DI PAOLO BARNARD
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
L’avevo scritto e dichiarato il 22 luglio sul mio sito (per ora ancora down). La Grecia è tranquilla, anzi, tiene la UE per le palle. Ma no. Nessuno l’ha capito, meno che meno quel demente di Tsipras o quel falsario di Varoufakis. Meno che meno voi.
Ma perché? Semplice: perché nessuno, dico nessuno dei bei cantori del giornalismo italico e degli ‘espertoni’ della rete capisce i Mercati e come lavorano.
Oggi la Grecia è il più fruttuoso investimento in Titoli di Stato al mondo, con guadagni sull’investimento fino al 101%. No no, non ho errato: CENTOUNOPERCENTO, cari fratelli e sorelle. Mai visto un guadagno così dai tempi dei Sumeri. I MERCATI L’ADORANO.
I Mercati sono puri, sono amorali – nel senso che vanno dove fanno soldi e non dietro alle ideologie degli isterici economisti e politici dell’epoca – i Mercati sono…… sono….
Infatti mentre da Soros a Scheauble a Greenspan a Renzi (bè, quello balbetta ciò che gli viene detto dai primi tre) davano la Grecia per spacciata pochi mesi fa, i Mercati hanno venduto short i Titoli tedeschi e acquistato titoli Greci, che hanno di conseguenza perso in tassi d’interesse dal peggior 19,2% del luglio 2015 al miglior 8,11% di oggi, e sono aumentati in valore (ecco il guadagno sull’investimento di cui parlo). Sapete che un Titolo di Stato acquistato molto dai Mercati guadagna in valore ma perde in tassi d’interesse da pagare da parte di chi lo ha venduto (lo Stato appunto). Al contrario, un Titolo di Stato acquistato poco dai Mercati perde in valore ma aumentano i tassi d’interesse da pagare da parte di chi lo ha venduto. Per la Grecia avere gli interessi da pagare che calano (dal 19,2% al 8,11%) è una festa. Per i Mercati che hanno comprato Titoli greci il guadagno di valore dei Titoli è una festa.
Infatti, sappiamo che nessun investimento al mondo oggi, dalle materie prime alle azioni alle valute, ha regalato ai Mercati più denaro dei Titoli Greci. Ci hanno guadagnato: IL GOVERNO GRECO, che ha visto gli interessi da pagare sui Titoli dimezzarsi, e i MERCATI, che hanno visto i Titoli greci aumentare immensamente di valore.
E la cosa da ridere è che mentre tutti sti tromboni giornalistici e politici della UE ricca strombazzavano come oche l’imminente inabissamento nel mare della Grecia, i guadagni per i Mercati sui loro Titoli erano in media poco più dell’1%! Hahahahahahahhahaha!!!!!!! La Grecia 101%. Hahahahahahah!
Certo, purtroppo poiché Tsipras e soprattutto Varoufakis sono falsari da vomitare, il guadagno per la Grecia derivante dai minori interessi da pagare sui Titoli non sarà mai usato per la gente comune, ahimè, ma rimane il fatto che i Mercati l’hanno raccontata giusta. La Grecia non è finita. Anzi, se poi applicasse la Mosler Economics e tornasse alla Drakma, come ho già scritto mille volte….
Paolo Barnard
14.09.2015
l’8% sarebbe una festa? Veramente già al 6% un debito è matematicamente impagabile.
Che sia sceso da un mostruoso 20% è come dire che la febbre mi è scesa da 42° a "solo" 39° e 2.
chi ci dice che Soros et al non abbiano beneficiato della caduta dei tassi greci? Non mi sembra che manchino dei mezzi per cantarsela e per sonarsela.
Il gioco della crescita del valore (corso) dei titoli al diminuire dei tassi è valido solo ed esclusivamente per i titoli già emessi, oggetto di compravendita sul mercato secondario; per le obbligazioni emesse ex novo è tutta un’altra musica: in questo caso, la Grecia approfitterebbe dei "bassi" tassi (che bassi non sono, come ha già fatto notare il commentatore che mi ha preceduto) ma chi li compra (si dovrebbe dire "li sottoscrive" perchè li prende all’emissione e non li compra al mercato secondario) prende semplicemente l’interesse promesso. Se poi gli interessi continueranno a scendere, si troverà tra le mani un titolo appetibile e, pertanto, aumentato di prezzo.
Mi risulta però che la Grecia non faccia altro che negoziare finanziamenti con la famigerata troika e, se è così, essi non dovrebbero avere niente a he vedere con quanto accade sui mercati (ma qui posso sbagliarmi perchè non mi sono messo a verificare i tassi di interesse richiesti alla Grecia dagli affamatori, europei e internazionali.
Resta da dire che di tutto ciò il popolo greco non beneficia: deve sempre rinunciare alle cure mediche
E quindi fa festa pure l ‘Italia?
quando si parla di titoli mi sento un marziano….