Il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadéra ha affermato, in un’intervista a RIA Novosti, che la decisione del governo russo di riconoscere la sovranità delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk è stata, dal suo punto di vista, necessaria per proteggere la popolazione di quei luoghi dai continui attacchi che dal 2014 sono avvenuti, nonostante gli accordi sul cessate il fuoco.
“Penso che questa decisione salverà senza dubbio delle vite e preverrà molte violenze. Secondo la nostra analisi, ha lo scopo di salvare la vita delle persone ed è sostenuto da molti perché mira a evitare la violenza e la perdita di vite umane”
Sulla questione del riconoscimento del Donbass, la Russia è stata inoltre già sostenuta da Serbia, Abkhazia, Ossezia del Sud e Siria. Dmitry Sablin, coordinatore del gruppo della Duma di Stato per i rapporti con il Consiglio popolare della SAR (parlamento siriano), ha preannunciato la decisione di Bashar al-Assad:
“Sono sicuro che, dopo la Russia, la DPR e la LPR saranno riconosciute da alleati e amici. Ho parlato della situazione nel Donbass con il presidente siriano Bashar al-Assad. Ha detto che anche la Siria sarebbe stata pronta a riconoscerli, poiché ha riconosciuto l’Ossezia del Sud e l’Abkhazia”.
Attesa in questi giorni soprattutto la posizione della Cina
Massimo A. Cascone, 23.02.2022