Tra le fila di coloro che hanno messo in discussione se stessi ed il proprio ruolo durante questi 2 anni di stato d’eccezione, sicuramente a Napoli Guido Cappelli è diventato un’istituzione.
Membro attivo del Coordinamento No Green Pass Napoli e autore, insieme agli studenti universitari, delle lezioni universitarie aperte a tutti, il professore dell’Orientale non ha tradito la lotta ora che sarà obbligato anche lui alla vaccinazione.
«Proseguirò lungo la strada intrapresa. Si butta fuori dalla società gente perbene e questo determinerà rabbia e rancore. É possibile che ci saranno anche conseguenze legali a fronte di azioni di completa illegalità e di cattiveria politica. La cosa che mi pare selvaggia è che il governo agisca su impulsi esterni. Hanno la fretta di chi deve portare a compimento il crimine».
Ci auguriamo che sempre più persone assumano tali posizioni di fronte alla distopia che avanza, non è piegandosi o assecondandola per “evitare problemi” che le cose miglioreranno
Massimo A. Cascone 12.01.2022