DI FUNNYKING
rischiocalcolato.it
Tutto vero. Paolo Barrai di Mercato Libero, mi aveva preavvisato della cosa e in effetti sono andato a controllare di persona anche io.
Ecco la simpatica campagna marketing di Lidl (azienda posseduta da demoniaci tedeschi, gente spietata che senza dubbio lo ha fatto per fare soffrire i poveri italiani):
Dovete sapere che in Svizzera esiste il salario minimo risultato di contrattazione collettiva, e in generale è fissato a 3500chf, tolte le tasse, la sanità e i contributi pensionistici e aggiunta qualche agevolazione in genere ti rimangono in tasca 2800Chf al mese cioè 2100€ al mese. (e poi compri con l’8% di iva… no, per dire)
La domanda che dovremmo farci è: come è possibile?
Ci sono molte risposte a questa domanda, una parte le sto avendo con i primi brevi e produttivi (e cordiali) contatti con l’apparato burocratico elvetico. Non vedo l’ora di avere contatti anche con il loro apparato fiscale e di riscossione delle imposte. Chissà come mai la cosa non mi crea neppure un prurito.
Ad ogni modo, questo cartello è duro da digerire qui in Italia. Me ne rendo perfettamente conto e vi confesso che un residuo di rabbia affiora anche nella mia testa (ma giusto un filino)
p.s. ovvio che si tratta solo di propaganda per colpire il cuore e le menti italiane da parte dei tedeschi. Ma mica siamo tanto scemi da cascarci,noi.
p.p.s. il primo che viene fuori con la storiella che il merito è dei capitali frutto dell’evasione fiscale nelle banche svizzere vince il premio Coglione del Secolo. Le cose sono molto diverse e molto cambiate. La Svizzera ha deciso di essere un potenza industriale nel campo del High Tech e nel manifatturiero avanzato. E lo sarà, eccome se lo sarà. E…. i nuovi capitani di industria Svizzeri non sono esattamente nati tutti li.
p.p.p.s. Se la LIDL pagasse 1000€ lordi in più i suoi dipendenti italiani, lo Stato tra tasse e la fallita INPS se ne porterebbe via 600. Se va bene.
Funny King
Fonte: www.rischiocalcolato.it
Link: http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/limmagine-offensiva-del-giorno.html
19.11.2013