La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

‘LA GRANDE SCOMMESSA’ E IL PIANO DI BERNIE SANDERS PER FAR SALTARE WALL STREET

blank
A cura di Davide
Il 14 Gennaio 2016
56 Views

DI ROBERT REICH

truthdig.com

Se non avete visto “La grande scommessa” – diretto e co-scritto da Adam McKay, basato sul libro, tratto da una storia vera, di Michael Lewis circa le bolla immobiliare e quella del credito che hanno innescato la grande recessione – vi raccomando di farlo.

Non solo il film è un modo piacevole (se si può usare questa parola) di capire come le grandi banche hanno sbattuto milioni di Statunitensi fuori dalle loro dimore, bruciato risparmi e posti di lavoro – e poi sono state salvate con i soldi dei contribuenti. Esso è anche una lezione che dimostra come queste lo stiano per fare di nuovo – e come il loro potere politico continui ad erodere le leggi studiate per prevenire una nuova crisi ed a proteggere le alte sfere da ogni responsabilità.

Ancor più importante, il film mostra perchè il piano di Bernie Sanders di far saltare le maggiori banche e di reinserire il Glass-Steagall Act (ovvero la separazione tra le banche di investimento e quelle commerciali) sia necessario – e perchè il più modesto piano di Hillary Clinton non sia sufficiente.

Tornerò a Bernie ed Hillary tra poco, ma prima dovete sapere perchè Wall Street vuole che dimentichiamo quanto accaduto veramente.

Il film riporta abbastanza correttamente gli eventi: i trader hanno spinto i prestiti ad alto rischio, unendoli in investimenti che ne nascondessero i rischi, convinto le maggiori agenzie di rating del credito a dare AAA a questi prodotti e poi li hanno venduti ad investitori ignari. È stata una truffa sul modello dello schema di Ponzi che era destinata a finire male – come infatti è successo.

Da allora, Wall Street e i suoi sicari (tra cui la maggior parte dei candidati repubblicani alle presidenziali) hanno provato a riscrivere la storia.

Vogliono farci credere che le banche e le agenzie d’investimento sono state vittime innocenti di politiche scellerate dei governi, le quali hanno permesso di erogare prestiti a gente povera che non poteva permetterselo.

Sono fandonie. Il boom dei mutui subprime si è concentrato nel mercato privato, non in quello governativo. Wall Street stessa ha creato il mercato dei mutui rischiosi. Ha smembrato e ricomposto pacchetti di mutui spazzatura, sapendo quanto fossero tossici. Ha anche inventato i derivati e i collaterali per finanziarli.

Il fatto è che l’84% dei mutui subprime nel 2006 è stato erogato da istituti privati e lo stesso è successo per quasi l’83% dei prestiti subprime erogati a persone a basso reddito.

Perchè Wall Street continua a sostenere la sua menzogna, incolpando il governo per quanto accaduto? E perchè essa (insieme ai suoi difensori di destra e i suoi megafoni come il Wall Street Journal di Rupert Murdoch) hanno così duramente attaccato il film “La grande scommessa”?

Affinchè noi non ci mettiamo a pretendere leggi più dure per prevenire una nuova crisi, alla quale seguirebbe un altro salvataggio da “troppo grandi per fallire”.

Torniamo a Bernie ed Hillary. Hillary non vuole fare a pezzi le grandi banche o resuscitare il Glass-Steagall Act, come vuole Bernie.

Lei le punirebbe un po’ di più per i grossi debiti che hanno e le obbligherebbe a tenerli maggiormente d’occhio. Darebbe anche maggior potere ai regolamentatori per poter far saltare ogni banca considerata troppo a rischio. Hillary vuole inoltre un maggiore controllo sulle cosiddette “banche ombra”, come i fondi d’investimento e le compagnie assicurative, come la tristemente famosa AIG.

In un mondo in cui i colossi di Wall Street non detengono un enorme peso politico forse queste misure sarebbero sufficienti, ma, in caso non l’aveste notato, Wall Street quel potere ce l’ha.

Il che spiega perchè nessun potente di Wall Street sia stato incriminato per il comportamento fraudolento che ha portato al crollo del 2008. O per il criminale schema di blocco dei prezzi dello scorso maggio. O del perchè le multe comminate alle banche siano state solo una minima frazione di quanto queste avevano guadagnato.

O perchè il Dodd-Frank Act sta venendo trattato come un’insulsaggine. Per esempio, la legge prevede che le maggiori banche preparino dei “testamenti” in cui descrivono come si comporterebbero in caso di gravi problemi. Nessuna di esse è riuscita a presentarne uno soddisfacente. Gli investigatori federali li hanno trovati tutti “non realistici”.

La maggior parte delle proposte di Hillary avrebbe potuto essere messa in atto dalla FED e dalla Commissione per i Titoli e per gli Scambi, ma non è avvenuto – probabilmente a causa della forza di Wall Street.

In pratica le proposte sono solo un invito a maggiori raggiri.

L’unico modo per contenere gli eccessi di Wall Street è toglierle il potere economico e politico – con riforme così grandi, dure e pubbliche che non possano essere sminuite. Cominciando con il fermare le maggiori banche, come propone Bernie Sanders.

Più di un secolo fa, Teddy Roosevelt aveva fatto a pezzi la Standard Oil Trust perchè metteva a rischio l’economia della nazione. Oggi, le maggiori banche di Wall Street mettono a repentaglio molto di più. Sono più grandi di quanto lo fossero prima del crack del 2008.

A meno che non vengano smantellate e non sia rimesso in atto Glass-Steagall, siamo di fronte al rischio di un altro disastro – che ancora una volta minaccerebbe gli stipendi, i lavori, i risparmi e le case di milioni di Statunitensi.

Per parafrasare il filosofo George Santayana, quelli che non riescono a ricordarsi di essere stati fregati da Wall Street sono condannati ad essere fregati di nuovo.

Robert Reich

Fonte: http://www.truthdig.com

link

12.01.2016

Il testo di questo articolo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali, citando la fonte comedonchisciotte.org e l’autore della traduzione FA RANCO

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
6 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Cina VS resto del Mondo: dati e prospettive 10 Febbraio 2025
    Purtroppo il mio commento è sparito e non ho tempo di riscriverlo. Leggetevi l'articolo anche col traduttore automatico ( e non sorridete degli errori...). Morale: noi occidentali dati all...
    oriundo2006
  • Love Bombing, madre di tutti i conflitti 9 Febbraio 2025
    😍 🤩 🤗 🤣 😊 ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ 💣 💣 💣 💣 💣 Si anche io le uso di tanto in tanto, ma il punto è un altro: mettere in discussione ciò che esiste, criticarlo, ci permette di riflettere...
    GioCo
  • Ricorso Frajese, la Corte UE lo mette nero su bianco ▷ “I medici potevano sconsigliare i sieri” 8 Febbraio 2025
    + Holzeisen su Speranza e il protocollo “inventato” ▷ “Falsa democrazia: oggi i fascicoli sono vuoti” Di Un Giorno Speciale -February 8, 2025 12:43 PM La Corte di Giustizia dell’Unione Eur...
    dana74
  • Manifestazioni di oggi 8 febbraio 8 Febbraio 2025
    Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, ha scatenato polemiche con una dichiarazione provocatoria sui social. Commentando il nuovo slogan coniato da Elon Musk “M.E.G.A – Make E...
    dana74
  • Il Ciclone Trumpista, molto fumo e poco arrosto ? 7 Febbraio 2025
    Trump trascinerà il mondo nel baratro e lo farà con il sostegno della maggioranza mentre promette il paradiso dei poverrimi, cioè la schiavitù di prima (irrealizzabile). Chiariamoci, non è c...
    GioCo


blank