Oggi pomeriggio, il portavoce dell’ambasciata statunitense Jason Rebholz ha dichiarato all’agenzia stampa russa RIA Novosti che il vice ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca Bart Gorman è stato espulso dalla Russia.
Secondo quanto affermato da Rebholz, tale espulsione non sarebbe la prima, e per questo ha chiesto ufficialmente alla Russia di “fermare le espulsioni ingiustificate di diplomatici americani e ripristinare le missioni diplomatiche”.
“Notiamo che le azioni della Russia hanno fatto sì che la missione statunitense in Russia abbia ora meno diplomatici della missione russa a Washington. Il nostro obiettivo è una maggiore parità e reciprocità nel lavoro delle nostre missioni”, ha detto.
Allo stesso tempo, il vice ministro degli esteri russo Sergei Ryabkov ha ripetutamente sottolineato che il processo di riduzione del personale diplomatico non è colpa di Mosca.
A giugno, dopo un vertice tra Putin e Biden a Ginevra, Mosca e Washington hanno iniziato normalizzare le operazioni delle ambasciate, ma come ha sottolineato Sergei Lavrov, Ministro degli Esteri russo, il processo ha subito uno stop a causa dei tentativi degli Stati Uniti di fare pressione sulla Russia.
Massimo A Cascone, 17.02.2022