DI GZ
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Vedi questo famoso grafico qui in fondo che mostra stipendi fermi da 30 anni e produttività che sale sempre invece ? è calcolato per gli Stati Uniti, ma in misura meno estrema vale anche per l’Italia e indica che QUALCOSA DI RADICALE E’ SUCCESSO AL NOSTRO SISTEMA ECONOMICO DAGLI ANNI ’80 perchè prima di allora il 90% della popolazione beneficiava del progresso costante della tecnologia e della produttività, ma da 30 anni invece il suo reddito ristagna o si riduce.
Chi beneficia del sistema attuale sono la la maggioranza degli asiatici (e anche alcuni arabi, brasiliani o sudafricani…) e qui da noi quella che una volta chiamavano la RENDITA, finanziaria, immobiliare e politica
A differenza dell’Italia in America non sono in Depressione come noi, ma il 90% degli americani negli ultimi 10 anni ha visto il suo reddito pro-capite ridursi del -17% circa, da 36mila a 30mila dollari e rotti e il top 10% lo ha visto salire invece dal 10 al 40%. Questo perchè il 70 o 80% del loro reddito se ne va in INTERESSI, AFFITTI E TASSE….e in Italia idem, la maggioranza, specie dei giovani si sta impoverendo perchè il suo reddito netto viene mangiato da INTERESSI, AFFITTI E TASSE (in america di più affitti e mutui, in Italia più tasse)
Prima degli anni ’80 il reddito della maggioranza della popolazione in Occidente aumentava in linea con la produttività, per cui la maggioranza beneficiava del progresso tecnologico e dell’efficienza crescente dell’economia, indotta dal progresso scientifico e dalla spinta incessante delle imprese e dei privati cittadini al guadagno, come succede in un economia di mercato. Da 30 anni invece la maggioranza degli occidentali ha smesso di beneficiare della produttività A CUI CONTRIBUISCE CON IL SUO LAVORO (con le dovute eccezioni) e anzi il suo reddito reale si riduce.
Il capitalismo attuale beneficia la maggioranza degli asiatici e in generale dei paesi di quello che una volta era terzo mondo e una minoranza in occidente (ad es in America il top 10% ha l’85% della ricchezza). In particolare tutte le statistiche, specie negli ultimi cinque anni indicano un boom della ricchezza dell’1% più ricco, della gente come il proprietario di Zara, l’uomo più ricco di Spagna, che ha messo assieme 40 miliardi di euro, quello di Ikea che è anche lui sui 40 miliardi, i miliardari di Facebook, Salesforce.com, Priceline, Apple, Oracle, Google, Blackrock, Blackstone, Goldman …
Lasciando da parte l’aspetto morale (nessuno merita di avere un miliardo di dollari grazie al fatto di essere astuto con il denaro), per l’economia nel suo insieme IN OCCIDENTE hai il problema che chi ha centinaia di milioni o miliardi si compra ville che costano milioni e forse l’aereo personale e magari quadri in asta ecc… ma alla fine l’80% del reddito lo INVESTE FINANZIARIAMENTE, CIOE’ TROVA PIU COMODO AVERE UNA RENDITA. E’ logico, anche tu o io faremmo così se avessimo un miliardo di euro. La maggioranza dei ricchi, specialmente dopo una generazione o due, non vede perchè sbattersi a creare aziende, quando può avere i propri miliardi investiti in fondi, azioni, hedge funds, private equity, immobili e terreni o al massimo in autostrade come i Benetton. Per chi ha miliardi o anche decine di milioni è più semplice speculare e investire in immobili o semplicemente vivere di rendita dal capitale, visto che il mondo è pieno di BONDS e altre forme di investimento passivo che pagano interessi e dividendi senza fare un tubo.
RENDITA FINANZIARIA DA INTERESSI
Quando l’economia ha debito pari al 350% del PIl, come succede oggi in Occidente, significa che :
ad un tasso di interesse medio del 4% X 350 = il 14% del reddito nazionale va in interessi
ad un tasso di interesse medio del 5% X 350 = il 18% del reddito nazionale va in interessi
ad un tasso di interesse medio del 6% X 350 = il 22% del reddito nazionale va in interessi. In Italia a metà anni ’90 gli interessi sul debito pubblico mangiavano l’11% del reddito nazionale e aggiungendo il resto del debito di aziende e famiglie arrivavi al 18% circa. Oggi siamo sul 14%. in America gli interessi solo sul debito privato hanno toccato il 16% del reddito nazionale e ora sono scesi solo grazie al QE, ma basta che i tassi salgano di 2 punti percentuali e si mangiano un 18-20% del reddito
RENDITA FINANZIARIA IMMOBILIARE
le rendite varie da immobili (e pedaggi tipo le autostrade) oggi consumano una parte maggiore del reddito prodotto. Il motivo principale è che gli immobili sono raddoppiati in termini reali di valore e questo ha anche l’effetto indiretto di far salire gli affitti. A Londra centro per fare l’esempio più assurdo o a Dubai gli affitti mangiano anche il 60% del reddito e Manhattan si arriva al 50% e così Hong Kong. Tu devi pensare che senza l’incredibile espansione dei mutui degli ultimi 20 anni gli immobili varrebbero in media la metà e gli affitti non sarebbero la metà, ma probabilmente un terzo di meno. Il costo degli affitti è alla fine funzione del credito che gonfia i valori degli immobili… Chi fornisce una casa da affittare fornisce un servizio, ma in buona parte dell’occidente e non solo quello,il costo è inflazionato dalla bolla finanziaria degli ultimi 20 anni. Lo dimostra a contrario la Germania dove il 70% delle case sono in affitto e molti di coop o pubbliche e gli affitti sono molto bassi, il che prova che l’extracosto negli altri paesi è un fenomeno finanziario
RENDITA “POLITICA” ovvero le TASSE che salgono sempre per mantenere politici, funzionari e loro clienti…
Le tasse salgono sempre e in Italia a livelli ridicoli e in europa soffocano l’economia perchè una porzione crescente va a pagare “parassiti politici”, portaborse, politici vari, impiegati della regione sicilia, magistrati di corte dei conti, decine di migliaia di funzionari europei, lobbysti, funzionari delle authority, supermanagers pubblici, sussidi per energie eoliche, servizi di assistenza linguistica e culturale a immigrati dal Senegal o Pakistan ecc…..
Tutta questa rendita parassitaria, Finanziaria, Immobiliare e Politico-Assistenziale, se la sommi oggi mangia i due terzi del reddito di una famiglia media di lavoratori dipendenti o autonomi, attraverso INTERESSI, AFFITTI E TASSE.
MA IL DENARO NON PRODUCE ALTRO DENARO ALL’INFINITO. Se cerchi di estrarre denaro senza passare per la produzione di più beni e servizi devi per forza di cose spremere denaro a chi produce e lavora. Se tu ti limiti a investire denaro e a godere di rendite di posizione e a ricevere un rendimento senza creare niente, il tuo reddito deve venire da altri che invece producono qualche servizio o bene
(NOTA BENE: anche il trading e la speculazione su azioni e futures ovviamente rientra, al 90%, nelle attività di rendita finanziaria, ma almeno è faticoso e rischioso a differenza di avere stipendi da funzionario della UE o di milioni investiti con Blackrock o centinaia di appartamenti in affitto)
Il risultato di questo peso soffocante di TASSE, INTERESSI E RENDITE IMMOBILIARI E VARIE è che l’economia rallenta o si ferma, perchè anche se la scienza e la tecnologia non cessano di progredire c’è sempre meno gente che tira la carretta e sempre meno gente che spende i soldi che riceve per comprare i beni e servizi che produce dato che sempre più soldi vanno in investimenti finanziari. Ma il DENARO NON PUO’ PRODURRE DENARO ALL’INFINITO, L’ECCESSO DI “CAPITALE”, cioè di credito, cioè di debito sai cosa produce alla fine ? Un rendimento sempre più basso, ad esempio tassi di interesse vicini a zero.
Come reagisce a questa contraddizione il “Capitale Finanziario” ? Andando a produrre dalla Cina in Bangladesh, facendo arrivare immigrati dal Pakistan, imponendo l’austerità qui da noi per garantirsi gli interessi e facendo dismettere i beni pubblici per speculare anche su quelli. Se li si lascia fare vanno avanti ancora qualche anno, ma spinti dalla logica del rendimento finanziario del 6-7% l’anno, ogni anno senza eccezioni stanno spremendo e spremendo, non si fermano mai e fanno terra bruciata di paesi come l’Italia o la Spagna…
GZ
Fonte: www.cobraf.com
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4.12.2013