L’aumento vertiginoso dei prezzi dei generi alimentari in tutto il mondo è il risultato di una strategia di guerra ibrida da parte della Russia, ha affermato sabato 14 maggio il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock dopo una riunione del G7.
“La Russia ha deciso consapevolmente di trasformare la guerra contro l’Ucraina in una ‘guerra del grano'”, ha insistito il Ministro tedesco. Questo, ha affermato, sta colpendo un’ampia fascia di Stati, in particolare quelli africani. “C’è una minaccia di fame brutale”, ha aggiunto.
“Non dobbiamo essere ingenui al riguardo”, ha avvertito la Baerbock. “Non si tratta di un danno collaterale, ma di uno strumento perfettamente intenzionale della guerra ibrida che viene attualmente condotta”.
Per questo motivo i Paesi del G7 si stanno attivando per cercare modi alternativi per consegnare il grano dall’Ucraina al mondo. L’Ucraina infatti non è attualmente in grado di esportare le circa 90 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, poiché la Russia ha bloccato i porti ucraini, ha dichiarato il Primo Ministro Denys Shmygal ai media locali. Il Paese produce una quota significativa del cibo mondiale: circa il 27% dei semi di girasole, il 5% dell’orzo, il 3% del grano e della colza e il 2% del mais.
In risposta ai commenti del Ministro degli Esteri tedesco, Mosca ha rilanciato le accuse, sottolineando come si stato l’Occidente ad aver causato l’impennata dei prezzi dei prodotti alimentari preferendo la strada delle sanzioni a quella diplomatica per risolvere il conflitto.
Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha scritto sul suo canale Telegram:
I prezzi sono in aumento a causa delle sanzioni imposte collettivamente dall’Occidente, su pressione degli Stati Uniti. Questo per un motivo diretto. Non capire questo è segno di stupidità o di deliberato inganno del pubblico. E se consideriamo le cause alla radice in un contesto più ampio, il crollo dello Stato ucraino è anche opera dell’ Occidente collettivo. Si tratta, tra gli altri, dei predecessori della signora Baerbock, che non si sono limitati a intervenire nella situazione del Paese, ma hanno plasmato la politica interna ed estera dell’Ucraina in modo arbitrario.
Massimo A. Cascone, 16.05.2022