La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

LE METAMORFOSI DEL TEMPO

blank
A cura di Truman
Il 12 Giugno 2008
230 Views
230 Views

blank
DI TRUMAN BURBANK

Comedonchisciotte

Il primo tempo che l’uomo percepisce è quello scandito dal giorno e dalla notte e poi dalle stagioni, il tempo circolare del contadino che si ripete sempre uguale. Sul tempo circolare del contadino si innesta il tempo liturgico, quello dei riti religiosi, anch’esso ripetitivo.

Gli inizi

I primi riferimenti temporali vengono dal ciclo giorno/notte e subito dopo dalle fasi lunari e dal ciclo delle stagioni. Dall’osservazione dei corpi celesti si costruiscono poi i primi calendari.

Cerimonie e rituali rendono ripetibile l’esperienza del mondo, soddisfacendo così una delle esigenze primarie dell’individuo, quella di controllare la propria esperienza, di rendere la propria vita prevedibile senza il bisogno di interrogarsi in continuazione.

I colori liturgici fanno parte del rito e scandiscono un tempo che si ripete in modo circolare. In questo modo l’esperienza non solo è ripetibile, ma lo è anche in modo regolare.

Il tempo del contadino

E’ un tempo che si articola in stagioni e generazioni, scandito da nascite, matrimoni, funerali.
Il contadino misura il suo tempo ciclico con le stagioni. Gli anni vengono ricordati con eventi: l’anno della grande nevicata, l’anno in cui morì una persona cara.

Il tempo del contadino è normalmente basato sul ritmo delle stagioni, ma si stende su un periodo ben più lungo quando pianifica acquisti e nuove attività.
Se il contadino mette qualcosa da parte e decide di acquistare una vigna deve prevedere un notevole impegno di lavoro, ma anche una probabile rendita abbastanza regolare.

Gli investimenti vengono pianificati anche in base alla famiglia che cresce ed alle braccia disponibili, sono spesso legati alla costruzione di nuove abitazioni.

Il contadino tende a pianificare la sua vita e quella delle generazioni successive. Per esempio nell’acquisto di terre vengono privilegiate le terre confinanti.

Nel mondo del contadino lo sviluppo del singolo è dato dall’accumulo di proprietà (come evidenziato nella “roba” di Verga). In questo caso esso segue logiche lineari.

Egli controlla il suo mondo molto meglio di ciò che può fare oggi un lavoratore medio, che dipende da moltissime altre persone e conosce il mondo attraverso la TV, con poca esperienza diretta della realtà sensibile. Così il contadino conosce la realtà molto meglio di un intellettuale. Per questo i maggiori no-global sono contadini, almeno come origine.

Il tempo industriale

Il tempo contadino viene scalzato gradualmente dal tempo industriale, che introduce quella freccia unidirezionale solitamente chiamata progresso. Il tempo assume un aspetto di movimento da un passato verso un futuro.

Ancora fino a Machiavelli “tutti li tempi tornano e li uomini restano sempre li medesimi”.

Con L’Illuminismo (XVIII secolo, fino al 1789) appare un’elite convinta che l’uomo possa prendere la propria vita nelle sue mani e decidere il proprio futuro.

Si spezza così la simmetria tra passato e futuro che era stata assunta implicitamente come valida per millenni. Appare una visione finalistica della storia, presumibilmente influenzata dall’escatologia cristiana. Compare il mito del progresso.
Ma perchè questa visione si propaghi alle masse serve la rivoluzione industriale (fine del XVIII secolo), la quale si propaga a macchie di leopardo nei diversi paesi. Nel XX secolo tutti condividono il tempo unidirezionale basato sull’idea di progresso.

A questa tipologia di tempo si associano le grandi ideologie (l’Illuminismo, il marxismo, lo scientismo).
Ma l’ideologia vincente è il capitalismo.
L’eccesso di merce tipico del capitalismo porta gradualmente alla società dei consumi.

Il tempo dello spettacolo

L’eccesso di merci provoca la necessità di distruggerle con regolarità, non c’è più accumulo ma un ciclo frenetico di produzione, consumo e distruzione.


L’accelerazione dei processi sociali è […] ormai un processo inarrestabile, ingovernabile, fatale. Alimentata dai meccanismi del desiderio, della seduzione e del consumo, in cui i soggetti diventano pedine impotenti di un gioco sistemico che non solo non riescono più a governare, ma da cui sono inesorabilmente governati, l’irrealtà, cioè la virtualità, dilaga in modo incontenibile e incontrollabile. Senza la possibilità di congetturare né un happy end né qualcosa come un buco nero sociale in cui l’ordine attuale imploda.
(Baudrillard)

Nella società dei consumatori, quella che per Debord è la società dello spettacolo, il tempo si congela e si ferma. Resta solo la rappresentazione di un eterno presente, senza passato, senza futuro, senza storia. Tutte le ideologie evaporano e resta solo la religione del consumo.

Il tempo consumistico/terroristico è analogo a quello della fiaba: tutti i giorni sarebbero perfetti per divertirsi all’infinito (come nel paese dei balocchi) se non ci fosse il cattivo di turno a spezzare l’armonia: Satana, Hitler, Saddam Hussein, Bin Laden …

E’ opportuno precisare che il congelamento del tempo non è la Fine della storia preconizzata da Francis Fukuyama; anzi la storia avanza oggi furiosamente mentre le masse non sono più in grado di vederla.

Sempre di più

Man mano che avanza la religione consumistica le giornate più pesanti, quelle più faticose, diventano quelle del fine settimana.
La religione consumistica pretende ormai due giorni riservati (il sabato e la domenica) per i suoi riti, al posto del singolo giorno (sabato o domenica) delle religioni precedenti.

Fuga dallo spettacolo (il tempo dell’ozio)

Nella società dello spettacolo tutte le ore di vita sono ore lavorative (il consumatore lavora e non lo sa, diceva Baudrillard). Va notato che le ore del sonno sono tra le più importanti per il lavoro/consumo.
Durante il sonno si rielaborano gli spettacoli quotidiani e ci si prepara ai successivi spettacoli sempre più surreali.

Ma chi sfugge a questo meccanismo infernale recupera molto tempo per fare i propri interessi. Qui ci si rende conto che la quantità di lavoro necessaria per vivere è calata nel corso del tempo. Si riesce così a recuperare il tempo dell’ozio, quel tempo necessario per vivere la propria vita e riflettere sui suoi valori.

Truman Burbank
Fonte: www.comedonchisciotte.org
13.06.08

Nota: non è uno sforzo ozioso ricostruire il tempo lì dove qualcuno vorrebbe ricostruire la sinistra; se non riusciamo a scoprire che fine ha fatto il nostro tempo non riusciremo a costruire alternative.

Vedi anche: Bauman – Il grande fratello e la fortezza assediata

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
5 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • DDL Sicurezza - Sabato corteo "A pieno Regime"- Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti. 13 Dicembre 2024
    DDL Sicurezza - Domani corteo "A pieno regime". Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti Sabato 14 dicembre a Roma è previsto tempo molto brutto. Peccato perchè ...
    marcopa
  • Lo Sciamanismo 13 Dicembre 2024
    Il cinema moderno continua nella sua funzione di braccio armato della sovversione. Una delle più recenti dimostrazioni di quest’oltraggio della storia, la vediamo nel film "La sciamana", di ...
    mystes
  • Pre e Post Patriarcato. 11 Dicembre 2024
    Prima dell'avvento del patriarcato. Dopo l'avvento del patriarcato.
    Esquivèl
  • La scommessa: geostrategia 10 Dicembre 2024
    Se abbiamo finito gli svarionamenti, alla "abbiamo vinto abbiamo perso", per questa prima "tranche" di degustazioni al massacro inutle di poveracci (al solito) potremmo forse farci la domand...
    GioCo
  • Al Jolani vero muslim ? Per niente. 10 Dicembre 2024
    Qualche dubbio dopo Al Baghdadi, criptojewish criminale tanto quanto i suoi tagliagole, mi era venuto. Adesso qualche indizio a conferma che Abu Mohammed Al Jawlani ( Al Jolani ) sia in rea...
    oriundo2006
1 / 146 Pagine


blank