La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

LA PENTOLA LA PAGA BUSH

blank
A cura di Vichi genio
Il 24 Maggio 2005
53 Views

blank

DI MARTIN SAMUEL

Islam Karimov, il Presidente dell’Uzbekistan, getta persone vive nell’acqua bollente. Perché? Per la stessa ragione per la quale Saddam Hussein gettava i suoi nemici nel tritacarne: perché, all’epoca, lo poteva fare.
Quando siete compari dell’Occidente ve la caverete sempre, anche se siete degli omicidi. E che omicidi!

E’ sorprendete come Karimov abbia tempo per governare, dal momento che passa tutta la giornata a inventarsi nuovi metodi per andare a caccia, arrostire, ammorbidire, affumicare, mettere alla fiamma i propri cittadini fino alla morte. Oggi l’Uzbekistan di Karimov è leader mondiale nel campo della tortura, la scelta è molto ampia: acqua bollente, scosse elettriche, maschere a gas, annegamenti, stupri, fucilazioni, pestaggi a morte.

La CIA non può trovare un negozio migliore, ecco perché c’è un misterioso jet Gulfstream 5 che consegna regolarmente i terroristi dell’Afghanistan per farli interrogare e, forse, farli cucinare.

Craig Murray, ex ambasciatore inglese, l’anno scorso ha rivelato tutto e così il noto socialista Tony Blair ha agito immediatamente, licenziandolo.

Gli avvertimenti di Murray oggi sono più validi che mai, dal momento che vengono confermati e amplificati dalle centinaia di cadaveri che si trovano nelle strade di Andijan. Venerdì scorso l’esercito uzbeko ha aperto il fuoco sulla folla disarmata con tale ferocia brutale che il mondo finalmente si è svegliato davanti alla malvagità del miglior nuovo alleato nella guerra al terrore.

Jack Straw, segretario per gli affari esteri, ha definito gli avvenimenti “un chiaro abuso dei diritti umani”, sto dicendo sul serio. Ma ha evitato di far sentire la sua voce agli alleati americani. Nessuna sorpresa. Se avessero voluto conoscere la sua opinione, glielo avrebbero certamente chiesta.

Vivi e non impari, sembrerebbe la morale di questa storia. Karimov può anche essere un despota maligno, omicida, brutale però si tratta del nostro despota maligno, omicida e brutale così, come Saddam, può mettere a bollire, nel tritacarne, nelle camere a gas chi vuole, fino a quando non ci saremo stancati di lui. Saddam si trovava nel posto giusto, condivideva con noi la sua ostilità contro l’Iran nel momento giusto e così l’Occidente lo ha armato fino ai denti nel nome della causa.

Karimov, un losco individuo della gerarchia sovietica regionale ancora prima dell’indipendenza del 1991, si trova sotto un’altra bandiera di convenienza. Ha paura dell’islam, è ricco di gas e petrolio e si trova a poca distanza dall’Afghanistan. Una base americana, costruita con il permesso di Karimov
a Khanabad, ora sta proteggendo l’oleodotto americano che porta l’oro nero dall’Asia Centrale attraverso l’Afghanistan al mare. Non è strano che tutti i compari dell’Occidente abbiano qualcosa in comune? Come le celebrità finiscono con il legarsi ad altre celebrità così anche l’Occidente si trova sempre legato con personaggi immersi fino al ginocchio nelle quattro stelle.

L’unica ragione per la quale l’Occidente ha dovuto liberare il popolo iracheno era che il suo aiuto militare e economico al corrotto governo di Saddam Hussein aveva impedito loro di liberarsi da soli. Così è anche per l’Uzbekistan. Quando Kabuljon Parpiyev, uno dei leaders della fallita protesta a Andijan, ha parlato con Zakir Almatov, ministro uzbeco dell’interno, gli è stato risposto, “Non ci importa se 200, 300 o anche 400 persone verranno sacrificate, noi abbiamo la forza.”. E’ quindi il sostegno che gli viene accordato dall’Occidente che rende Karimov arrogante e sicuro. Nel mondo ci sono molti paesi che vorrebbero scegliere la libertà e la democrazia se soltanto i drogati-della-libertà glielo permettessero.

Nel 2002 gli Stati Uniti hanno fornito all’Uzbekistan 500 milioni di dollari in aiuti, rispetto a 36 milioni di dollari di quattro anni prima, di cui 120 milioni sono andati all’esercito e 79 milioni alla famigerata SNB, e cioè alla polizia segreta di Karimov. E’ stata la SNB che ha immerso Muzafar Avazov nell’acqua bollente, fino a farlo morire, dopo averlo picchiato e avergli strappato le unghie.

Il destino del suo compagno Husnidin Alimov non può essere nemmeno immaginato, dal momento che il governo non ha dato il permesso di vedere il suo corpo.

E’ stato sempre la SNB che ha condannato a sei anni di lavori forzati la madre di Avazov, di 63 anni, Fatima Mukhadirova, perché ha rivelato al mondo l’assassinio del figlio. (E’ stata rilasciata il giorno precedente alla visita di Rumsfeld che ha esaltato: “la meravigliosa cooperazione che abbiamo ricevuto dal governo dell’Uzbekistan” nella guerra contro il terrore.)

Così la libertà che la preziosa coalizione dice di esportare nel mondo non è proprio la vera libertà.

Piuttosto la libertà viene respinta indietro, dal momento che si cospira con i sadici che la tolgono. La libertà di cui hanno goduto gli iracheni durante le elezioni di gennaio era una libertà dettata dagli alleati, non da loro. Considerato lo spaventoso costo umano si potrebbe pensare che Bush e Blair dovrebbero avere imparato dai loro errori per non ripeterli, invece no, nelle ultime elezioni in Uzbekistan non esistevano partiti di opposizione e i loro governi non hanno imposto nessuna restrizione alle armi.

L’Occidente ha creato questi piccoli mostri, Saddam, Karimov e il generale Manuel Noriega, i quali hanno fanno il lavoro sporco per suo conto, solo fino al momento in cui non è più conveniente, dopo di che l’Occidente si vendica e si veste di indignazione morale, o di “enduring freedom”. C’è gente che crede ancora che la guerra in Irak, quali che siano i veri motivi, possa essere giustificata con le libere elezioni e la sostituzione di Saddam.

Si, però se si trattasse di una politica coerente. Se l’agenda occidentale comprende la diffusione della democrazia in tutto il mondo, allora non può andare a letto con un tiranno come Karimov. Se invece è così, allora ogni buona intenzione dell’Irak è superata dal fetore di morte e ipocrisia che emana dall’Asia Centrale.

Le cose stanno così, la guerra al terrore riserva un posto di riguardo per un uomo la cui idea di governo consiste nell’allestire una pentola per dissidenti.

Martin Samuel
Fonte:www.unison.ie/

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da VICHI

VEDI ANCHE: IL NUOVO AMICO DI TONY BLAIR

DITTATORI BUONI E CATTIVI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • DDL Sicurezza - Sabato corteo "A pieno Regime"- Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti. 13 Dicembre 2024
    DDL Sicurezza - Domani corteo "A pieno regime". Nonostante il maltempo, sarà una sorpresa per tutti Sabato 14 dicembre a Roma è previsto tempo molto brutto. Peccato perchè ...
    marcopa
  • Lo Sciamanismo 13 Dicembre 2024
    Il cinema moderno continua nella sua funzione di braccio armato della sovversione. Una delle più recenti dimostrazioni di quest’oltraggio della storia, la vediamo nel film "La sciamana", di ...
    mystes
  • Pre e Post Patriarcato. 11 Dicembre 2024
    Prima dell'avvento del patriarcato. Dopo l'avvento del patriarcato.
    Esquivèl
  • La scommessa: geostrategia 10 Dicembre 2024
    Se abbiamo finito gli svarionamenti, alla "abbiamo vinto abbiamo perso", per questa prima "tranche" di degustazioni al massacro inutle di poveracci (al solito) potremmo forse farci la domand...
    GioCo
  • Al Jolani vero muslim ? Per niente. 10 Dicembre 2024
    Qualche dubbio dopo Al Baghdadi, criptojewish criminale tanto quanto i suoi tagliagole, mi era venuto. Adesso qualche indizio a conferma che Abu Mohammed Al Jawlani ( Al Jolani ) sia in rea...
    oriundo2006
1 / 146 Pagine


blank