’ ABM è quello di disabilitare le ritorsioni. In questo modo, gli ABM sono le armi più aggressive in assoluto. Sono specificamente ideate per prevenire ritorsioni da una nazione che è stata attaccata e che sta inviando i propri bombardieri al contrattacco.
Di seguito un rapporto, del 2 febbraio, dell’installazione di queste ABM nella regione di Odessa comprensivo di foto delle armi su camion:
Qua un altro rapporto simile con il video del sistema missilistico in via di installazione durante il 24 e il 25 febbraio:
http://fortruss.blogspot.com/2015/02/ukrainian-army-deploys-s-300s-in-odessa.html
Il presunto dispiegamento indicherebbe che il nuovo (dal golpe di febbraio del 2014) governo ucraino anti-russo avrebbe intenzione di spingere la NATO ad invadere la Russia provocandone un piccolo attacco (russo) che sarebbe poi respinto dagli S-300. Dopo avere superato la risposta Russa la NATO sosterrebbe che l’ Ucraina debba essere difesa dall’ aggressione Russia; e allora la Nato si incaricherebbe di eliminare la Russia – cosa che l’attuale leader ucraino (ed i suoi seguaci) vorrebbe che accadesse.
Altri motivi per il posizionamento dell’ ABM non avrebbero senso perchè i missili possono essere usati solo come scudo dalle rappresaglie.
Questi missili sono un’arma puramente di difesa; ma il governo ucraino non sta attendendo l’approvazione di Obama ed il suo supporto con altre armi di difesa; stanno andando oltre con quello che già hanno.
Dovremo anche notare, comunque, che la Russia ha posizionato gli S-300 in Crimea poco prima del referendum del 16 marzo 2014 concernente il ritorno alla Russia (di cui la Crimea ha fatto parte dal 1783 al 1954) o il sottostare all’ Ucraina, guidata dal nuovo governo insediatosi a Kiev. La Russia ha riferito che è stata un’azione preventiva per scoraggiare un bombardamento ucraino in Crimea durante il Referendum – un referendum che l’ Ucraina cercava di evitare e minacciava di bloccare. Oggi l’Ucraina dovrebbe analogamente essere in grado di dire che le nuove installazioni ABM sono state costruite in modo da prevenire un’invasione aerea Russa dell’ Ucraina.
Dire che qualsiasi installazione di ABM sia veramente difensiva è una considerazione che ogni individuo farebbe, basandosi sulla stima personale della realistica probabilità che la nazione sia veramente minacciata da un’invasione. Gli ABM sono armi da contrattacco, ma quando c’è una reale minaccia, contro quale si necessita degli ABM così da giustificarne l’installazione? Se la minaccia di armi dall’altra parte non è reale allora la minaccia delle armi da contrattacco è reale: è quindi una chiara preparazione al lancio di un attacco offensivo.
Di conseguenza, se un “arma di difesa” è il tipo di arma più aggressiva – premessa per scatenare un’offensiva – dipende dal fatto che ci sono le premesse per un attacco e solo ogni singolo osservatore può giudicare questo fatto. L’ Ucraina dice che il referendum in Crimea era esso stesso un attacco contro l’Ucraina. Comunque, l’Ucraina non ha posizionato l’ABM allora. Lo fanno oggi.
Credono veramente che la Russia stia per invadere l’Ucraina?
Hanno continuato a dire, dal colpo di stato, che la Russia li sta invadendo. Il governo americano e i suoi alleati hanno assecondato tali asserzioni. Ma mai fino ad ora l’Ucraina sia era preparata ad un invasione russa – oppure a preparare il terreno perchè i suoi alleati possano lanciare un attacco alla Russia.
Lo storico investigativo Eric Zeusse è l’autore, più recentemente, di They’re not even close: The democratic vs. Republican Economic Records, 1910-2010, e di Christ’s Ventriloquists: The event that created Christianity.
Fonte: www.countercurrents.org
Link: http://www.countercurrents.org/zuesse010315A.htm
1.03.2015
Tradotto per www.comedonchisciotte.org da Lord Diego.