FONTE: VITA NEL PETROLITICO (BLOG)
Sono l’unico commentatore in lingua italiana che ci aveva preso, e che non si era fatto prendere dalla fregola delle inutilissime elezioni, delle più ancora inutili chiacchiere su un cambiamento in corso e dagli altri “fumogeni” agitati dai poteri marci: il nuovo esattore, dopo mesi di distruzione operata da Monti, è l’attuale senior advisor di Deutsche Bank per l’Italia. Ve lo ricordate?
Tale Giuliano Amato: http://comedonchisciotte.org/controinformazione//modules.php?
Mai, dal 1945 ad oggi, tanta ricchezza era partita per sempre dall’Italia verso l’estero e tanto lavoro era stato distrutto in patria.
Dal 2004 le cinque maggiori compagnie petrolifere mondiali hanno visto il loro output ridotto del 26%, le esportazioni verso paesi dipendenti come l’Italia sono crollate a profitti di pesci grossi (Germania, Stati Uniti, Francia).
L’Italia era ed è, dopo Grecia ed Irlanda, il terzo paese per dipendenza del PIL dall’importazione petrolifera. Senza greggio in abbondanza sui mercati, l’Italia avrà nel giro di 5-6 anni il PIL di un paese africano.
Gli esattori che si susseguiranno dovranno accelerare questa caduta a profitto dei burattinai moderni, la cui gioia durerà comunque solo pochissimi anni, poi i milioni di immigrati musulmani presenti nei loro paesi daranno comunque fuoco a tutto quel che possono.
Fonte: http://petrolitico.blogspot.it/
Link: http://petrolitico.blogspot.it/2013/04/la-spoliazione-dellitalia.html
22.04.2013