Ginevra 6 aprile 2021 – REUTERS: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità non approva la proposta di richiedere passaporti vaccinali per i viaggi all’estero perché non si è ancora sicuri del fatto che la vaccinazione possa effettivamente impedire la trasmissione del virus, così come ci sono preoccupazioni sull’equità della distribuzione delle dosi” ha riferito martedì una portavoce dell’istituzione.
“Come OMS, stiamo dicendo che, in questa fase, non vorremmo vedere il passaporto vaccinale come un requisito di ingresso o di uscita da un paese, dato che in questo momento non siamo sicuri che il vaccino impedisca la trasmissione” ha dichiarato la portavoce dell’OMS Margaret Harris.
“Ci sono molti altri problemi, oltre alla questione della discriminazione contro coloro che non riescono ancora ad avere il vaccino per una ragione o per un’altra” ha comunicato in un briefing delle Nazioni Unite.
La signora Harris ha aggiunto che, al momento l’OMS aspetta di vedere inserire i vaccini cinesi di Sinopharm e Sinovac nell’elenco dei vaccini per uso emergenziale, intorno alla fine di aprile.
“Non sta procedendo così rapidamente come ci aspettavamo perché abbiamo bisogno di più informazioni” ha detto, rifiutando di fornire ulteriori informazioni, facendo appello al diritto di riservatezza.
Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha chiesto ai paesi che hanno una enorme fornitura di vaccini di donare 10 milioni di dosi alla struttura, affiliata all’Organizzazione Mondiale della Sanità COVAX, che gestisce assieme all’alleanza vaccinale GAVI. Le restrizioni all’esportazione da parte dell’India hanno lasciato il programma di alleanza vaccinale a corto di dosi della AstraZeneca prodotte dal centro di produzione vaccinale Serum Institute of India.
Harris ha detto di non avere aggiornamenti su alcun paese che si offra di collaborare, aggiungendo: “Stiamo cercando altri vaccini“.
Scelto e tradotto da Francesco Paparella per ComeDonChisciotte