DI GIULIETTO CHIESA
“Il Riformista” di Antonio Polito non lo legge nessuno, e infatti non è finanziato perchè sia letto da normali lettori. E’ fatto come un bottettino di informazioni “riservate”. E infatti è destinato a portaborse che circondano i politici che contano, cioè che prendono le decisioni. Sono quelli che le decisioni le preparano, le suggeriscono, le organizzano. Sono anche quelli che poi vengono inseriti nelle liste di collocamento per funzioni tipo quelle che svolgeva Pio Pompa. Infatti giornali come il “Riformista” e “Il Foglio” sono il posto migliore per preparare quel tipo di “quadri”. Scrivono per loro, gli “insegnano il mestiere”. Chi meglio di Ferrara e Polito potrebbero insegnare quel mestiere?
Questa premessa è indispensabile per aiutare a capire le modalità dell’attacco contro Travaglio. In accoppiata, s’intende, con Giuseppe D’Avanzo, che sparava bordate contro De Magistris e la Forleo. dimostrando bene così la scala di valori su cui misura il suo tempo di lavoro: insomma cominciamo dai veri cattivi, poi, per il resto, se avanza tempo…
Ma torniamo al “Riformista”. Hai fatto parlare Travaglio? Adesso ti bastoniamo (per meglio dire: perchè non lo bastonate, voi che dovete prendere prossime decisioni in RAI?). L’oggetto di tante amorevoli cure è già non più Travaglio (quello l’hanno già liquidato), bensì… Fabio Fazio.
Il nostro ben noto cuor di leone dava già fastidio, sebbene facesse di tutto per non dare fastidio proprio a nessuno. Ma la prudenza, neppure la meno temeraria (ed è il caso di Fabio Fazio), non è più gradita. Bisogna leccare gli stivali. Altrimenti ti cacciamo. Povero Fazio, non aveva ancora messo a posto l’orologio. Il “Riformista” invita a epurare anche lui: “E’ all’altezza professionale di condurre un’intervista su un tema così delicato?”. Come si vede viene già suggerita la motivazione della sentenza con cui gli si toglierà il contratto.
Delazione numero due: chi ha preparato il programma? Tra di loro c’è Michele Serra, anche lui collaboratore di Repubblica. Domanda velenosa: “Perchè in tv sempre più spesso il giornalismo è appaltato a bravi presentatori, comici e cabarettisti?” Fuori dai piedi anche Michele Serra!
Anche lui, negli ultimi tempi, si era fatto tanto moderato da assomigliare al tipico zerbino, ma non ha ancora leccato stivali, e forse non lo farà mai, perchè è persona per bene. Ma è persona che non ha ancora messo a posto l’orologio. Dunque toglietegli il contratto anche a lui, e in fretta, per favore.
Infine viene Travaglio stesso, delazione numero tre. “perchè Travaglio scrive (ancora, ndr) su Repubblica?”. Toglietegli il contratto, anche a lui. E’ il modo migliore per colpirlo, per colpirli, tagliategli i fondi, poi metteteli fuori legge. La lobby dei portaborse, informata dal “Riformista” e dal “Foglio” è invitata a cominciare la caccia alle streghe (i due “organi” lo facevano già prima, ma adesso anche loro hanno messo a posto gli orologi).
Il tutto mentre, sullo sfondo, Berlusconi e Veltroni – perfino più velocemente di quanto avevamo pronosticato – si stanno mettendo d’accordo su tutto. Questo vale come memento per quelli che hanno votato Veltroni per impedire che arrivasse Berlusconi, che ridere!
Giulietto Chiesa
Fonte: www.giuliettochiesa.it
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14.05.08