Le conseguenze in caso di adesione di Finlandia e Svezia alla NATO

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Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitrij Medvedev ha avvertito la NATO delle conseguenze che ci saranno nel caso in cui Finlandia e Svezia aderiranno all’Alleanza, affermando che ciò costringerebbe la Russia a rafforzare i suoi confini nord-occidentali.

“Naturalmente, questi confini dovranno essere rafforzati: il raggruppamento delle forze di terra e della difesa aerea sarà seriamente rafforzato e forze navali significative saranno dispiegate nelle acque del Golfo di Finlandia”

– Questo il messaggio pubblicato sul suo canale Telegram

Medvedev ha osservato che un tale evento, porterebbe la lunghezza dei confini terrestri dell’Alleanza con la Russia a più che raddoppiare, comportando, tra l’altro, a mettere fuori discussione lo status non nucleare del Baltico.

“Non si può più parlare di uno status di denuclearizzazione per il Baltico: l’equilibrio deve essere ripristinato”, ha affermato l’ex presidente. “Speriamo che vinca il buon senso dei nostri vicini del nord”.

La possibile adesione di Finlandia e Svezia alla NATO sarebbe una delle maggiori conseguenze strategiche della guerra in Ucraina per l’Europa, che darebbe vita a un confine armato tra la Russia e la Nato – tralasciando l’Oblast di Kaliningrad – che dalla Norvegia arriverebbe fino alla Lettonia, per una lunghezza di più di due mila chilometri.

Finlandia e Svezia nato
Nuovo confine NATO-Russia in caso di ingresso di Svezia e Finlandia

 

Il destino di Ucraina e Bielorussia, Stati cuscinetto per eccellenza, ancora è da scrivere.

Massimo A. Cascone, 14.04.2022

Fonte: https://www.arabnews.com/node/2063121/mondo

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