DI DAHR JAMAIL
Dopo la sessione finale del tribunale sull’Iraq, la giuria di coscienza
ha rilasciato le sue raccomandazioni. Spedirò l’articolo che ho scritto
al riguardo più tardi, fornendo dettagli maggiori.
Ora aggiungerò – come prefazione ad una lettera che ho appena ricevuto
da un Iracheno, il quale mi ha chiesto di farla girare tra gli
Americani
– quanto è stato detto oggi, in breve:
“Le raccomandazioni fatte dalla giuria includono la richiesta di un
ritiro immediato ed incondizionato di tutte le forze di occupazione,
che i governi della coalizione paghino un compenso pieno agli Iracheni per
tutti i danni, e che le leggi, i contratti, i trattati e le istituzioni
creati sotto l’occupazione e considerati dannosi o inutili dagli
Iracheni siano aboliti”.
Altre raccomandazioni richiedono delle indagini immediate per crimini
contro l’umanità con imputati George Bush, Tony Blair, ed ogni altro
presidente dei paesi che appartengono alla coalizione. In aggiunta, la
giuria ha richiesto un processo per mancanza di responsabilità nei
confronti dei giornalisti e dei media che hanno mentito e promosso la
violenza nei confronti dell’Iraq, comprese le corporation che hanno
guadagnato dalla guerra.Ecco la lettera del mio amico:
Da un cittadino iracheno agli Americani:
Naturalmente, quegli occupanti stavano fornendo delle giustificazioni
irragionevoli per le loro permanenza nel vostro paese. In tutte le
occupazioni, i paesi non ammettono mai di star occupando una terra, ma
dicono sempre di essere liberatori delle persone che non sono in grado
di governarsi da sole, o simili…
Queste giustificazioni non possono cambiare la natura dell’occupazione.
Oggi, il vostro esercito sta occupando la nostra terra, distruggendo le
nostre case ed uccidendo uomini, donne, bambini. L’occupazione sta
facendo precipitare questo paese nel caos. Stiamo soffrendo per tanti
disastri, inclusi il saccheggio e il furto.
Attacchi improvvisi ed assassinii crudeli sono stati perpetrati dal
vostro esercito che poi ha impedito alle persone di rispondere per vie
legali. Questo incoraggia tutti i soldati ad uccidere senza pensarci,
non essendoci il rischio di un processo.
Abbiamo visto il nostro Sacro Corano dissacrato dai soldati, ma voi
continuate a dire che i vostri soldati non fanno quel che i Mongoli ed
i
Barbari fecero nelle terre che occuparono.
Noi, gli Iracheni, non poniamo la responsabilità di tutto questo sulle
vostre spalle, perché voi siete delle persone, distinte dal vostro
governo. Ma quando le persone hanno la possibilità di decidere il
destino del loro paese e d’andare in una direzione che favorirà solo il
governo, questo significa che le persone sono soddisfatte delle azioni
dei loro governi.
Quando avete eletto il signor Bush per la seconda volta, è stato come
dichiarare la vostra soddisfazione per tutti i suoi atti che hanno
violato la sacralità di uno stato titolare di un seggio, proprio come
voi, nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Siamo forse tornati al punto in cui accordi, trattati e legislazioni
internazionali che impediscono un’aggressione sono inutili? Quando le
persone che scelgono di difendere il loro paese e rifiutano gli
occupanti non saranno più descritte dal vostro governo come terroristi?
Avete mai sentito che un’occupazione che continua non susciti
resistenza? Vi riferite forse ai patrioti del vostro paese come a
terroristi nei vostri libri di storia?
Avete mai sentito parlare di un’occupazione pacifica? Una che finisca
con una vittoria degli occupanti?
Popolo dell’America, vi preghiamo di ricordare la terra dell’Iraq e gli
Iracheni, pensando a cosa fareste voi se vi trovaste nei nostri panni.
In questo modo realizzerete quale possa essere la sofferenza degli
Iracheni.
Io sono un iracheno che non serba rancore nei confronti di una
qualsiasi
persona al mondo. Semplicemente, noi speriamo che altre persone possano
realizzare quale sia la nostra sofferenza ora, specialmente le persone
che non supportano i loro governi irrazionali e le loro azioni
aggressive. Perché le persone che supportano questi governi corrotti
saranno responsabili per loro, e la storia li riterrà responsabili per
aver permesso a questa tragedia di verificarsi.
Sarà una vergogna per i loro discendenti, che non saranno in grado di
nascondere questa pagina nera della storia.
Ringraziamo gli Americani che ci hanno ascoltato attentamente. Spero
nella vostra ragionevolezza e nella vostra capacità di comprendere il
vero.
Data: 27 giugno 2005
Fonte: Dahr Jamail’s Iraq Dispatches
Traduzione dall’inglese a cura di CARLO MARTINI per www.comedonchisciotte.org