DI PAUL CRAIG ROBERTS E DAVE KRANZLER
paulcraigroberts.org
Abbiamo già spiegato varie volte come gli agenti della Federal Reserve, le banche dei lingotti (principalmente JPMorgan, HSBC e Scotia) vendono contratti brevi scoperti al Comex (mercato dei futures dell’oro) affinchè il prezzo dell’oro venga abbassato.
Vendendo così tanti contratti brevi al mercato dei futures viene creato un aumento artificiale di “oro cartaceo” e questo aumento dell’offerta fa crollare il prezzo aureo.
Questa manipolazione funziona perché i fondi speculativi, i maggiori acquirenti dei contratti brevi, non intendono ricevere la quantità di oro descritta nel contratto, in quanto questa viene tramutata in denaro. Questo significa che le banche che vendono questi contratti non corrono mai il rischio di doverli ricoprire con l’oro fisico. In ogni momento l’ammontare di “oro cartaceo”, ovvero quello descritto dai contratti, può eccedere il reale ammontare dell’oro fisico acquistabile, una situazione che non avviene negli altri mercati di futures.
In altre parole, il mercato dei futures di oro e argento non è un luogo dove si possono comprare oro e argento. Questo è invece un luogo dove le persone speculano sull’andamento del prezzo dell’oro e nel quale i fondi speculativi usano i futures dell’oro per scommettere su altri mercati secondo le formule matematiche in loro possesso. Il fatto che il prezzo dell’oro sia determinato in questo mercato cartaceo e speculativo, e non in un mercato fisico dove le persone possono acquisire lingotti reali, è la ragione per la quale le banche dei lingotti possono abbattere il prezzo dell’oro quando, in realtà, la domanda è in crescita.
E’ una contraddizione della legge della domanda e dell’offerta il fatto che, quando la domanda è alta e l’offerta è bassa, allora il prezzo diminuisce. Quest’anomalia economica può essere spiegata solo attraverso la lente della manipolazione dei prezzi in un mercato nel quale l’offerta può essere creata stampando dei pezzi di carta. Ovviamente la frode e la manipolazione sono in atto, ma nessuno è ancora stato accusato. La Federal Reserve ed il Ministero del Tesoro USA supportano queste azioni criminali in quanto la soppressione del prezzo dei metalli preziosi protegge la loro valuta e lo status del dollaro come valuta di riserva internazionale ed inoltre previene il superamento del meccanismo di trasmissione di allarmi di sviluppo di problemi economici e finanziari basato su oro e argento. La soppressione della crescita del prezzo dell’oro sopprime a sua volta i segnali d’allarme e permette la continua creazione di bolle finanziarie e la conseguente capacità di Washington di imporre sanzioni alle altre potenze mondiali, svantaggiate dal fatto che la loro moneta non sia valuta di riserva internazionale.
E’ giunto alla nostra attenzione il fatto che i derivati “over-the-counter” (OTC) giocano anch’essi un ruolo importante nell’abbattimento del prezzo e allo stesso tempo servono a far mantenere una posizione dominante alle banche dei lingotti che utilizzano la manipolazione dei prezzi nel mercato dei futures.I derivati OTC sono contratti strutturati privatamente e vengono creati dalle grandi banche. Essi sono dei pezzi di carta che fungono da strumento finanziario. Poco è noto riguardo essi. Brooksley Born, il capo della Commodity Futures Trading Corporation (CFTC) durante l’amministrazione Clinton, ha correttamente affermato che il mercato dei derivati va regolamentato. Tuttavia il Presidente della Federal Reserve Alan Greenspan, il Segretario del Tesoro Robert Lupin, il deputato Lawrence Summers e il Presidente della Commissione di Sicurezza e Scambio (SEC) Arthur Lewitt, tutti di fatto agenti delle grandi banche, hanno convinto il Congresso a rifiutare la proposta di regolamentazione dei derivati.
L’assenza di regolamentazione significa che non ci si può informare adeguatamente a riguardo e questo è il presupposto con il quale le banche usano i derivati. Quando JPMorgan fu indagata per la sua posizione corta (si assume una posizione corta quando si prevede un abbassamento dei prezzi NdT) sospetta rispetto all’argento al Comex, la banca convinse il CFTC che la propria posizione era data dal fatto che si trattava di una speculazione contro le posizioni lunghe dei derivati OTC. In altre parole JPMorgan ha usato i suoi derivati OTC per farsi scudo contro le accuse sull’attacco al prezzo dell’oro nel mercato dei futures.
Durante il 2015, infine, l’attacco al prezzo dei lingotti è stato intensificato portando i prezzi ad un livello così basso che non si vedeva da anni. Durante il primo quadrimestre dell’anno c’è stato un immenso picco verso l’alto nel quantitativo di derivati dei metalli preziosi. Se queste fossero state posizioni che speculavano contro le posizioni lunghe al Comex, come mai il prezzo di oro e argento si è affossato?
Altre prove di manipolazione arrivano dal continuo abbassarsi del prezzo di oro e argento come concordato nel mercato cartaceo dei futures, sebbene la domanda per l’oro e l’argento fisici continui a salire a tal punto che la US Mint ha esaurito la quantità di gettoni d’argento da vendere. Le incertezze che crescono dopo il NO della Grecia aumentano sistematicamente l’incertezza generale. La normale risposta dovrebbe essere una crescita del prezzo dei lingotti e non una sua discesa. Dunque i derivati OTC non regolamentati non subiscono realmente speculazioni da parte dei contratti brevi al Comex ma sono strutturati essi stessi come un attacco aggiuntivo ai prezzi dei metalli preziosi. Se questa supposizione fosse corretta, questo indicherebbe che i 7 anni di salvataggi delle grandi banche che controllano Federal Reserve e Ministero del Tesoro USA alle spese dell’economia americana hanno minacciato il dollaro fino al punto che il dollaro stesso ora deve essere protetto a tutti i costi, includendo la tolleranza di irregolarità nell’abbattimento del prezzo di oro e argento.
Paul Craig Roberts
Fonte: www.paulcraigroberts.org
8.07.2015
Taduzione per www.comeonchisciotte.org a cura di MATTEO BAGHERINI