“Vi rammento di avervi informati qualche tempo fa degli attacchi pendenti da parte di Usa ed Israele a danno dell’Iran, e che avevate pubblicato i miei articoli correlati. Questi erano, naturalmente, solo piani. Ora, invece, Bush e Rove premono perchè vengano attuati. Sulla questione sono state effettuate riunioni segrete di squadra con i
Britannici, e la maggior parte specialmente con gli Israeliani. E’ stato deciso di non usare un gruppo di portaerei Usa stazionate nel Golfo, perchè abbiamo scoperto all’improvviso che gli Iraniani, grazie all’aiuto dei diabolici Russi, sono armati di missili che potrebbero affondare 10 portaerei.
Il nuovo piano è quello di usare un bombardamento strategico A PARTIRE
DA BASI SITUATE IN ITALIA. La Turchia
è esclusa, perchè noi Usa abbiamo favorito apertamente i Kurdi anti-Turchi ed essi sono molto incolleriti, mentre non possiamo usare le basi dell’ Arabia Saudita, perchè la famiglia reale ha terrore delle conseguenze. Si guarda anche al Kuwait, ma Israele è del tutto contraria. Gli Israeliani combatteranno sino all’ultimo statunitense, e non hanno problemi ad istigarci all’azione ed a fornire un certo numero di aerei.
Vogliono che noi spianiamo l’Iran e cancelliamo il loro programma per l’ energia atomica. Il problema a far ciò è che gli Iraniani hanno tanto disseminato questi centri che colpirli tutti con un attacco aereo massiccio sarebbe impossibile e assomiglia al gioco delle tre carte.
Quale rivestimento nasconde i razzi con le testate atomiche?
Non abbiamo spie sul terreno e l’ingaggio dei locali da parte della CIA risulta inefficace. Bush ha tanto incattivito i Russi con le sue minacce e con i tentativi di destabilizzare il governo Putin, che essi hanno riversato in Iran ogni genere di consulenza tecnica, consiglieri e certi modelli di armi.
Gli Ebrei stanno usando noi Statunitensi per far guerra al posto loro, ed analogamente i Russi utilizzano gli Iraniani. Un bel tipo di guerra per conto terzi.
La guerra reale è di tipo economico, che noi stiamo perdendo,
proprio come stiamo perdendo la guerra sul terreno in Iraq. Russi, Francesi e Tedeschi, e probabilmente Svizzeri, lavorano a rimpiazzare il dollaro con l’euro. La scusa sarà la massiccia contraffazione iraniana
dei dollari Usa. Il secondo atto di questa guerra economica sarà ottenere che i Cinesi si alleino all’euroblocco. La Cina ha sinora sostenuto il Tesoro Usa comprandone i Titoli di Stato, di cui ora detiene quantitativi per miliardi di dollari. Se i Cinesi li mettessero in vendita tutti insieme e apprezzassero la loro valuta, non più ancorata al dollaro secondo un cambio fisso, sarebbe la fine per lo Zio
Sam. Al momento vengono firmati contratti per fornire alla Cina mercati anche piu’ grandi di quelli che gli Usa possono offrire e gli avversari degli Usa stanno anche giocando la carta di rimarcare che gli Usa sostengono l’economia dell’India, quale rivale asiatica della Cina.
Bush ed i suoi fanatici sono così ottusi da essere completamente inconsapevoli del danno a lungo termine che essi stanno arrecando, ma noi nel Palazzo della Scimmia riusciamo a leggere tutti i Rapporti Reali, che riportano circostanze opposte rispetto a quelli contraffatti
che gli aiutanti di Bush continuano a spingere sotto il suo naso.
Fate caso ai “sondaggi domestici” contraffatti prossimi ad essere pubblicati (sono stati già incettati e pagati), che mostrano il livello di fiducia in Bush “in crescita” presso la cittadinanza Usa, e che essa ritiene che avremmo “vinto” in Iraq, a causa dei “sbalorditivi risultati” delle inutili elezioni.
La guerra civile è vicina a scoppiare sul serio qui, ma non abbiamo un dato certo. Ieri ho detto ad un pezzo grosso del Pentagono che quando la situazione intera franerà, Bush getterà la colpa sulle Forze Armate,
accusandole di avergli mentito e di aver lasciato il popolo Usa nella rovina. Egli mi ha creduto e mi ha chiesto un consiglio. Ho suggerito che, se Bush non fosse più oltre Presidente, non potrebbe arrecare altri danni a nessuno. L’opinione è stata ben accolta. Questi sono certamente tempi interessanti.”
Fonte:http://www.thetruthseeker.co.uk/
L’Autore, addentro alle cose della Casa Bianca
(in inglese si definisce “insider”) è anonimo.
Date le condizioni di rischio in cui l’Autore opera, i reportage
vengono rilasciati con periodicita’ irregolare.
Il sito dal quale è tratto avvisa il lettore di valutare il brano con beneficio di inventario.
Da: http://www.thetruthseeker.co.uk/
Fonte:http://francescocaselli.blogspot.com
Traduzione: Francesco Caselli