FONTE: INFORMAZIONESCORRETTA (BLOG)
Sul fronte polacco, segnaliamo questo interessante intervento non firmato tra i commenti:
Venerdì tre dei defunti avevano deciso di svalutare pesantemente lo zloty per
contrastare la crisi puntando sull’esportazione. La Polonia, infatti, è
diventata una fortissima esportatrice, a mano a mano che i paesi che le stanno
intorno hanno adottato l’euro.
Una simile svalutazione ovviamente significa un ritardo nell’ingresso
nell’euro (paventato, l’ingresso, da Kaczynski ma fortemente voluto da Tusk).
In questo momento stanno svuotando gli archivi dell’Istituto per la memoria
nazionale (voluto dai gemelli (Kaczynski , rispettivamente primo ministro e
presidente, NDFC)), che aveva pubblicato importanti documenti sul periodo
comunista e sulla misteriosa transizione avvenuta dopo l’89.
Nell’incidente è morto il presidente dell’Istituto.
Nell’incidente è morto anche un importante membro della commissione
anti-corruzione, nominato dai gemelli.
Il governo Tusk aveva almeno 5 ministri indagati per pesantissimi episodi di
corruzione.
Adesso il partito di Tusk ha la maggioranza.
Tusk aveva disposto più volte la sostituzione degli attuali vertici militari,
scelti dai gemelli, con vecchi militari comunisti. Il presidente ha sempre
bloccato queste nomine. I generali attuali sono morti nell’incidente.
Tusk adesso potrà fare tutto ciò che ha sempre voluto e che non ha mai potuto
realizzare a causa del veto di Kaczynski.
Ma se mi dite che Tusk c’entra qualcosa mi metto a ridere. Tusk è un
burattino. Due giorni alla settimana non lavora perchè gioca a calcetto con
gli amici. Più volte il parlamento è stato chiuso perchè non c’erano progetti
di legge da discutere.
Sapete chi ha assunto i poteri (ampi) del presidente? Bronislaw Gomorowski.
Mai sentito, eh?
Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com/
Link: http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/04/grecia-30-mld-di-salvataggio.html
12.04.2010
LO STRANO CASO POLACCO, AGGIORNAMENTO
Che poi, se proprio di aerei volevano parlare, ci sarebbe stato molto da dire riguardo allo strano caso polacco.
Il nostro anonimo lettore continua a postare informazioni di prima mano, ve le proponiamo qui di seguito.
Posso aggiungere qualche particolare che difficilmente emergerà sui media italiani.
40 minuti prima dell’aereo presidenziale è atterrato nello stesso aeroporto un aereo di giornalisti polacchi. L’atterraggio è avvenuto senza problemi meteo o di visibilità.
Quasi tutti i giornalisti hanno caricato la loro attrezzatura su automobili e sono andati direttamente al luogo della celebrazione.
Un giornalista della rete polacca Polsat (appena so il nome ve lo comunico) si è fermato in un albergo vicino all’aeroporto per scaricare l’attrezzatura. Ha filmato l’incidente. E’ stato arrestato e l’attrezzatura è stata sequestrata. Attualmente il giornalista è stato rilasciato grazie all’intervento del consolato polacco ed è sotto choc.
L’aereo è caduto su un bosco di betulle a fianco alla pista, a destra, per la precisione. Qualcuno commenta che evidentemente è stato guidato male dalla torre di controllo. I testimoni hanno notato una brusca manovra del pilota prima che l’aereo precipitasse; probabilmente si era accorto di non essere allineato con la pista. La velocità stimata al momento del presunto impatto con gli alberi è di 260 km/h (al momento dell’atterraggio dovrebbe essere intorno ai 200), e l’altezza stimata in 20 metri.
I rottami dell’aereo hanno invaso una superficie di circa 500 mq. Mi sembrano tanti.
Tre ragazzi russi dicono di aver visto chiaramente una esplosione.
Le uniche nostre perplessità sono su questi ultimi due punti che sembrano puntare verso l’ipotesi di una possibile esplosione in volo: 500 mq a noi personalmente sembrano consistenti con un impatto con le piante. Ed inoltre, tre ragazzi russi anonimi non sono granchè come testimoni, e un eventuale impatto potrebbe anche aver causato un’esplosione.
Tutti gli altri punti sembrano molto consistenti, pertanto rivolgiamo anche oggi un ringraziamento all’anonimo lettore che ci fornisce le informazioni non sono facili da recuperare, dal momento che il polacco non è esattamente una lingua che si insegna a scuola.
Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com
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13.04.2010
LO STRANO CASO DELL’AEREO POLACCO, SECONDO AGGIORNAMENTO
Riportiamo qui alcuni stralci di una conversazione con il nostro affezionato anonimo (che ormai non è più tanto anonimo 🙂 detto semi-polacco.
A lui la parola:
E’ un disastro per la Polonia (ci sono decine di migliaia di polacchi in fila per rendere omaggio alla salma, per la quale si parla di riposizione nella cripta del Wawel, non so se mi spiego.
Ma è un disastro anche per una certa policia e cultura nella quale mi riconosco. Due ore dopo l’incidente sono entrati negli archivi dell’Istituto per la Memoria Nazionale e hanno cominciato a vuotare gli archivi.
Mi spiego.
Quando Jaroslaw era premier, i gemelli hanno lanciato la campagna per la “lustracia”, che si riduceva in sostanza a questo: tutti i dipendenti pubblici che avevano collaborato con il regime dovevano dichiararlo.
Se avevano collaborato non avrebbero subito alcuna conseguenza, ma se avessero negato la collaborazione e, grazie agli archivi dell’IMN, si fosse dimostrata la collaborazione, avrebbero dovuto lasciare l’impiego pubblico.
Questa campagna non è mai partita, ma la stampa, la magistratura e diversi altri soggetti sono rimasti sostanzialmente gli stessi dall’89 ad oggi.
Basti pensare a come la stampa (ad eccezione di quella cattolica) ha trattato i gemelli: per anni hanno mostrato al pubblico facce bavose, mosse imbarazzanti, smorfie varie; da una settimana girano invece foto nelle quali Lech e la moglie sono dignitosi e anche belli.
Dove erano quelle foto in tutti questi anni?
Gli archivi dell’IMN (paragonabili a quelli del KGB in Russia o della Stasi nella DDR) hanno permesso di dimostrare, ad esempio, che Walesa, l’amico del papa, che da solo (un elettricista semianalfabeta) ha fatto cadere il comunismo, ha collaborato per diversi anni (hanno pubblicato un volume su Walesa, zeppo di documenti).
Hanno finalmente dimostrato che i vertici del KOR e di Solidarnosc erano costituiti da una seconda generazione di comunisti ebrei con forti contatti nell’europa occidentale (Kuron, Michnick, Mazowieczki…), che la famosa “tavola rotonda (http://www.ffwebmagazine.it/ffw/page.asp?VisImg=S&Art=1003&Cat=1&I=immagini/PERSONAGGI/walesa_int.jpg&IdTipo=0&TitoloBlocco=Esteri&Codi_Cate_Arti=30) ” fu una farsa televisiva (gli accordi furono presi durante una cena conviviale a Magdalenka) e molte altre cose interessanti.
Molti attivisti “veri” di Solidarnosc sono finiti a fare la fame (come Borusevicz, o la Walentynovicz, morta nel disastro aereo), e i gemelli – avvocati – difendevano gratis gli attivisti finiti in carcere.
Poi c’è la questione dell’ingresso nell’Euro, o delle fonti di energia (la Polonia è ricca di carbone, ma l’UE ha – durante il governo Tusk) chiuso (ed allagato) le miniere di carbone, ed ora la Polonia è passata dell’indipendenza energetica alla completa dipendenza), o dei cantieri navali di Danzica (che l’UE ha fatto di tutto perchè fossero liquidati ad aziende tedesche).
Ora potranno fare tutto ciò che vorranno.
E tra due mesi ci sono le elezioni.
I partiti piccoli si sono ritirati perchè non riuscirebbero a raccogliere il numero necessario di firme; il candidato della sinistra (i cosiddetti “democratici”: ti ricorda qualcosa?) è morto nell’incidente ma non faranno fatica a trovarne un’altro; il PO di Tusk candiderà Komorowski (http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/04/grecia-30-mld-di-salvataggio.html) , mentre il PiS dei gemelli non ha un candidato se non Jaroslaw, che sta meditando di ritirarsi.
Le ultime notizie sull’incidente:
Pare che l’aeroporto abbia fornito un valore della pressione al suolo sbagliato.
I piloti avrebbero impostato male l’altimetro e avrebbero toccato gli alberi.
Non avrebbero tentato più volta di atterrare, ma un solo tentativo, quello fatale. La brusca sterzata potrebbe essere stata quando si sono accorti di essere nella giusta direzione ma troppo bassi.
Le registrazioni escludono un intervento da parte di kaczinski (come qualcuno aveva ipotizzato).
Tutto questo non significa che ci sia stato del dolo da parte del personale dell’aeroporto:
l’aeroporto è in transizione dal regime militare a quello civile
il personale sta cambiando ed è fortemente ridotto
moltre attrezzature sono state dismesse
Forse, quindi, la struttura non era adeguata.
C’è una registrazione del colloquio tra la torre di controllo ed il capitano: l’operatore da terra parla in russo, contro ogni regolamento.
Non sono ancora chiare (e questo è strano) le condizioni metereologiche a terra al momento dell’arrivo dell’aereo.
Si conclude qui l’email del nostro affezionatissimo. Ci ripromettiamo di postare regolarmente gli aggiornamenti.
Fonte: http://informazionescorretta.blogspot.com/
Link: http://informazionescorretta.blogspot.com/2010/04/lo-strano-caso-polacco-e-sec-frode.html
16.04.2010