Sabato 7 maggio la Dott.ssa Mariarosa Pipponzi, Giudice del Tribunale ordinario di Brescia Sezione Lavoro, ha accertato con Ordinanza il contrasto con la Costituzione dell’obbligo vaccinale previsto dal decreto n. 44 per gli operatori sanitari, rimettendo gli atti alla Corte Costituzionale e riconoscendo fino alla pronuncia della Consulta l’assegno alimentare alla ricorrente.
Come si legge nel provvedimento, la Dott.ssa Pipponzi ha rimesso gli atti alla Corte Costituzionale “per contrasto con gli articoli 3 e 4 della Costituzione dell’articolo 4 comma 7 del decreto legge n.44 del 2021 convertito dalla legge 28 maggio 2021 n.76 richiamato dall’articolo 4 ter comma 2 citato decreto, nella parte in cui limita ai soggetti esentati o differiti la possibilità di essere adibiti a mansioni anche diverse, senza decurtazione della retribuzione” e “per contrasto con gli articoli 2 e 3 della Costituzione dell’articolo 4 ter comma 3 del decreto legge n.44 2021 convertito dalla legge 28 maggio 2021 n.76, nella parte in cui recita per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque determinati”.
Oltre alla rimessione degli atti alla Corte Costituzionale, il Tribunale di Brescia ha anche ordinato la corresponsione dell’assegno familiare, sottolineando che tale mancanza, voluta dal governo, è irrispettosa dei più elementari diritti a soddisfare esigenze primarie, come l’alimentazione, il diritto all’abitazione, la salute e la cura della persona.
Tra gli elementi utilizzati dal Giudice bresciano, due precedenti:
- Il primo, il decreto n. 726 del Tar Lazio con cui il Dott. Leonardo Spagnoletti aveva sospeso l’efficacia del provvedimento sull’obbligo vaccinale e in seguito aveva anche riconosciuto, nella successiva ordinanza, l’assegno alimentare al ricorrente, un agente della Polizia penitenziaria.
- Il secondo, un’ordinanza della Prima Sezione del Tar Lombardia emessa dal Presidente Dott. Domenico Giordano ed Estensore Dott.ssa Rosanna Perilli, che ha per la prima volta sollevato formalmente la questione di legittimità costituzionale in relazione all’obbligo vaccinale a carico degli operatori sanitari.
Qui il PDF del testo dell’Ordinanza Tribunale di Brescia 7 maggio 2022
Massimo A. Cascone, 10.05.2022