Secondo Monika Totova, economista presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), la situazione di tensione tra Russia e Ucraina starebbe incidendo negativamente sul mercato cerealicolo mondiale, come dichiarato in un intervista con un corrispondente Tass.ru domenica.
“Dato il contributo di Russia e Ucraina al mercato globale del grano, la tensione tra questi paesi colpisce i mercati. Sono influenzati da molti fattori, come la volatilità, le condizioni meteorologiche, i prezzi dei materiali di produzione e molti altri, quindi è difficile dirlo quale sarà esattamente l’impatto, ma ovviamente la situazione attuale contribuisce a creare incertezza nei mercati”, ha affermato l’esperta.
Secondo la Totova, poichè la Russia rappresenta il 20% delle esportazioni mondiali di grano e produce il 10% del grano mondiale – mentre l’Ucraina rappresenta il 10% delle esportazione e ne produce il 3% -, il rallentamento che sta avvenendo in questo periodo dell’attività di questi due paesi ha ripercussioni mondiali.
Guerra, crisi energetica e crisi alimentare…se la NATO continua a comportarsi come un bullo nei confronti della Russia, ecco il futuro che ci aspetta.
Massimo A. Cascone, 31.01.2022